In data odierna il Celtic ha definito l’acquisto di Sviatchenko a titolo definitivo dal Midtjylland.
Come recita un comunicato presente sul sito del Celtic: “Il Celtic è onorato di annunciare che Erik Sviatchenko ha firmato un contratto di quattro anni e mezzo, trasferendosi dal Midtjylland.
Erik è un ragazzo che ha fatto tutto ciò. Ha giocato con regolarità, ogni settimana scendeva in campo come capitano della sua squadra, ha preso parte all’Europa League ed è un ragazzo esperto nonostante sia ancora giovane. Ha anche giocato per la sua nazionale quindi siamo molto entusiasti di avere concluso questo affare e guardo con positività al futuro. Molti si spaventano quando sentono nominare il termine ‘mental coach’, ma questo è qualcosa che è abbastanza normale in Scandinavia. Ci sono molti giocatori che fanno questo, che sta diventando sempre più popolare. Si tratta di riflettere sulla propria vita e su chi si è e come diventare i giocatori che si vuole essere. È importante e sono contento di sapere che Erik ha fatto questo per tanto tempo.
Non è che ha avuto un problema mentale, è che lui si vuole sviluppare e un sacco di leader e persone di grande successo nel mondo degli affari hanno persone intorno a loro che permettono loro di riflettere e avere qualcuno con cui parlare. Questa è una cosa positiva, ma il giocatore deve volerla. Un sacco di volte può essere spaventoso parlare di emozioni e di come ci si sente, ma quando lo fai ti si apre la testa e si sviluppa. Ora Erik tornerà in Danimarca, metterà le cose a posto e poi tornerà nel fine settimana per iniziare gli allenamenti con noi”.
Voglio giocare per vincere, non solo per prendere parte a incontri. Ho avuto la sensazione di entrare in ogni partita per vincere e penso che sia sarà così anche con il Celtic. Su di me c’erano squadre dalla Serie A, dalla Ligue 1 e dalla Championship, ma niente può essere messo a confronto con un club grandioso come il Celtic e sono molto entusiasta. Vedo tutto molto buono. Ho giocato in Danimarca e ora gioco in Scozia e sono contento di aver firmato un contratto a lungo termine. Per me si tratta di avere un approccio regolare. Qualcuno mi ha chiesto se fosse stato difficile lasciare prima delle partite di Europa League, ma ho 24 anni e devo avere una carriera che vada al di là di due partite contro il Manchester United. Penso che li potrò affrontare in Champions League.
Posso vedere il Celtic passare alla competizione che gli compete, la Champions League. La storia è grande e hanno già vinto quel trofeo in precedenza. Non dico che dovremo ripetere quell’impresa ma spero di parteciparci ogni anno. Prima di tutto dobbiamo vincere il campionato e forse possiamo vincere di nuovo i tre tornei nazionali”.
di Lorenzo Della Savia
Scopri di più da ukcalcio.com
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.