Il Bournemouth cala il poker contro il Cardiff e il Boro, della nuova stella del calcio inglese Bamford, batte il Derby dell’ex Mclaren. Pareggio tra Bolton e Ipswich che mantiene il terzo posto. I Bees pungono per tre volte i Rovers e il Watford con la doppietta di Deeney sul Wigan si rilancia in zona playoff.
L’esultanza dei giocatori del Bournemouth: un brutto cliente per il Liverpool in F.A. Cup.
Sabato
pomeriggio allo stadio Goldsands di Bounrnemouth gli spettatori hanno
assistito ad una partita ricca di emozioni, terminata con il
punteggio di cinque reti a tre per i Cherries sul Cardiff. Le
cinque reti realizzate sabato, 44 totali in 21 incontri disputati, i
ragazzi di Eddie Howe sono in questo momento la squadra che ha segnato di più in tutte
le divisioni inglesi professionistiche e si sono portati
momentaneamente al comando della classifica. Non poteva iniziare
peggio di così la giornata per i Bluebirds che dopo quaranta secondi
subiscono la rete dello svantaggio: azione sulla fascia sinistra di
Callum Wilson che mette al centro un assist per Matt Ritchie che di
destro al volo non sbaglia. Al quarantaduesimo Harry Arter con un
tiro di sinistro dal limite dell’area porta sul due a zero i padroni
di casa che subiscono la rete di Kenwyne Jones dopo appena due minuti
su assist di Adam La Fronde. Nell’azione seguente, quella che
conclude il primo tempo il Bournemouth segna la terza rete con Marc
Pugh con un tiro preciso al limite dell’area all’incrocio dei pali.
Nel secondo tempo, al quarantasettesimo il Cardiff accorcia le
distanze con un colpo di testa di Sean Morrison che riceve un cross
di Peter Whittingham. Al sessantaseiesimo Yann Kermorgant realizza la
quarta rete con un preciso calcio di punizione, concesso al limite
dell’area. Accorcia nuovamente le distanze il Cardiff con Morrison al
settantasettesimo su calcio d’angolo battuto dalla sinistra da
Whittingham. Il Bournemouth chiude il conto all’ottantottesimo con Wilson che approfitta di un errore difensivo del Cardiff che
sbaglia il fuorigioco e si invola in area. A tu per tu con Marshall lo salta e deposita la palla in rete, la quinta per i Cherries. Jason
Tindall, assistente di Eddie Howe dichiara al termine dell’incontro
di aver ampiamente meritato i tre punti contro il Cardiff City, ed
era soddisfatto che cinque giocatori diversi abbiano realizzato le
reti della vittoria a dimostrazione che la sua squadra predilige il
gioco collettivo. “Naturalmente è stato bello ottenere i tre
punti. Nei 90 minuti abbiamo meritato di vincere la partita, creando
molte occasioni da rete e segnando con cinque marcatori differenti.
Sono soltanto deluso per aver concesso al Cardiff tre reti. La sfida
per noi ora, non è solo quella di rimanere al top, ma di mantenere
la posizione nella parte superiore della classifica. Questo è il
nostro obiettivo. “
pomeriggio allo stadio Goldsands di Bounrnemouth gli spettatori hanno
assistito ad una partita ricca di emozioni, terminata con il
punteggio di cinque reti a tre per i Cherries sul Cardiff. Le
cinque reti realizzate sabato, 44 totali in 21 incontri disputati, i
ragazzi di Eddie Howe sono in questo momento la squadra che ha segnato di più in tutte
le divisioni inglesi professionistiche e si sono portati
momentaneamente al comando della classifica. Non poteva iniziare
peggio di così la giornata per i Bluebirds che dopo quaranta secondi
subiscono la rete dello svantaggio: azione sulla fascia sinistra di
Callum Wilson che mette al centro un assist per Matt Ritchie che di
destro al volo non sbaglia. Al quarantaduesimo Harry Arter con un
tiro di sinistro dal limite dell’area porta sul due a zero i padroni
di casa che subiscono la rete di Kenwyne Jones dopo appena due minuti
su assist di Adam La Fronde. Nell’azione seguente, quella che
conclude il primo tempo il Bournemouth segna la terza rete con Marc
Pugh con un tiro preciso al limite dell’area all’incrocio dei pali.
