Non finiscono i problemi giudiziari in casa Rangers. Il prossimo anno, in tribunale, dovranno presentarsi ex dirigenti del club con l’accusa di acquisizione fraudolenta per fatti risalenti al 2012.
L’ex amministratore delegato dei Rangers Charles Green ha fallito nel tentativo legale per costringere il club a pagare le sue spese legali in un prossimo processo penale.
Mr Green (accusato e arrestato nel mese di settembre insieme ad altra gente tra cui Craig Whyte, ex proprietario dei Rangers) e molti altri dovranno affrontare un processo il prossimo anno sulla presunta acquisizione fraudolenta di beni dei Rangers nel 2012. I Rangers hanno contestato la domanda del signor Green secondo cui il suo contratto copriva tutte le spese legali futuri derivanti dal suo tempo in carica.
Il Giudice Doherty ha agito in favore del club e ora i legali del signor Green possono scegliere di fare appello alla decisione.
I dettagli del giudizio di Doherty non saranno rilasciati fino a che il processo penale del signor Green non sarà concluso ma si ha una breve sintesi della sentenza emessa dall’Ufficio Giudiziario: “La società pagherà qualsiasi professionista ragionevole (tra cui, a titolo esemplificativo, legale e contabile) costi e le spese sostenute adeguatamente dal dipendente dopo la data di questo accordo che derivare da dover difendere, o vi figurano, le procedure amministrative, di regolamentazione, giudiziarie o quasi-giurisdizionali da terzi a causa del suo essere stato amministratore delegato di The Rangers Football Club.”
È stato inoltre deciso che il procedimento penale non rientra nell’ambito di applicazione della clausola di 8.3.
di Lorenzo Della Savia