Botta e risposta tra il Presidente rieletto Bankier e Milligan. Questioni di vedute differenti e di cariche non accettate all’interno della società del Celtic Glasgow.
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Non sono mancate le polemiche dopo la conferma di Bankier come presidente del Celtic.
Il Daily Record riprende il botta e risposta tra Bankier (presidente del Celtic) e Milligan.
Nel mirino di quest’ultimo il fatto che Bankier è stato confermato, secondo Milligan ingiustamente, al suo incarico.
Egli ha infatti affermato: “Il suo ruolo nella società è contrario alla filosofia e le origini del club e quindi lui non dovrebbe essere membro del consiglio di amministrazione.”
Queste dichiarazioni hanno provocato una feroce risposta da parte del presidente Bankier: “Il valore fondamentale del Celtic Football Club, lo standard che con orgoglio puntiamo, è che siamo inclusivi. Noi accogliamo e includiamo al Celtic tutti, non importa la loro razza, la loro condizione sociale o ciò che la loro politica prevede. Questa campagna personale contro Lord Livingston è criminalmente razzista. È stato sottoposto ad un torrente di abusi personali nei social media.”
Con una nota sul sito ufficiale del club, il presidente nega le dichiarazioni di Milligan: “C’è stata una certa copertura mediatica dei miei commenti relativi a Ian Livingston e la sua proposta di rinomina e gran parte di essa è stata selvaggiamente esagerata e totalmente fuori contesto. Non ho mai bollato i tifosi razzisti ed è scandaloso che suggeriscano che avrei voluto farlo. Mi riferivo solo ad un piccolo numero di osservazioni specifiche, che sono state fatte sui social media, che ritengo inaccettabile, e so che i tifosi del Celtic sarebbero d’accordo con me. Essi sono la linfa vitale del club e sono lieto di affermare che sono i migliori nel mondo del calcio, con i migliori valori. Ringrazio tutti ancora una volta per l’assemblea di oggi (ieri, ndr) per esprimere le proprie opinioni.”
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