Nel secondo tempo, al quarantasettesimo il Cardiff accorcia le
distanze con un colpo di testa di Sean Morrison che riceve un cross
di Peter Whittingham. Al sessantaseiesimo Yann Kermorgant realizza la
quarta rete con un preciso calcio di punizione, concesso al limite
dell’area. Accorcia nuovamente le distanze il Cardiff con Morrison al
settantasettesimo su calcio d’angolo battuto dalla sinistra da
Whittingham. Il Bournemouth chiude il conto all’ottantottesimo con Wilson che approfitta di un errore difensivo del Cardiff che
sbaglia il fuorigioco e si invola in area. A tu per tu con Marshall lo salta e deposita la palla in rete, la quinta per i Cherries. Jason
Tindall, assistente di Eddie Howe dichiara al termine dell’incontro
di aver ampiamente meritato i tre punti contro il Cardiff City, ed
era soddisfatto che cinque giocatori diversi abbiano realizzato le
reti della vittoria a dimostrazione che la sua squadra predilige il
gioco collettivo. “Naturalmente è stato bello ottenere i tre
punti. Nei 90 minuti abbiamo meritato di vincere la partita, creando
molte occasioni da rete e segnando con cinque marcatori differenti.
Sono soltanto deluso per aver concesso al Cardiff tre reti. La sfida
per noi ora, non è solo quella di rimanere al top, ma di mantenere
la posizione nella parte superiore della classifica. Questo è il
nostro obiettivo. “
Russell
Slade, Manager del Cardiff commenta così la pesante sconfitta
ottenuta contro una delle squadre rivelazione del campionato: “Ciò
che più mi ha deluso è stato l’approcio alla partita, perché non
si può subire una rete dopo pochi secondi e in casa delle
capolista!”
Slade, Manager del Cardiff commenta così la pesante sconfitta
ottenuta contro una delle squadre rivelazione del campionato: “Ciò
che più mi ha deluso è stato l’approcio alla partita, perché non
si può subire una rete dopo pochi secondi e in casa delle
capolista!”
Per
il Liverpool di Brendan Rodger sarà molto dura incontrare questo
Bournemouth. Le due squadre si sfideranno nella Capital One Cup: forse per i
Reds uno dei peggiori avversari da incontrare in questo momento.
il Liverpool di Brendan Rodger sarà molto dura incontrare questo
Bournemouth. Le due squadre si sfideranno nella Capital One Cup: forse per i
Reds uno dei peggiori avversari da incontrare in questo momento.
Patrik Bamford è stato decisivo anche sabato contro i Rams. E’ nata una stella?
Il
Middlesbrough batte per due reti a zero il Derby Country dell’ex
Manager Steve Mclaren e vola in vetta alla classifica, a pari merito
con il Bournemouth, nello scontro diretto per la zona
promozione/playoff. E’ stata la partita che conferma le doti del
talento britannico Patrik Bamford, il ventunenne di proprietà del
Chelsea ed anche lui un ex dei Rams, che ha dichiarato nel corso
della settimana di voler restare sino al termine della stagione. Al
quinto minuto segna proprio lui su assist di Adam Reach che scatta
sulla sinistra ed entra in area e serve al centro per Bamford che con
un tiro vellutato di sinistro porta in vantaggio il Boro. Al
sessantunesimo Bamford sfugge ai difensori dei Rams, entra in area di
rigore e quando si trova davanti al portiere Grant il difensore Ryan
Shotton lo atterra, negando una chiara occasione da rete. L’Arbitro
Roger East concede il penalty ed estrae il cartellino rosso diretto
per il difensore del Derby. Sul dischetto si presenta Grant
Leadbitter e non sbaglia. E’ stata la partita più bella da quando
allena il Middlesbrough. Così il Manager Aitor Karanka si è goduto
la vittoria dalla tribuna del Riverside, squalificato dalla federazione per i suoi
atteggiamenti nella partita contro il Blackburn di due settimane fa.
Ha raccontato ai cronisti, al termine della partita, la sua
soddisfazione per la splendida vittoria ottenuta contro una diretta
concorrente per la promozione: “Ringrazio Leo Percovich e tutto lo
staff tecnico per il lavoro svolto in mia assenza. Mi piacerebbe
essere in questa posizione a maggio, ma la soddisfazione principale
per me è stata la performance”, ha detto Karanka. “Sono
anche particolarmente soddisfatto del mio staff tecnico perché non
potevo sedermi in panchina, ma sanno quello che voglio e ho fiducia
in loro anche se è stato difficile non esserci perché non riuscivo
a dare indicazioni ai giocatori. Mi è servito di lezione per
l’errore che ho commesso due sabati fa.” Steve McClaren è rimasto
sorpreso dalla sconfitta. “Abbiamo concesso ai nostri avversari
la palla troppo facilmente permettendogli di creare diverse occasioni
da rete. Prima di subire il gol avevamo iniziato molto bene, poi non
siamo riusciti a reagire . Siamo delusi perché non abbiamo giocato
come di solito.”
