Darlington, dal sogno all’incubo: quando un proprietario troppo ambizioso diventa la rovina di un club

Può un proprietario essere troppo ambizioso da rovinare la storia centenaria di un club? A Darlington, la risposta che possono dare è sì e il motivo è unico nel suo genere

Se si chiedesse ad un giovane appassionato di calcio inglese di parlare del Darlington, questi, probabilmente, avrebbe qualche difficoltà. Quella dei Quakers, infatti, non è la classica storia di successo alla quale il football d’Oltremanica ci ha abituato, e non è nemmeno la grande impresa di un piccolo club che, come un novello Davide, è riuscito a sconfiggere il suo Golia e ad issarsi fino alla vetta del calcio inglese.

Quella che è occorsa a Darlington ormai vent’anni fa è una storia, al contrario, che con il successo c’entra ben poco e anzi, ha visto la dea bendata voltare beffardamente le spalle al piccolo club della contea del Durham, per sorridere ad una società che, di lì a poco, avrebbe saputo ritagliarsi il suo spazio in Premier League, l’Hull City.

La nascita e i primi anni del Darlington Football Club

La storia che stiamo per raccontare si svolge nella città di Darlington, uno dei tanti paesi industriali del Nord-est dell’Inghilterra, famoso più per la costruzione della prima locomotiva interamente alimentata a vapore che per la grande tradizione calcistica.

Nei suoi primi anni di esistenza, il Darlington Football Club, le cui divise bianconere a righe orizzontali ricordavano più quelle degli scozzesi del Queen’s Park, che quelle dei vicini Magpies del Newcastle, deve le sue fortune a due fattori principali: la fondazione della Northern League, e il proprio, iconico, stadio: Feethams.

Quello di casa, era un impianto estremamente particolare per i Quakers. Costruito letteralmente pochi passi dal più antico campo da cricket cittadino, Feethams aveva una caratteristica unica nel suo genere: all’intervallo, infatti, i tifosi delle due squadre potevano tranquillamente scambiarsi il settore d’appartenenza, così da poter incitare i propri beniamini dietro alla porta nella quale avrebbero dovuto segnare, anche nel secondo tempo. L’unica cosa da fare era attraversare, magari con una nuova pinta di birra, il campo da cricket e raggiungere il settore opposto, in barba a tutte le norme di sicurezza che tutti noi oggi conosciamo.

La prima metà del XX secolo: il periodo d'oro del Darlington

Il divertimento, a quei tempi, non mancava, e i titoli nemmeno. Il Darlington infatti, vinse per ben due volte il campionato di Northern League e la coppa della contea in altre quattro circostanze.

Anche dopo l’ingresso in Football League, arrivato a cavallo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, i risultati continuarono a rimanere

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Fonti
Foto Credits: Wikipedia.en; csimagazine.com; Daily MailFonti: HITC Sevens/YouTubeFonti: Footy Adventures/YouTube

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