Premier League, l’Aston Villa è pronto a dire addio a Castore: problemi con le maglie da gara

L’Aston Villa è vicinissimo a cambiare lo sponsor tecnico per la stagione 2024-25: Castore non soddisfa le esigenze dei giocatori e nel frattempo Adidas avanza la sua proposta

Aston Villa e Castore risolvono il contratto

Negli ultimi giorni, nel camp dell’Aston Villa, è scoppiato un piccolo “caso”: i giocatori della prima squadra maschile, al pari delle colleghe della Women’s Super League, hanno riscontrato problematiche con le divise da gara.

Il disguido, infatti, riguarderebbe la tenuta delle mute firmate Castore, le quali non sarebbero sufficientemente efficaci nello smaltire i residui di sudore durante le partite. I giocatori delle due prime squadre avrebbero lamentato una notevole pesantezza delle maglie, proprio a causa di questo problema, il quale andrebbe addirittura ad impattare sulle prestazioni della squadra, per via del peso “sproporzionato” con cui gli stessi atleti dovrebbero avere a che fare durante le gare.

Castore, un problema ormai già conosciuto

Secondo alcune indiscrezioni, la medesima perplessità era stata evidenziata anche dal Wolverhampton durante la scorsa stagione, ma nessun report ufficiale è mai venuto a galla.

Dalle parti di Villa Park, per il marchio d’abbigliamento inglese, la situazione sembra più complicata del previsto. Stando a quanto riporta il Telegraph, il club avrebbe infatti già attivato una clausola per terminare anticipatamente il contratto di collaborazione e si sarebbe mosso per cercare uno sponsor tecnico che possa preparare nuove divise per la stagione in corso. Sempre secondo i tabloid inglesi, l’Aston Villa starebbe cercando un’opzione temporanea in virtù di un ricco pre-accordo stipulato con la tedesca Adidas, la quale avrebbe individuato nel club di Birmingham un nuovo potenziale investimento in Premier League.

Castore, dal canto suo, ha provato a placare le insistenti voci tramite le dichiarazioni di un suo rappresentante. Nello specifico, il brand del Merseyside, che nel campionato ingleseè sponsor tecnico di anche Wolverhampton e Newcastle (oltre che dei Rangers, in Premiership) si sarebbe difeso sostenendo che: “negli ultimi giorni ci sono state speculazioni, da parte dei media, a riguardo di un possibile problema nelle divise da gara da noi fornite all’Aston Villa. Stiamo lavorando in stretta collaborazione con il club affinché il problema possa essere risolto nel più breve tempo possibile, così da offrire un prodotto che soddisfi i nostri standard. Nel frattempo, ci teniamo a ringraziare il club per la pazienza e il supporto fin qui dimostrati”.

Insomma, parole che suonano più come una richiesta di perdono che come una smentita vera e propria.

Aston Villa, per il momento avanti con lo stesso kit, ma da lontano si vede già l’ombra di Adidas

Ad ogni modo, prima di vedere un cambio di marchio – e chissà, forse anche di grafica? – per il kit 2023-24 dell’Aston Villa occorrerà ancora tempo. La prima squadra femminile, indicatore in questo caso, visto l’inizio del campionato previsto per il weekend, indosserà regolarmente le divise utilizzate dai corrispettivi del settore maschile per l’esordio in Women’s Super League contro il Manchester United.

Nel caso in cui l’accordo tra le parti saltasse in maniera ufficiale, il Villa sarebbe pronto a rivolgersi ad Adidas per la stagione successiva, con la casa tedesca che andrebbe così ad arricchire il suo già ampio portfolio di Premier League, attualmente composto da Arsenal, Fulham, Manchester United e Nottingham Forest.

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