Esordire con la maglia del Chelsea da titolare con due reti di buona fattura gli deve essere piaciuto un mondo. Averle spinte nella porta di quelFluminense da cui spiccò il volo per la sua luminosa carriera, invece, deve essergli riuscito molto meno simpatico, tanto da non avere esultato. Ma tanto è. Joao Pedro è il supereroe che ha reso realtà la favola del Chelsea capace di approdare alla finale del Mondiale per Club grazie al 2-0 da lui ricamato. Successo meritato, per i londinesi di Enzo Maresca che nel finale hanno chiuso in dieci per l’infortunio alla caviglia di Caicedo e hanno subito qualche brivido nei minuti di recupero. Chissà se qualcuno, in terra carioca, farà presente a Renato Portaluppi che gli attaccanti di maggior rendimento nella partita sono stati proprio quelli che non ha fatto partire nella formazione titolare. Tiepido tiepidissimo nella prima frazione, infatti, l’attacco brasiliano si è mosso nella ripresa grazie agli innesti di Everaldo, Kene e Lima che hanno provato in tutti i modi a cecchinare la porta di Sanchez senza riuscirci. Sulla strada il Chelsea troverà ora la vincitrice del confronto tra Paris Saint Germain e Real Madrid. Nella nuvoletta del futuro un sogno: dare una compagna alla vittoria già ottenuta in Conference League lo scorso 28 maggio grazie al 4-1 rifilato al Betis Siviglia.
Mondiale per Club, la situazione di Fluminense e Chelsea
Il Mondiale per Club entra nel vivo. Al Metlife Stadium di New York va in scena la prima semifinale tra i brasiliani del Fluminense e il Chelsea. Ambedue le compagini sono particolarmente blasonate. Fondato nel 1902, il Fluminense annovera nel suo palmares quattro scudetti, una Coppa del Brasile, trentatrè campionati carioca, tre tornei di Rio- San Paolo, una Primeira Liga. La squadra che ha il proprio quartier generale al Maracanà di Rio de Janeiro si è però fatta largo più volte anche in campo internazionale mettendo in bacheca una Copa Libertadores, un Torneo Internazionale del Club Campioni e una Recopa sudamericana.
Anche il Chelsea guidato da Enzo Maresca e fondato nel 1905, ai trionfi nazionali e internazionali, ha fatto l’abitudine. Internamente ha conquistato infatti sei scudetti, otto Coppe d’Inghilterra, cinque Coppe di Lega e quattro Charity Shield. Al di fuori dei confini britannici, invece, hanno collezionato due Coppe dei Campioni e altrettante delle Coppe e Uefa, una Conference League colta proprio nel 2025 grazie alla rotonda vittoria nella finale con il Betis Siviglia per 4-1 , due Supercoppe Uefa e una Coppa del Mondo per club.
Mondiale per Club, il cammino di Fluminense e Chelsea nel corso della manifestazione
Il Fluminense ha concluso il primo turno al secondo posto nel girone F con cinque punti a una lunghezza dai tedeschi del Borussia Dortmund e in forza di una vittoria (con Ulsan HD) e due pareggi (con lo stesso Borussia Dortmund e con i sudafricani del Mamelodi Sundownse con quattro reti segnate e due subite. Nel prosieguo della competizione ha poi infranto i sogni di gloria dell’ Inter e dell’Al Hilal di Simone Inzaghi.
Il Chelsea ha concluso anch’esso come seconda forza, ma del gruppo D, con sei punti alle spalle del Flamengo con due vittorie (Los Angeles ed Esperance) e una sconfitta (con lo stesso sodalizio brasiliano) segnando sei reti e subendone tre. Nelle fasi successive del torneo ha frantumato le speranze di vittoria di Benfica (4-1) e Palmeiras (2-1).
