Abusi e violenze contro gli arbitri nel calcio amatoriale

Uno degli ambiti in cui il calcio inglese viene usato come modello da
seguire per poter migliorare il sistema calcio in Italia è quello arbitrale. Nei campionati amatoriali la situazione però non è molto diversa da quello che si vede nel nostro Paese.

  

Quella arbitrale è senza dubbio la categoria
più soggetta a critiche sia dai tifosi che dagli stessi addetti ai lavori
.  

BBC 5 Live ha diffuso un questionario, poi distribuito ai 7000 membri della
Referee Association, a cui
hanno risposto circa 1000 arbitri. Dalle risposte è emerso che durante le gare, quasi tutti hanno
ricevuto insulti, mentre altri  hanno ricevuto sputi, testate o pugni.
 

Questo tipo di comportamento si riscontra soprattutto a livello
amatoriale, dove calciatori, spettatori e allenatori si scagliano contro i
direttori di gara.

Numeri preoccupanti

Analizzando più dettagliatamente i risultati del
questionario, la BBC ha ricavato questi risultati.

  • 375 arbitri hanno
    ricevuto insulti di natura razziale, omofoba o sull’aspetto fisico;
     
  • 293 sono stati
    aggrediti fisicamente da spettatori, calciatori o allenatori;

  • 283 arbitri sono
    stati minacciati e 57 hanno ricevuto minacce di morte;

  • gli abusi subiti
    hanno avuto un impatto sulla salute mentale di 361 intervistati
  • 506 arbitri hanno
    definito moderatamente o molto insoddisfacenti le misure prese dalla Football Association per contrastare gli abusi subiti dagli arbitri stessi;

  • 122 arbitri dai 17
    anni in giù hanno risposto al questionario e oltre 100 di loro hanno detto di
    aver subito violenze di varia natura;

Possibili soluzioni

La scorsa stagione sono stati sospesi in totale 380 tra calciatori e
allenatori colpevoli di abusi verso gli arbitri.
 
I direttori di gara dei tornei amatoriali chiedono più protezione alla FA anche in considerazione dell’esigua retribuzione a loro concessa: poche decine di sterline a partita.
 
La Federazione inglese dal canto suo ha ammesso l’esistenza del problema e nonostante riguardi solo una piccola parte dei 78mila affiliati, giudica questi comportamenti, dentro e fuori dal campo, “completamente inaccettabili” e fará di tutto
per “migliorare la condizione e la sicurezza degli arbitri” tramite una serie
di misure atte a punire più pesantemente i colpevoli. E’ al vaglio infatti l’introduzione di bodycam per i direttori di gara oltre a una nuova strategia da attuare entro i prossimi 3 anni
in grado di garantire maggior sicurezza ad ogni livello.
 
Non riuscire a contrastare questi abusi metterebbe in
pericolo l’esistenza stessa del movimento calcistico di base non solo in Inghilterra,
ma anche nel nostro Paese, in cui, come sappiamo tali eventi sono all’ordine del giorno.

Articoli Correlati

0 0 Voti
Vota questo articolo!
Iscriviti!
Avvisami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Ci piacerebbe sapere cosa ne pensi, commenta!x
Privacy Policy Cookie Policy
UKCALCIO

GRATIS
VISUALIZZA