L’Inghilterra vince 2-0. Walcott porta in vantaggio i Three Lions allo scadere del primo tempo. Sterling raddoppia nella ripresa.Ottima prestazione di Ross Barkley. Sono 9 le vittorie su 9 incontri per la nazionale di Roy Hodgson. Rooney premiato da Charlton con la Scarpa d’Oro.
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Wayne Rooney riceve il premio da Sir Bobby Charlton per il record di marcature in nazionale. (foto http://ichef.bbci.co.uk/live -experience/cps/512/amz/vivo/live/images/2015/10/9/11131834-d647-4e7d-80cc-3de9452d9a88.jpg)
L’Inghilterra
vince ancora e lo fa per 2-0 contro l’Estonia.
vince ancora e lo fa per 2-0 contro l’Estonia.
Prima
del fischio d’inizio Wembley festeggia il capitano Wayne Rooney con
la Scarpa d’Oro, un premio consegnato da Sir Bobby Charlton, per aver raggiunto il
record di marcature in nazionale, nel precedente incontro contro la
Svizzera.
del fischio d’inizio Wembley festeggia il capitano Wayne Rooney con
la Scarpa d’Oro, un premio consegnato da Sir Bobby Charlton, per aver raggiunto il
record di marcature in nazionale, nel precedente incontro contro la
Svizzera.
Gli
uomini di Roy Hodgson si presentano con un ruolino di marcia di tutto
rispetto: 8 vittorie in 8 partite.
uomini di Roy Hodgson si presentano con un ruolino di marcia di tutto
rispetto: 8 vittorie in 8 partite.
Sin
dalle prime battute gli inglesi partono a ritmo elevato e al 3′ Theo
Walcott impegna con un tiro al volo, l’ex portiere dello Sheffield
United, Mihkel Aksalu. I primi venti minuti hanno visto una delle
solite prestazioni dall’Inghilterra: nessun rischio, buon possesso
palla e a parte il tiro di Walcott, hanno sprecato molte azioni da
rete con passaggi errati da buone posizioni. Raheem Sterling saltava
spesso gli avversari nell’uno contro uno, ma non riusciva a fare
nulla di concreto. Anche Ross Barkley cerca di segnare la rete
del vantaggio, ma non riesce a imprimere forza nelle sue
conclusioni, parate facilmente dal portiere estone. E’
Konstantin Vassiljev per l’Estonia, al 30′, a mettere in difficoltà
la difesa inglese per la prima volta, ma il difensore Chris Smalling
non si fa sorprendere e riesce a deviare in angolo una conclusione
pericolosa.
Il
vantaggio dell’Inghilterra arriva allo scadere del primo tempo:
Barkley serve Walcott con un passaggio filtrante in area e
l’attaccante dell’Arsenal, con un leggero tocco, deposita la palla in
rete.
vantaggio dell’Inghilterra arriva allo scadere del primo tempo:
Barkley serve Walcott con un passaggio filtrante in area e
l’attaccante dell’Arsenal, con un leggero tocco, deposita la palla in
rete.
In avvio
di ripresa i padroni di casa creano un paio di occasioni con Barkley e Kane, (l’attaccante degli Spurs non ha
offerto una prestazione positiva) ma ancora una volta la mira non è delle migliori. La
partita si gioca ritmi bassi e al 76′, finalmente, un tiro in porta
di Barkley viene deviato dal portiere estone, dopo essersi liberato
dei difensori avversari, con un buon gioco di gambe.
di ripresa i padroni di casa creano un paio di occasioni con Barkley e Kane, (l’attaccante degli Spurs non ha
offerto una prestazione positiva) ma ancora una volta la mira non è delle migliori. La
partita si gioca ritmi bassi e al 76′, finalmente, un tiro in porta
di Barkley viene deviato dal portiere estone, dopo essersi liberato
dei difensori avversari, con un buon gioco di gambe.
Il gol
del 2-0, che assicura il successo, lo realizza Sterling all’84’, su
assist di Vardy, dimostratosi nell’occasione molto altruista e
subentrato da un minuto al posto di Walcott.
del 2-0, che assicura il successo, lo realizza Sterling all’84’, su
assist di Vardy, dimostratosi nell’occasione molto altruista e
subentrato da un minuto al posto di Walcott.
Sterling, autore della seconda rete festeggiato da Vardy. (foto http://ichef.bbci.co.uk/live-experience/cps/512/amz/vivo/live/images/2015/10/9/8f191026-31fc-48fe-9fb7-02a6ef7cb2b3.jpg)
Agli
inglesi servivano i tre punti contro la nazionale estone che,
nonostante la sconfitta, ha mostrato una buona organizzazione di
gioco. Sul risultato di 2-0, già qualificati a Francia 2016, era
inutile aumentare il ritmo di gioco con il rischio di causare
infortuni a discapito dei club, che devono ancora affrontare una
lunga stagione agonistica.
inglesi servivano i tre punti contro la nazionale estone che,
nonostante la sconfitta, ha mostrato una buona organizzazione di
gioco. Sul risultato di 2-0, già qualificati a Francia 2016, era
inutile aumentare il ritmo di gioco con il rischio di causare
infortuni a discapito dei club, che devono ancora affrontare una
lunga stagione agonistica.
