Premier League: si salvi chi può, 3ª giornata

Siamo solo ad inizio campionato, ma piano piano si sta delineando la classifica, soprattutto in zona retrocessione

La lotta salvezza in Premier League nella rubrica si salvi chi può

E’ molto presto per parlare o tirare le somme, ma la situazione nelle zone basse della classifica di Premier League si sta facendo sempre più intrigante ed interessante. Molte delle squadre che erano partite con un mezzo passo falso (West Ham, Aston Villa, Fulham per citarne alcune) hanno fatto molto bene nelle due giornate successive, tanto da portarsi nei piani alti della classifica. Ci sono squadre che, al contrario, stanno facendo molta fatica ad imporre il proprio gioco in queste prime giornate di campionato.

Premier League, Luton: tutto facile per il Chelsea, finisce 0-3

Come da pronostico e come già detto più volte, per il Luton Town non sarà un annata facile in Premier League. Per la neopromossa non è stato per niente un avvio di campionato semplice, alla prima giornata subito il Brighton, la seconda non ha giocato a causa dei lavori nel proprio stadio e alla terza giornata un Chelsea che doveva rifarsi dopo un inizio campionato non proprio irresistibile. La partita fra Luton e Chelsea è stata l’anticipo della terza giornata.

Era la prima gara degli Hatters in Premier League davanti al proprio pubblico, ma l’antifona purtroppo non cambia: il Chelsea domina per tutto l’incontro, sia nel possesso palla che nelle occasioni create. Ad inizio partita il Luton ci prova a mettere in difficolta la difesa dei blues con bomber Morris, ma poco dopo uno Sterling in stato di grazia firma l’ 1-0 al 17o. Un momento di forma stratosferico per lui, che nel secondo tempo firma la doppietta al 68o e sette minuti dopo Jackson chiude la partita.

Momento delicato per gli uomini di Rob Edwards che nella prossima partita sfideranno, sempre fra le mura amiche, un West Ham sulle ali dell’entusiasmo in questo avvio di Premier League dopo la vittoria in trasferta con il Brighton; le minacce, quindi, non sono finite. Riusciranno gli Hatters a rialzare la testa e a stupirci o assisteremo ad un’altra disfatta? Non ci resta che scoprirlo venerdì 1 settembre alle 21.

Premier League, Bournemouth: sconfitta casalinga contro il Tottenham per 0-2

Dopo un discreto esordio in Premier League, stavolta il Bournemouth compie un passo falso in casa contro un Tottenham che, al contrario, aveva iniziato in sordina il campionato ma che arriva da una bella vittoria contro il Manchester United. Un’ altra sconfitta per le Cherries dopo quella in trasferta contro il Liverpool ad Anfield. Ci si aspettava una partita più combattuta da parte dei padroni di casa, considerando il fattore campo, invece non è andata proprio così.

Il primo tempo è un assolo degli Spurs. É il centrocampo a fare la differenza, Sarr e Bissouma disputano una buonissima partita. Ed è proprio Bissouma a mettere il filtrante per Maddison per il primo gol degli ospiti. Prima marcatura con i londinesi per l’ex Leicester. Il Tottenham potrebbe già chiuderla nel primo tempo ma spreca tante occasioni davanti alla porta di Neto. Nel secondo tempo i padroni di casa provano a buttarsi in avanti ma al 63o Kulusevski firma il 2-0 con cui si concluderà la partita.

Non si può dire che il Bournemouth abbia giocato male, perchè ci ha provato, soprattutto con i suoi uomini più importanti (Billing, Semenyo, Christie), ma non è riuscito a concretizzare e di conseguenza a trovare la via del goal, pur disputando una partita molto più convincente di quella della scorsa settimana contro il Liverpool. Per il Tottenham continua il momento positivo dopo i tanti punti di domanda di inizio campionato post-partenza di Harry Kane. La prossima partita per il Bournemouth sarà in trasferta contro il Brentford.

Premier League, Everton: terza sconfitta su tre partite contro i Wolves

In Premier League continua il momento nero per l’Everton. Arriva la terza sconfitta in altrettante partite di campionato. Stavolta a sbancare Goodison Park è il Wolverhampton, che invece trova la sua prima vittoria dopo un inizio difficile. I Wolves in questi ultimi due anni sono stati una specie di bestia nera per l’ Everton: l’ultima vittoria interna dei Toffees infatti risale al maggio 2021 quando vinsero per 1-0. In questa partita però è andata diversamente.

