Espulso durante la gara casalinga contro il Burnley, Mourinho sta attraversando un momento difficile allo United e sembra aver smarrito quel carisma che ha caratterizzato la sua carriera. Ora rischia una pesante squalifica.
Non è un momento positivo per José Mourinho e questo si riflette inevitabilmente sul rendimento della sua squadra. Dopo le dichiarazioni in seguito alla designazione di Anthony Taylor per la gara contro il Liverpool, l’allenatore portoghese è stato espulso da Mark Clattenburgh durante la gara casalinga contro il Burnley per le vivaci proteste per un rigore non concesso. Ed intanto la classifica del Manchester United delude.
E’ la tredicesima volta che Mourinho si fa espellere per proteste. Questa volta la causa è nel presunto fallo subito da Darmian e commesso da Flanagan non sanzionato con l’estrema punizione: le proteste sono proseguite durante l’intervallo e Clattenburgh ha costretto Mourinho a seguire la gara dagli spalti.
E’ un momento particolarmente sfavorevole per lo United che nonostante le 37 occasioni da goal, non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 contro il modesto Burnley, non riuscendo così ad accorciare il gap con le squadre di testa che pure sono separate da una manciata di punti.
Mourinho non ha voluto affrontare la stampa al termine della gara e ha affidato le dichiarazioni all’assistente Rui Faria: “Non so il motivo per cui è stato espulso e non penso che sia questo il punto fondamentale. Ciò che conta è quello che l’arbitro scriverà nel referto. Non posso aggiungere altro.”
Mourinho tuttavia non è nuovo ad episodi simili in Inghilterra. Ai tempi del Chelsea, nel 2005, venne multato per aver dichiarato che Ferguson, durante la semifinale di Coppa di Lega, avrebbe volontariamente cercato di influenzare le decisioni arbitrali. L’ultima espulsione risale al 24 ottobre dello scorso anno, in occasione della sconfitta patita dal Chelsea contro il West Ham.
Questa situazione non giova al Manchester United che sembra aver perso la brillantezza delle prime gare e lo stato di forma della squadra rispecchia quello dell’allenatore che non riesce più ad imporre il suo carisma. E’ suo compito ritrovare la strada smarrita, per dimostrare di essere ancora in grado di allenare ad alti livelli; lo United dopo le ultime deludenti stagioni ed una campagna acquisti faraonica, non può permettersi un altro fallimento.
Scopri di più da ukcalcio.com
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Pagliaccio.