Premier League: Palmer il migliore, delude Collins

In questa prima parte di stagione abbiamo avuto modo di osservare i migliori talenti e ora possiamo dare i primi giudizi stilando i migliori e peggiori della rubrica "saranno famosi"

Siamo a metà stagione e alcuni talenti si sono dimostrati efficaci e chi invece finora ha deluso. Possiamo dare un giudizio riguardo ai migliori e peggiori della rubrica Saranno Famosi in questa prima parte di stagione.

Cole Palmer: il migliore, tra i giovani in Premier League

Il giovane attaccante Cole Palmer si è trasferito al Chelsea per poter trovare più spazio dopo aver vinto tutto con il Manchester City anche se da seconda scelta. Un cambio di maglia che ha lasciato perplessità tra gli addetti ai lavori. Invece Palmer ha smentito tutti riuscendo ad essere un trascinatore fin da subito anche se il Chelsea finora ha vissuto alti e bassi.

Ha realizzato finora otto reti condite da quattro assist in diciassette presenze. Si è preso responsabilità di calciare i rigori con personalità. Anche nelle giornate negative del Chelsea comunque Palmer ha contribuito ad essere tra i migliori. Per rendimento merita il primo posto in questa prima parte di stagione.

Premier League: Anthony Gordon, una piacevole sorpresa

Gordon come Palmer si è trasferito dall’Everton al Newcastle per potersi imporre in un club più ambizioso. La giovane ala si è preso fin da subito il posto da titolare non solo contribuendo in termini di reti ma anche con un ottimo rendimento sacrificandosi per la squadra.

Tatticamente è cresciuto tanto, rispetto agli anni con l’Everton ha avuto modo di sacrificarsi di più facendo anche il lavoro sporco. Purtroppo il Newcastle non vive un buon periodo ma Gordon finora si è dimostrato uno dei migliori. Ha siglato sei reti e sette assist in diciannove partite. Un buon bottino per un ala che ha fatto vedere anche grandi colpi tecnici.

Callum Marshall: il sogno del West Ham

Il centravanti del West Ham Under 21 in poco tempo sta trascinando gli hammers verso la lotta per il titolo pur fronteggiando contro un Tottenham imbattuto. Le sue qualità erano già ben note anche nello scorso anno nell’Under 18. Ma questi miglioramenti in pochi se l’aspettavano tra gli addetti ai lavori. Ha siglato almeno un gol in ogni giornata rimanendo a secco soltanto al debutto contro l’Arsenal.

Ha raggiunto già la doppia cifra siglando dieci reti condite da tre assist. Un attaccante tatticamente moderno. Si muove con intelligenza seguendo ogni azione pericolosa. In questa prima parte di stagione non ha dato punti di riferimento mettendo in difficoltà ogni difensore avversario. Se il West Ham può sognare è anche merito di Marshall assoluto protagonista.

Premier League: Nathan Collins deludente

Collins si trasferisce al Brentford come perno difensivo titolare. I primi mesi in Premier League con i bees sono positivi in termini di risultati. Le prestazione del difensore irlandese sono buone dando affidabilità. Condite anche da una rete importante contro il West Ham. Purtroppo il periodo dura poco e comincia un calo senza fine. Chiudendo l’anno solare con prestazioni insufficienti contribuendo ad errori pesanti costringendo il Brentford non solo a perdere ma anche lottando per i bassi fondi.

Collins ovviamente non è il responsabile principale di questo calo negativo ma ha contribuito dando fragilità difensiva senza dare sicurezza ai suoi compagni. Le tante reti subite stanno influenzando anche mentalmente il giovane difensore. Deve ritrovarsi partendo dalle prestazioni iniziali.

Premier League: maggiori attese da Trafford

Trafford è stato uno dei protagonisti nella vittoria finale della Nazionale Inglese nell’Europeo Under 21 si è subito conquistato la Premier League. Acquistato dal neopromosso Burnley che ha investito su di lui come titolare. Una scelta che in parte ha contribuito a fargli acquisire esperienza nella Premier League. Ma in termini di prestazioni purtroppo con una rosa molto fragile tecnicamente Trafford ha subito molte reti pur non essendone responsabile sempre. Finora il primo flop tra i “saranno famosi”.

Ancora deve imporsi come portiere affidabile per la Premier League. In questi primi mesi ha subito quarantuno reti e in sole due occasioni a mantenuto la porta inviolata. Dati negativi per un portiere che deve dimostrare ancora tanto. Pur giocando per una squadra di bassa classifica ancora non ha avuto modo di avere la continuità giusta. Si è conquistato una sola volta il premio come portiere della settimana. Un suo punto a favore per poter ripartire con fiducia.

Premier League: Curtis Jones può dare di più

Jones sta conquistando la fiducia sperata da Klopp in termini di presenze in campo. In questa prima parte di stagione però pur non essendo tra i titolare ha vissuto prestazioni in chiaro scuro. Subentrando per dare più freschezza e talento nel centrocampo dei reds ha fornito prestazioni sufficienti senza fargli notare. In altre occasioni ha messo in mostra la sua tecnica e inserimenti pericolosi a tratti.

Troppa discontinuità condita anche da un brutto intervento in modo immaturo contro il Tottenham. Un giocatore che ha i mezzi per potersi imporre dando qualità maggiore ad un centrocampo talentuoso. Solo nell’ultimo mese ha avuto modo di riprendersi in termini di prestazioni più che sufficienti. Deve ritrovare se stesso senza troppi alti e bassi. Per essere determinante per il presente e futuro del Liverpool. Tra i “saranno famosi” è terzo grazie anche alle ultime prestazioni.

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