Primo tempo molto noioso, solamente una grande occasione capitata sui piedi di Tarkowski che con la porta spalancata tira a lato sulla rete esterna. Nel secondo tempo i padroni di casa creano molte occasioni, al contrario dei Wolves che faranno solo due tiri in porta, ma il problema per l’Everton è che non c’è nessuno che mette la palla in rete, oppure quando qualcuno inquadra la porta ci pensano i miracoli di José Sà a salvare il risultato.

Per la regola “goal sbagliato-goal subito”, uno dei due tiri in porta del Wolverhampton arriva all’87o con Kalajdzic che mette in rete un cross dalla sinistra di Pedro Neto per lo 0-1 finale. I Toffees collezionano un’altra sconfitta che li fa sprofondare all’ultimo posto, ma la statistica più impietosa rimane lo “zero” alla voce “reti segnate”. A partire dagli attaccanti, gli uomini di Sean Dyche stanno faticando tantissimo a trovare la via del goal. Sabato nel lunch match contro lo Sheffield United riusciranno finalmente a sbloccarsi?

Premier League, Sheffield United: il Manchester City passa a Bramall Lane col brivido

Lo Sheffield United ospita i campioni in carica del Manchester City. I Citizens hanno già affrontato e vinto contro una neopromossa (il Burnley) alla prima giornata, mentre i padroni di casa vengono da due sconfitte di fila ma di misura, contro il Crystal Palace e il Nottingham Forest. Compito più arduo in questo turno per le Blades, ma si sa, in Premier League ogni partita è una storia a sè e nulla è scontato. Anche se dall’altra parte c’è un giocatore da 50 gol all’anno come Erling Haaland.

Il City comanda il gioco per tutta la partita, ma pur creando occasioni, sarà un incontro difficile per gli uomini di Guardiola; in un primo tempo privo di azioni degne di nota, a risaltare è il primo rigore sbagliato da Haaland in Premier League: è umano anche lui. nNon fallirà al 64o quando, di testa, mette in rete un cross pennellato di Grealish dalla sinistra. Le Blades non tirano quasi mai in porta ma all’ 85o, al termine di una serie di rimpalli in area di rigore del City, Bogle batte Ederson con un diagonale dalla destra.

Ma saranno i Citizens a spuntarla tre minuti dopo, con Rodri che non ha giocato la sua migliore partita, ma è bravo a sfruttare, anche qui, un rimpallo di Foden e segnare il definitivo 1-2. Tre sconfitte di misura per la squadra di Heckingbottom, a cui sembra mancare quel pizzico di bravura o di fortuna in più per chiudere le partite o addirittura per imporre il proprio gioco, anche se in questa partita, da sfavorita sulla carta, era importante in primis difendersi. La partita contro l’Everton sarà un bel banco di prova per il futuro delle Blades.

Premier League, Burnley: non c’è partita, l’Aston Villa passa per 1-3

Il Burnley, assieme al Luton Town, arriva a questa terza giornata di Premier League senza aver giocato nel turno precedente. Nell’unica partita disputata dai Clarets è arrivata una sconfitta casalinga contro il Manchester City, abbastanza pronosticabile. A questo giro non va benissimo agli uomini di Kompany, perchè a Turf Moor arriva una squadra sempre pericolosa come l’Aston Villa che gioca un bel calcio (non a caso il loro allenatore ha vinto quattro volte l’Europa League e l’anno scorso è arrivata la qualificazione in Conference League).

I Villans passano subito: due gol in 20 minuti, con un’insolita doppietta di Matty Cash. L’anglo-polacco sfrutta due assist preziosi: il primo di Watkins dalla sinistra e il secondo di Moussa Diaby dalla destra, 2-0 Aston Villa. I padroni di casa vanno vicini al goal alla fine del primo tempo e ad inizio del secondo accorciano le distanze con un bel tiro di Lyle Foster. Al 61o però è Diaby a mettere la parola “fine” sulla partita, con un diagonale dalla sinistra che batte Traffert per la terza volta nella partita.

Finisce 1-3 per i Villans che dopo la debacle iniziale contro il Newcastle si è ripresa alla grande. Per il Burnley una partita condotta abbastanza bene, con qualche occasione da goal, ma anche qualche lacuna difensiva. Errori di troppo che la Premier League non perdona. Una prova non facile per i Clarets che dovranno prepararsi al meglio per la prossima giornata in cui ospiteranno il Tottenham. Ancora un grosso ostacolo per loro, sicuramente un inizio di campionato così non aiuta ma alzerà sicuramente, prima o poi, il livello di gioco.

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