La giornata più pazza da molti anni a questa parte. Cadono le big e facendo molto rumore. I Rangers schiantati 0-2 dagli Hibs, ma sopratutto il Celtic sconfitto in un improbabile testa coda dal St Johnstone.
Premiership, St. Johnstone-Celtic: la cronaca
La gara di McDiarmid Park è di quelle che i presenti racconteranno ai nipotini. I Saints partono con inattesa convinzione e sulle palle inattive possono essere pericolosi. Ed è proprio su una punizione che arriva la rete di Balodis su cross di Carey. Molto bravo il difensore a inserirsi sul primo palo e anticipare tutti.Da qui in avanti inizia il monologo dei Bhoys. Che però trovano un Fisher in forma superlativa tra i pali, capace di neutralizzare uno dopo l’altro tutti gli attacchi degli ospiti. Ci provano Maeda ed Hatate, rispediti al mittente. E quando sembra battuto, sul tap in arriva un grande Duke – Mckenna a salvare sulla linea o il palo che respinge la conclusione del centrocampista nipponico.
L’assedio è continuo, ma la precisione degli attaccanti latita è grazia più volte i padroni di casa, che tuttavia non pensano solo a riempire l’area, ma se la giocano con inattesa veemenza. Il passare dei minuti provoca la frenesia del Celtic che affretta spesso la conclusione e quando riesce a trovare il pertugio giusto si vede comparire la figura di Fisher che si rivela ancora fenomenale su McCowan e garantisce una vittoria inattesa ed incredibile per i Saints. Il risultato inatteso dà speranza alla squadra di Valakari di cercare di agguantare una salvezza che sembrava impossibile. Dall’altra parte non consente al Celtic di mettere le mani sul titolo anzitempo.
St.Johnstone, Valakari:”Il nostro portiere, il migliore in campo”
Ai microfoni BBC il coach finlandese del St Johnstone ha parlato così: “Ci sono state diverse buone prestazioni, a partire dal nostro centravanti fino, ovviamente, al nostro portiere. In queste gare servono le parate ed oggi Andy Fisher le ha fatte.
I nostri calciatori sono stati presenti mentalmente nella partita per tutto il tempo, certo il gol in avvio aiuta perché regala qualcosa su cui aggrapparsi, ma i nostri ragazzi hanno saputo difenderlo.”
Amareggiato invece il CT del Celtic, Rodgers: “Deluso dalla nostra partenza, onestamente è successo fin troppe volte. Sembra sia una tendenza per noi e sarebbe positivo vedere una differenza fra oggi e la fine della stagione in questo aspetto.
Abbiamo parlato di essere un top team, di avere talento, ma anche della necessità di avere desiderio, ambizione e spirito. Troppi dei nostri ragazzi oggi erano rilassati.
Non ci sono scuse, ma bisogna anche dare credito al grande lavoro del St Johnstone. Siamo delusi per l’atteggiamento che abbiamo messo in campo.”
Scozia, Premiership: il resto del turno
Sugli altri campi come detto cadono ad Ibrox i Rangers, sconfitti dall’Hibernian che continua il suo periodo positivo. 0-2 con reti di Boyle e Levitt.
Sean Murray domina la partita contro il St Mirren e conquista tre punti vitali con la sua doppietta per la classifica del Dundee.
Aberdeen corsaro per la minima sul campo del Ross County, mentre i Killies tornano a conoscere il dolce sapore della vittoria battendo 2-0 il Motherwell.
Infine colpo esterno del Dundee United che sconfigge gli Hearts 0-1. Attenzione alla neopromossa terribile.
