[INGHILTERRA] La Football Association ricorda Sir Bobby Robson: giocatore, allenatore e leggenda del calcio.

SIR BOBBY ROBSON, UNO DEI PERSONAGGI PIU’ AMATI DEL CALCIO INGLESE, CI HA LASCIATI SEI ANNI FA DOPO UNA LUNGA BATTAGLIA CONTRO IL CANCRO.

Bobby Robson ha guidato otto squadre europee e la nazionale inglese. 
(foto dailymail.co.uk)

A distanza di sei anni la FA ha voluto
ricordare Sir Robert William Robson detto Bobby.
Fu un giocatore di alto livello negli
anni 50′ e 60′ e nel ruolo di mezz’ala giocò nel Fulham, West
Bromwich Albion
e per un breve periodo in Canada nei Vancouver
Royals
. In nazionale vanta 20 presenze e venne convocato per la prima
volta nel 1957. Il suo debutto fu indimenticabile: Bobby segnò due
volte alla Francia e i three lions vinsero per 4-0 in amichevole a
Wembley.
Nel 1968, dopo un breve deludente
periodo come responsabile del Fulham passa all’Ipswich Town nel 1969
ed è proprio con i Blues di Portman Road che divenne un allenatore
di successo. La stagione 1977-1978 fu coronata dal successo in FA Cup
per 1-0 sull’Arsenal. All’Ipswich riuscì l’impresa di vincere nel
1981 la Coppa UEFA, nella doppia finale contro gli olandesi
dell’AZ Alkmaar.
In quella squadra giocavano giocatori
straordinari come John Wark, Frans Thijssen e Paul Mariner che
realizzarono le tre reti nella partita di andata in casa. Al ritorno
persero per 4-2 in Olanda e nonostante la sconfitta Mick Mills
sollevò il trofeo, l’unico a livello europeo nella storia del club.
Il successo dell’Ipswich Town in Coppa UEFA nel 1981. 
(foto storiedicalcio.altervista.org) 
Bobby venne nominato l’anno successivo
Ct dell’Inghilterra, sostituì Ron Greenwood.
Non iniziò nel migliore dei modi la
sua avventura come commissario tecnico, in quanto, la nazionale mancò
la qualificazione per il Campionato Europeo del 1984. Ha lasciato un
grande ricordo nella memoria degli sportivi inglesi la vittoria
contro il Brasile nel 1985 nel tour sudamericano. I brasiliani erano
di ‘ un altro pianeta’, ma la classe infinita di John Barnes e un gol
di testa di Mark Hateley decretarono la prima sconfitta della
nazionale verdeoro al ‘Maracana’ dopo 27 anni.
I mondiali in Messico del 1986 ebbero
un inizio traumatico: sconfitta per 1 a 0 contro il Portogallo e
pareggio per 0 a 0 contro il Marocco. La nazionale si trovò di
fronte ad un bivio: vincere o tornare a casa clamorosomante al primo
turno. Fortunatamente, una tripletta di Gary Lineker contro la
Polonia consentì agli inglesi di accedere agli ottavi contro il
Paraguay. Nei quarti vennerò eliminati dall’Argentina, campione in
quell’edizione, per via della “mano de Dios” e al gol del secolo
di Diego Armando Maradona.
La “mano de Dios” estromette gli inglesi da Messico 86. 
(foto guidoteca.com)
Anche gli europei in Germania del 1988
furono disastrosi per gli inglesi che non vinsero nemmeno una partita
contro Eire, Olanda e URSS.
Ottenne due anni dopo il miglior
risultato della storia della nazionale inglese ai Campionati del
Mondo di Italia ’90
, dopo quello vinto in casa nel 1966. Trascinati
da un immenso Paul Gascoigne raggiunsero le semifinali perdendo ai
rigori contro la Germania. Nella finale per il terzo posto vennero
sconfitti dall’Italia per 2 a 1 e nonostante le due sconfitte venne
considerato un ottimo risultato, arrivato in un periodo difficile per
il calcio inglese, escluso dalle competizioni europee per i tragici
avvenimenti dell’Heysel del 1985.
Dopo aver lasciato la nazionale Bobby ebbe grande
successo a livello di club in Olanda con PSV, in Portogallo allo Sporting Lisbona, al Porto
dove conobbe il giovane assistente Josè Mourinho e in Spagna con il
Barcellona dove vinse la finale di Coppa delle Coppe nel 1997 grazie
a un rigore di Ronaldo, sufficiente per battere il Paris
Saint-Germain
a Rotterdam.
Decise di tornare in patria nel 1999
guidando il Newcastle United, squadra per cui tifava da ragazzo.
Ottenne i riconoscimenti di Cavaliere
dell’Ordine Britannico
, di Knight Bachelor e inserito nel 2003 come
membro della “Hall of Fame” del calcio inglese per la sua
straordinaria carriera come allenatore.
Fonte: The FA

Sir Robert William Robson

(18 febbraio 1933 – 31 luglio 2009)


Palmarès Club – Competizioni nazionali

Coppa d’Inghilterra: 1
Ipswich Town: 1977-1978
Campionato Olandese: 2
PSV: 1990-1991, 1991-1992
Supercoppa d’Olanda: 2
PSV: 1992, 1998
Coppa di Portogallo: 1
Porto: 1993-1994
    Campionato portoghese: 2
Porto:1994-1995, 1995-1996
Supercoppa di Portogallo: 2
Porto: 1993, 1994
Supercoppa di Spagna: 1
Barcellona: 1996
Coppa di Spagna: 1
Barcellona: 1996-1997



Palmarès Club- Competizioni internazionali

    Texaco Cup: 1
Ipswich Town: 1973
    Coppa UEFA: 1
Ipswich Town: 1980-1981
    Coppa delle Coppe: 1
Barcellona: 1996-1997

Nazionale

    Coppa Stanley Rous: 3
Inghilterra: 1986, 1988, 1989

Individuale

    Panchina d’argento: 1

1991-1992

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