Manchester 62 FC: un investimento di 20 milioni di dollari per la salute dei giocatori

Il Manchester 62 FC entra nella storia del calcio come la prima squadra a livello europeo ad aver investito una sostanziosa cifra per la ricerca sull'encefalopatia traumatica cronica

Il Manchester 62 FC, proveniente dalla Gibraltar Football League, ha annunciato un investimento di 20 milioni di dollari che consentirà al club di continuare a essere in prima linea nella ricerca sulle commozioni cerebrali e sull’encefalopatia traumatica cronica (CTE) negli sport ad alto contatto.

Manchester 62 FC, un gesto solidale per la salute degli atleti

Il Manchester 62 FC è entrato nella storia diventato il primo club di calcio europeo di alto livello a far indossare a tutti i suoi giocatori fasce protettive progettate per ridurre il rischio di eventuali commozioni cerebrali nel mondo del calcio. L’investimento, effettuato dalla società di private equity Monstranamus guidata dal CEO Takashi Cheng, consentirà al club di continuare a finanziare in modo proattivo la ricerca sulle commozioni cerebrali e sulle CTE nel calcio, sostenendo l’obiettivo finale di proteggere il cervello a breve e lungo termine per prevenire al meglio la salute degli atleti.

Michael Anton Monsour, presidente del Manchester 62 FC, ha affermato: “Questo investimento rivoluzionario ci consentirà di continuare a essere leader mondiali nella lotta contro CTE e traumi cerebrali nel calcio. Poiché la CTE e le commozioni cerebrali rappresentano una delle più grandi epidemie di questo sport, è fondamentale proteggere il benessere dei giocatori per evitare eventuali danni alla salute. Speriamo che la nostra continua missione di essere in prima linea nella ricerca aiuti gli organi governativi a intraprendere azioni decisive per proteggere i giocatori di qualsiasi categoria. Siamo grati all’intero team Monstranamus, guidato da Takashi Cheng, per questo investimento fondamentale e per la loro collaborazione nella ricerca e nella prevenzione delle lesioni da commozione cerebrale negli atleti”.

Anche Takashi Cheng CEO di Monstranamus, ha aggiunto qualche parola a riguardo: “Questa ricerca sulle commozioni cerebrali e l’innovazione della fascia salveranno la vita di migliaia di atleti negli sport ad alto contatto. Questo è il tipo di cambiamento necessario da tempo sia negli sport per adulti che in quelli giovanili, e noi di Monstranamus ci impegniamo ad aiutare a guidare il cambiamento nel mondo in maniera efficiente”.


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Foto credits: Manchester 62 FC/ X
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