L’unico
dato certo è che questa squadra ha vinto sino ad oggi tutte le
partite disputate nel girone di qualificazione, e con molti giovani di talento,
inseriti gradualmente in rosa, dopo il disastroso Mondiale brasiliano. Vedremo in Francia quello che potrà fare la nazionale inglese.
dato certo è che questa squadra ha vinto sino ad oggi tutte le
partite disputate nel girone di qualificazione, e con molti giovani di talento,
inseriti gradualmente in rosa, dopo il disastroso Mondiale brasiliano. Vedremo in Francia quello che potrà fare la nazionale inglese.
Venerdì
9 ottobre 2015
9 ottobre 2015
UEFA
EURO 2016 – Gruppo E Qualificazioni – Wembley Stadium
EURO 2016 – Gruppo E Qualificazioni – Wembley Stadium
Inghilterra
2-0 Estonia
2-0 Estonia
Inghilterra
(4-3-3):1 Joe Hart, 2 Nathaniel Clyne, 3 Ryan Bertrand, 4 James
Milner, 5 Gary Cahill (c), 6 Chris Smalling, 7 Theo Walcott, 8 Ross
Barkley, 9 Raheem Sterling, 10 Harry Kane, 11 Adam Lallana
(4-3-3):1 Joe Hart, 2 Nathaniel Clyne, 3 Ryan Bertrand, 4 James
Milner, 5 Gary Cahill (c), 6 Chris Smalling, 7 Theo Walcott, 8 Ross
Barkley, 9 Raheem Sterling, 10 Harry Kane, 11 Adam Lallana
Subs:15
Alex Oxlade-Chamberlain per Lallana 73′, Jamie Vardy per Walcott 82′,
Dele Alli per Barkley 87′.
Alex Oxlade-Chamberlain per Lallana 73′, Jamie Vardy per Walcott 82′,
Dele Alli per Barkley 87′.
A
disposizione:12 Kyle Walker, 13 Jack Butland, 14 Phil Jones, 16
di Phil Jagielka, 17 Andros Townsend, 18 Jonjo Shelvey, 21 Kieran
Gibbs, 22 Tom Heaton
disposizione:12 Kyle Walker, 13 Jack Butland, 14 Phil Jones, 16
di Phil Jagielka, 17 Andros Townsend, 18 Jonjo Shelvey, 21 Kieran
Gibbs, 22 Tom Heaton
Allenatore:Roy
Hodgson
Hodgson
Estonia
(4-4-2):1 Mihkel Aksalu, 3 Artur Pikk, 6 Aleksandr Dmitrijev, 9
Ats Purje, 10 Sergei Zenjov, 14 Konstantin Vassiljev, 15 Ragnar
Klavan, 17 Enar Jääger, 18 Karol Mets, 19 Ken Kallaste, 23 Taijo
Teniste
(4-4-2):1 Mihkel Aksalu, 3 Artur Pikk, 6 Aleksandr Dmitrijev, 9
Ats Purje, 10 Sergei Zenjov, 14 Konstantin Vassiljev, 15 Ragnar
Klavan, 17 Enar Jääger, 18 Karol Mets, 19 Ken Kallaste, 23 Taijo
Teniste
Subs:
Joel Lindpere per Dmitrijev 70′, Sander Puri per Purje 70′, Siim Luts
per Kallaste 88.
Joel Lindpere per Dmitrijev 70′, Sander Puri per Purje 70′, Siim Luts
per Kallaste 88.
A
disposizione:12 Marko Meerits, 22 Pavel Londak, 4 Alo Bärengrub,
5 Markus Jurgenson, 8 Maksim Gussev, 11 Ingemar Teever, 16 Ilja
Antonov, 20 Gert Kams, 21 Nikita Baranov
disposizione:12 Marko Meerits, 22 Pavel Londak, 4 Alo Bärengrub,
5 Markus Jurgenson, 8 Maksim Gussev, 11 Ingemar Teever, 16 Ilja
Antonov, 20 Gert Kams, 21 Nikita Baranov
Allenatore:Magnus
Pehrsson
Pehrsson
Reti:Theo
Walcott 45′, Raheem Sterling 85′
Walcott 45′, Raheem Sterling 85′
Arbitro:Istvan
Vad (HUN)
Vad (HUN)
Assistenti:Istvan
Albert e Laszlo Viszokai (HUN)
Albert e Laszlo Viszokai (HUN)
Quarto
ufficiale:Zsolt Varga (HUN)
ufficiale:Zsolt Varga (HUN)
Spettatori:75.427
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