Mondiale per Club, le attese di Renato Portaluppi ed Enzo Maresca
Alla vigilia della sfida, il tecnico brasiliano Renato Portaluppi si è presentato molto sicuro di sè: “il Chelsea- ha ammesso nella conferenza stampa di presentazione della gara – ha un reparto offensivo molto forte con due attaccanti veloci sugli esterni, ma noi non rinunceremo al nostro stile che ci ha consentito di arrivare in semifinale, mi sono preparato tatticamente in modo da poter neutralizzare le loro azioni principali, mi piace il possesso palla e giocheremo, magari siamo inferiori dal punto di vista finanziario, ma in campo sarà un’altra storia, vince chi lo desidera di più e noi lo vogliamo di più”.
Il tecnico del Chelsea Enzo Maresca, commettendo anche una gaffe fatta rilevare da alcuni giornalisti brasiliani e addetti ai lavori, si è comunque detto fiducioso nel buon andamento della contesa per i suoi: “i miei calciatori hanno disputato 63 partite- ha detto – e anche se la voglia di vincere è la stessa, questo è il motivo per cui le squadre europee hanno un passo differente rispetto a quelle sudamericane e brasiliane”. Alla fine gli è stato fatto rilevare che la Fluminense, avendo giocato una settantina di partite, ha alle spalle un maggior numero di impegni. Incidenti di valutazione che possono accadere. E a Maresca importa comunque la sostanza ovvero che i Blues riescano ad accedere al palcoscenico finale dove li attende la trionfatrice tra Paris Saint Germain e Real Madrid.
Mondiale per Club, Fluminense- Chelsea, il primo tempo
Al 4° il Chelsea prova subito a far male con Palmer ma il tiro è senza conseguenze apprezzabili. Al 16° i Blues cercano ancora di affondare la lama con un’incornata di Adarabioyo su traversone di Enzo Fernandez che si perde però sulla linea di fondo. Due minuti dopo, al suo debutto da titolare, Joao Pedro corona la superiorità dei londinesi nella fase iniziale della gara depositando in rete dopo avere approfittato di una respinta approssimativa della difesa brasiliana su un precedente cross. Il giocatore ha debuttato nei professionisti proprio nelle file del Fluminense nel 2019-20 con cui segnò dieci reti in trentasette gare e quindi non esulta dopo la segnatura. Nei minuti iniziali il Chelsea domina la scena e la squadra di Renato Portaluppi sembra assente dal campo incapace come è di proporre una minima offensiva. Al 21° Malo Gusto , di testa, si avvicina al raddoppio ma Fabio gli si oppone con bravura. I Blues contano di riuscire a fare lo sgambetto per la seconda volta a una compagine brasiliana dopo avere già infranto i sogni di gloria del Palmeiras, battuto per 2-1 agli ottavi.
Al 25° il Fluminense si produce nella prima , temibile occasione della gara per merito di Hercules che calcia a botta sicura. Sanchez è battuto ma Cucurella respinge sulla linea di porta. Le squadre si concedono il primo cooling break della serata caratterizzata da un caldo intenso. Al minuto 34 Joao Pedro salva temporaneamente il risultato che lui stesso ha creato salvando di testa un temibile cross di Arias. Dopo il torpore iniziale, i brasiliani provano a scuotersi. Al 35° la squadra sudamericana beneficerebbe di un penalty per un intervento con il braccio di Chalobah. Letexier consulta però il Var e ritorna sui suoi passi. Al 47° il Chelsea riprende a punzecchiare con un’incornata a lato di Nkunku. I brasiliani replicano con un tiro dal limite di Ignacio che pretende forse troppo da se stesso e mette a lato. Il primo tempo termina con la squadra di Maresca avanti di una rete. All’iniziale supremazia londinese è seguito un primo tempo caratterizzato da un elevato equilibrio con il Fluminense che si è vista negare un calcio di rigore.
