Liverpool, la società e il mondo del calcio piangono la scomparsa di Diogo Jota

Molti gli attestati d'omaggio e ricordo per il giovane e sfortunato calciatore del Liverpool Diogo Jota tragicamente scomparso in un incidente stradale

Embed from Getty Images

“Quando si è giovani è strano, poter pensare che la nostra sorte venga e ci prenda per mano” cantava Francesco Guccini nel brano “Canzone per un’amica”. A ventinove anni, appunto, a tutto pensi tranne che all’appuntamento con l’estrema dipartita. Il destino, purtroppo, ha finito invece per inghiottire l’attaccante del Liverpool Diogo Jota scomparso tragicamente in un incidente stradale. Una notizia che ha suscitato profondo dolore sia nell’ambiente dei Reds, sia, più in generale, nel mondo del calcio che aveva frequentato con spessore e con un talento cristallino.

Liverpool, il cammino di Diogo Jota nel mondo della sfera di cuoio

La sua strada aveva incrociato prestissimo il mondo del calcio. Lo si vede infatti sul rettangolo verde a soli nove anni di età a ricamare i suoi primi sogni con la maglia del Gondomar, squadra del Portogallo in cui era nato e le cui giovanili frequentò dal 2005 al 2013. Nei due anni successivi la sua tecnica ha modo di evolversi ulteriormente con i colori del Pacos Ferreira. Quest’ultimo intuisce le sue potenzialità e lo promuove in Prima squadra dove, tra 2014 e 2016, dimostra di quale pasta sia fatto nelle sue quarantuno presenze condite da quindici reti.

E’ l’inizio di un’ascesa vertiginosa che lo porterà a varcare i confini lusitani per accasarsi nel 2016, pur brevemente, nell’altra anima della penisola iberica, la Spagna, destinazione Atletico Madrid. Ma subito dopo fa ritorno nel suo amato Portogallo dove gli si spalancano i cancelli del Porto. Ci resta una stagione ma lascia il segno con ventisette presenze e otto centri. Diogo, però, sa di avere un dono ai suoi piedi e , con la sua determinazione tutta giovanile sposata all’umiltà di voler crescere sempre di più come persona e calciatore, si appresta a compiere il grande salto.

Dopo essere tornato fugacemente all’Atletico Madrid, ecco presentarsi per lui l’opportunità della Premier League inglese. Lo attende il Wolverhampton dove l’allora tecnico Nuno Espirito Santo gli dà subito fiducia e sarà un successo documentato dalle sue 111 presenze condite da trentatrè reti. Dall’universo dei Wolves spicca il volo verso l’Olimpo del calcio d’Oltremanica che si chiama Liverpool. Il 27 settembre 2020 debutta in Prima squadra rilevando Sadio Manè e mettendoci subito il suo autografo sul 3-1 rifilato dai Reds all’Arsenal. Sarà l’inizio di un’avventura fantastica con la squadra di Arne Slot in cui lascerà l’impronta di 117 presenze e quarantasette gol.

Liverpool, il Diogo Jota in versione nazionale

Alla scalata verso il calcio che conta a livello di club si affianca quella nelle varie rappresentative della nazionale rossoverde. Comincia con l’under 19 dove segna cinque reti in nove partite, praticamente la media di una ogni due, prosegue con l’under 21 dove si mette in luce con venti cartellini timbrati e otto sigilli, accede all’Olimpica con una rete nella sua unica presenza e poi approda nella nazionale maggiore dove con 49 sfide caratterizzate da 14 reti e mette le mani per ben due volte sulla Uefa Nations League, prima nel 2019 nella sfida vinta dai lusitani per 1-0 contro l’Olanda, poi lo scorso 8 giugno con il 5-3 inflitto dalla nazionale di Roberto Martinez alla Spagna in finale dopo i calci di rigore. Fino al tragico epilogo che non riuscirà però per fortuna a portarsi via dallo scrigno della memoria i monili di una carriera vissuta sempre ad alti livelli e con immutata passione.

Liverpool, i molti omaggi a Diogo Jota

Il primo omaggio viene da Cristiano Ronaldo che è stato suo compagno in mille battaglie sul campo. “Tutto questo non ha senso eravamo insieme in nazionale, ti eri appena sposato. Alla tua famiglia, a tua moglie e ai tuoi figli mando i miei pensieri e auguro tutta la forza del mondo. So che sarai sempre con loro. Riposate in pace, Diogo e Andrè (il fratello, calciatore anch’egli del Penafiel, scomparso con lui nell’incidente, ndr) ci mancherete tutti”.

Il suo Liverpool parla di “una perdita inimmaginabile” e prosegue: “siamo devastati dalla tragica scomparsa di Diogo Jota, il Liverpool non farà ulteriori commenti in questo momento e chiederà che la privacy della famiglia, degli amici, dei compagni di squadra e dello staff del club di Diogo e Andrè sia rispettata mentre cerca di fare i conti con una perdita inimmaginabile”. Il compagno di squadra Nunez afferma di non riuscire a trovare le parole per tanto dolore e afferma: “ti ricorderò sempre con il tuo sorriso, come un buon compagno dentro e fuori dal campo, alla sua famiglia dico, sono sicuro che sarà sempre con voi”. Il Wolverhampton ha affermato di “avere il cuore spezzato”, il Porto ha espresso “profondo rammarico e sincere condoglianze alla famiglia”. Leao gli invia un affettuoso “riposa in pace fratello”.

La nazionale lusitana partecipa al dolore così commentando la tragedia: “molto di più di un fantastico giocatore, Diogo Jota era una persona straordinaria, rispettato da tutti i suoi compagni e avversari, dotato di un’allegria contagiosa e un punto di riferimento nella comunità stessa”. La Federazione calcistica portoghese si è già attivata per chiedere alla Uefa un minuto di silenzio in sua memoria prima della sfida di giovedì contro la Spagna all’Europeo femminile. Il Portogallo esprime cordoglio anche per la scomparsa del fratello Andrè Silva parlando per entrambi di “perdita irreparabile per il calcio portoghese”.

Il Manchester City parla di “notizia devastante” e cordoglio giunge anche da altre squadre tra cui la Juventus. A livello istituzionale, è il premier Luis Filipe Montenegro a riassumere il dolore del Portogallo: “la notizia della morte di Diogo Jota e di suo fratello è inaspettata e tragica- ha detto sempre a Sky Sport – porgo le mie più sincere condoglianze alla famiglia, è un giorno triste per il calcio e per lo sport nazionale e internazionale”.

La vita ha traiettorie inattese e spesso crudeli. Ma Diogo Jota, con la sua talentuosa freschezza portata nel mondo del calcio, ha saputo lasciare un marchio indelebile. Che lo ha consegnato alla storia del mondo della sfera di cuoio per sempre.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio
Privacy Policy Cookie Policy

Scopri di più da ukcalcio.com

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere

UKCALCIO

GRATIS
VISUALIZZA