
Per un pomeriggio, la Scozia si prende la testa del Gruppo C delle qualificazioni ai Mondiali 2026. I ragazzi del CT Steve Clarke superano infatti la Bielorussia e, in attesa del match di questa sera tra Danimarca e Grecia, salgono a +3 proprio sugli scandinavi. Nel pomeriggio di Hampden Park, la prestazione della Tartan Army è tutt’altro che scintillante, ma le reti di Ché Adams e Scott McTominay bastano ai padroni di casa per conquistare quella che è la terza vittoria in quattro gare di qualificazione.
L’avanti del Torino segna al quarto d’ora del primo tempo, mentre il centrocampista del Napoli chiude la contesa poco prima del novantesimo. Nel finale, dopo una ripresa pesantemente condizionata dagli interventi del VAR, la Bielorussia prova a riaprirla con il centro di Gleb Kuchko, ma la Scozia gestisce bene gli ultimi istanti e sale a quota dieci punti nel proprio girone.
Qualificazioni Mondiali, la cronaca di Scozia-Bielorussia
A Glasgow, una Scozia pesante e tutt’altro che brillante riesce a superare la Bielorussia nella quarta giornata delle qualificazioni ai Mondiali 2026. La partita, specie nel primo tempo, racconta davvero poco, con l’unico squillo della frazione che risulta poi essere quello decisivo per la Tartan Army. Al quarto d’ora, Jack Hendry gioca un bel pallone in verticale in direzione di Adams che, dopo essere rientrato dal fuorigioco, lo addomestica e lo manda in rete.
Il controllo del VAR – grande protagonista nella ripresa – smentisce la decisione del campo di annullare la rete per offside e concede alla Scozia il prezioso vantaggio. Come detto, alla prima metà di gara non si aggiunge null’altro, con l’azione tutta concentrata nel secondo tempo. Nello specifico, è proprio la squadra VAR che affianca Marian Barbu a salire in cattedra, con un rigore annullato alla Tartan Army e due gol negati – uno per parte – nel giro di tredici minuti.
In particolare, fa rumore il penalty non assegnato alla Scozia, con Adams chiaramente steso dall’avversario in area di rigore. Un tocco di mano dell’avanti del Toro rende però vano il tutto. Con tanta stanchezza nelle gambe e lo spauracchio del gol di Evgeni Malashevich annullato poco prima, la Tartan Army prova a spingere nel finale e trova il centro decisivo al minuto 84.
A realizzarlo, come sempre, è McTominay, che chiude nella maniera più concreta possibile un’azione fortunosa costruita da John McGinn. Lo stile è rivedibile, ma ciò che conta per i padroni di casa è la sostanza, che permette loro di non soffrire più di tanto nemmeno dopo il gol a partita ormai finita di Kuchko. Ad Hampden Park termina così sul 2-1 per la Scozia.
Il tabellino della gara
Questo, dunque, il riassunto statistico della gara tra Scozia e Bielorussia, valida per la quarta giornata del Gruppo C delle qualificazioni al Mondiale 2026:
Hampden Park, Glasgow – 12/10/2025 – Qualificazioni Mondiali, Gruppo C, 4° giornata
- Scozia – Bielorussia 2-1
Marcatore: al 15′ Adams (S), al 84′ McTominay (S), al 90+6′ Kuchko (B).
Scozia (4-2-3-1): Gunn, Ralston (dal 72′ Tierney), Hendry (dal 72′ Souttar), McKenna, Robertson, McLean, Gilmour (dal 88′ Miller), Gannon-Doak (dal 90+1′ Bowie), McTominay, McGinn, Adams (dal 88′ Dykes). A disposizione: Kelly, Gordon, Hanley, Johnston, Barron, Mulligan, Hirst. CT: Steve Clarke.
Bielorussia (4-4-1-1): Lapoukhov, Pigas (dal 56′ Melnichenko), Parkhomenko (dal 90′ Demchenko), Martynovich, Zabelin, Malashevich (dal 83′ Kuchko), Ebong, Yablonskiy (dal 90+1′ Karpovich), Pechenin, Gromyko (dal 83′ Korzun), Barkovskiy. A disposizione: Belov, Pavlyuchenko, Kalinin, Kapilevich, Myakish, Lisakovich, Myalkovskiy. CT: Carlos Alos.
Arbitro: Marian Barbu (Romania).
Ammoniti: Pechenin (B), Ebong (B).