Mondiale per Club, Fluminense- Chelsea, il secondo tempo
Al minuto 49 Caicedo cerca di allargare il fossato per il Chelsea con un tiro dal limite ma senza riuscirci. I due entrati Everaldo e Kano hanno il merito di vivacizzare da subito l’attacco del Fluminense. Il primo ci prova al 55° con un tiro dal limite parato da Sanchez, il secondo un minuto dopo con una conclusione controbattuta. Al 57°, però, il Chelsea buca ancora la porta di Fabio e nuovamente con l’ex Joao Pedro che finalizza nel modo migliore un filtrante di Enzo Fernandez. E’ l’ultimo atto della partita dell’attaccante brasiliano che si prende l’applauso degli aficionados inglesi quando Maresca lo sostituisce con Jackson. Al minuto 62 Keno prova a riportare la Fluminense in partita ma conclude largo, il suo apporto dall’ingresso in campo è più che positivo.
Al 64° il Chelsea vorrebbe incrementare il bottino ma il tiro di Nkunku è deviato in corner. Non paga del doppio vantaggio, la formazione londinese vuole mettere un’altra tacca per evitare il ritorno dei brasiliani. Al minuto 68 è Malo Gusto a mettere a lato di poco. I Blues sembrano in controllo della gara. Al minuto 71 Portaluppi dimostra di averci azzeccato ancora con i cambi perché il nuovo entrato Lima si mette subito in evidenza calciando alto. Sanchez prova a guadagnare qualche scampolo di gara ma perde troppo tempo e si fa ammonire ingenuamente. All’81° Jackson sciupa un’altra occasione per l’allungo dei Blues. Al minuto 86 i brasiliani provano a reagire ma l’incornata di Thiago Silva colpisce il suo compagno di squadra Ignacio sul braccio, quest’ultimo calcia a lato, il direttore di gara aveva già però fermato il gioco. Al 90° Palmer prova a calare il tris ma conclude debolmente. Al 92° il Fluminense cerca il gol della bandiera con un tiro dal limite di Canobbio ma Sanchez è attento. La mira non assiste neppure un colpo di testa di Keno il minuto successivo. Nel finale per il Chelsea vi è la tegola di un infortunio alla caviglia occorso a Caicedo, il giocatore però stoicamente continua con i londinesi che hanno ormai esaurito tutti gli slot delle sostituzioni. Al 97° il Fluminense cerca almeno di chiudere all’insegna della spettacolarità con una rovesciata di Everaldo oltre la traversa. Caicedo, intanto, non ce la fa e deve abbandonare il campo con il Chelsea che chiude forzatamente in dieci. Al 100° La Fluminense si gioca l’ultima carta per il gol della bandiera con un tiro di Lima alto.
Mondiale per Club, Fluminense- Chelsea, il tabellino
New York, martedì 8 luglio 2025, Metlife Stadium
Mondiale per Club, semifinale
Fluminense- Chelsea 0-2
Marcatori: 18° e 57° Joao Pedro (C)
Fluminense (3-4-1-2): Fabio 5, Ignacio 5, Thiago Silva 5, Thiago Santos 5 (54° Keno 6.5), Guga 5, Hercules 6 (70° Lima 6.5), Bernal 5 (70° Agustin Canobbio 6), Nonato 5 (66° Soteldo 5), Renè 5, Arias 5, Cano 5 (54° Everaldo 6.5). A disposizione: , Fuentes, Isaque, Lavega, Serna, Manoel, Ganso, Paulo Baya, Lezcano, Samuel Xavier, Vitor Eudes. All.Renato Portaluppi.
Chelsea (4-2-3-1): Sanchez 6.5, Malo Gusto 6.5 (68°James 6), Chalobah 6, Adarabioyo 6, Cucurella 6, Caicedo 6, Enzo Fernandez 6.5 (87° Andrey Santos sv), Nkunku 6 (87° Dewsbury- Hall sv), Palmer 6, Pedro Neto 6 (68°Madueke 6), Joao Pedro 7.5 (60°Jackson 6) . A disposizione: Anselmino, Jorgensen, Slonina, Acheampong, Sarr, Guiu, Penders, George. All.Enzo Maresca.
Arbitro: Francois Letexier (Francia)
Ammoniti: Nonato, Soteldo, Sanchez,
