Avviato l’iter per la costituzione di un organo regolatore indipendente del calcio inglese

L'organo regolatore indipendente del calcio inglese è quasi realtà: l'obiettivo è quello di non dover più affrontare situazioni simili a quelle di Bury e Macclesfield Town

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Siamo ormai prossimi ad una svolta storica nel calcio inglese. Il Governo del Primo Ministro Rishi Sunak, infatti, porterà in Parlamento una proposta di legge volta alla costituzione di un organo indipendente che avrà funzioni di controllo su alcuni aspetti chiave del calcio inglese.

Sunak: “Sarà un momento storico per il calcio inglese”

Si è dunque giunti alla fase finale di un processo molto lungo, avviato nel novembre 2021 con un rapporto indipendente denominato Fan-Led Review of Football Governance: securing the game’s future (disponibile a questo link) e giunto a termine con la proposta di legge che verrà ora sottoposta al Parlamento. “É un momento storico per il calcio inglese – ha dichiarato il Primo Ministro Rishi Sunak raggiunto dalla BBC – “Le voci e le necessità dei tifosi saranno messe al centro di ogni cosa. Il calcio, per tanti anni, ha rappresentato un motivo di grande orgoglio per la nostra nazione”.

“Per troppo tempo e troppe volte, alcuni club sono stati ostaggio di proprietari senza scrupoli la cui gestione finanziaria è stata a dir poco disastrosa, portando questi stessi club in molti casi, al fallimento: ricordiamo tutti i casi di Bury e Macclesfield Town“. Il Fan-Led Review, documento da cui il provvedimento prende le mosse, prevedeva la necessità di costituire un organo indipendente che avesse la funzione di garantire stabilità finanziaria alle squadre professionistiche del calcio inglese.

Quale sarà l’impatto sul calcio inglese dell’organo regolatore indipendente?

Nell’ottica della proposta di legge, l’organo regolatore indipendente dovrà concentrarsi su tre aspetti fondamentali: migliorare la sostenibilità finanziaria dei club, garantire un equilibrio finanziario complessivo in tutte le leghe professionistiche del calcio inglese e, infine, salvaguardarne la storia. Nello specifico, dirigenti e proprietà dovranno sottoporsi a duri stress test la cui funzione sarà quella di evitare di trovarsi in situazioni simili a quelle che hanno visto protagoniste Bury e Macclesfield Town.

Non è finita qui. Verrà proposto un sistema di licenze di cui le squadre dalla Premier League alla National League dovranno munirsi. Prerogativa di tale licenza è l’obbligo di consultare i propri tifosi relativamente a decisioni chiave su aspetti extra calcistici (relative alla storia del club, come modifiche allo stemma o ai colori sociali). L’obiettivo è quello di salvaguardare tutto il movimento del calcio inglese riducendo al minimo episodi come quelli che hanno coinvolto Everton e Nottingham Forest oltre a quello – ancora sub iudice, tra tante polemiche – che vede protagonista il Manchester City.

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