Middlesbrough batte per due reti a zero il Derby Country dell’ex
Manager Steve Mclaren e vola in vetta alla classifica, a pari merito
con il Bournemouth, nello scontro diretto per la zona
promozione/playoff. E’ stata la partita che conferma le doti del
talento britannico Patrik Bamford, il ventunenne di proprietà del
Chelsea ed anche lui un ex dei Rams, che ha dichiarato nel corso
della settimana di voler restare sino al termine della stagione. Al
quinto minuto segna proprio lui su assist di Adam Reach che scatta
sulla sinistra ed entra in area e serve al centro per Bamford che con
un tiro vellutato di sinistro porta in vantaggio il Boro. Al
sessantunesimo Bamford sfugge ai difensori dei Rams, entra in area di
rigore e quando si trova davanti al portiere Grant il difensore Ryan
Shotton lo atterra, negando una chiara occasione da rete. L’Arbitro
Roger East concede il penalty ed estrae il cartellino rosso diretto
per il difensore del Derby. Sul dischetto si presenta Grant
Leadbitter e non sbaglia. E’ stata la partita più bella da quando
allena il Middlesbrough. Così il Manager Aitor Karanka si è goduto
la vittoria dalla tribuna del Riverside, squalificato dalla federazione per i suoi
atteggiamenti nella partita contro il Blackburn di due settimane fa.
Ha raccontato ai cronisti, al termine della partita, la sua
soddisfazione per la splendida vittoria ottenuta contro una diretta
concorrente per la promozione: “Ringrazio Leo Percovich e tutto lo
staff tecnico per il lavoro svolto in mia assenza. Mi piacerebbe
essere in questa posizione a maggio, ma la soddisfazione principale
per me è stata la performance”, ha detto Karanka. “Sono
anche particolarmente soddisfatto del mio staff tecnico perché non
potevo sedermi in panchina, ma sanno quello che voglio e ho fiducia
in loro anche se è stato difficile non esserci perché non riuscivo
a dare indicazioni ai giocatori. Mi è servito di lezione per
l’errore che ho commesso due sabati fa.” Steve McClaren è rimasto
sorpreso dalla sconfitta. “Abbiamo concesso ai nostri avversari
la palla troppo facilmente permettendogli di creare diverse occasioni
da rete. Prima di subire il gol avevamo iniziato molto bene, poi non
siamo riusciti a reagire . Siamo delusi perché non abbiamo giocato
come di solito.”
0 a 0 tra Bolton ed Ipswich. Un pareggio che accontenta entrambe.
Termina
con il risultato di zero a zero la sfida tra Bolton e Ipswich al
Macron Stadium, una partita combattuta che ha regalato agli
spettatori molte emozioni ma che non consente, con il pareggio
ottenuto, alla squadra di Mick McCarthy di andare sola al comando.
Mantiene comunque la terza posizione in classifica, a un punto dalla
vetta, mentre il Bolton è imbattuto da sei partite. Da segnalare il
ritorno in campo di Eidur Gudjohnsen a trenta minuti dal termine, a
36 anni dopo 14 anni dalla sua ultima presenza e l’ultimo gol con la
maglia del Bolton nel 2000 proprio contro l’Ipswich Town. Nel dopo
la partita Neil Lennon, Manager del Bolton ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Siamo soddisfatti di aver raccolto un punto stasera e siamo
migliorati molto in difesa. Abbiamo avuto le due migliori occasioni
nel primo tempo, l’Ipswich invece ci ha messo in difficoltà nel
secondo tempo dal punto di vista fisico e il nostro portiere ha fatto
un paio di interventi fantastici. E’ stato importante non perderla
questa partita. Gugjohnsen ha fatto bene quando è entrato in campo
ha ravvivato il nostro gioco.” Mick McCarthy, Manager dell’Ipswich
era abbastanza soddisfatto in conferenza per aver pareggiato a
Bolton. “Nel secondo tempo siamo stati la squadra dominante, nel
primo tempo probabilmente eravamo in ombra”, ha detto il Manager
del Town. “Il loro portiere ha fatto due grandi parate ed è
stato lui l’artefice del pareggio di oggi. E’ importante quando non
siamo in grado di vincere di non subire una sconfitta come abbiamo
fatto oggi.”
con il risultato di zero a zero la sfida tra Bolton e Ipswich al
Macron Stadium, una partita combattuta che ha regalato agli
spettatori molte emozioni ma che non consente, con il pareggio
ottenuto, alla squadra di Mick McCarthy di andare sola al comando.
Mantiene comunque la terza posizione in classifica, a un punto dalla
vetta, mentre il Bolton è imbattuto da sei partite. Da segnalare il
ritorno in campo di Eidur Gudjohnsen a trenta minuti dal termine, a
36 anni dopo 14 anni dalla sua ultima presenza e l’ultimo gol con la
maglia del Bolton nel 2000 proprio contro l’Ipswich Town. Nel dopo
la partita Neil Lennon, Manager del Bolton ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Siamo soddisfatti di aver raccolto un punto stasera e siamo
migliorati molto in difesa. Abbiamo avuto le due migliori occasioni
nel primo tempo, l’Ipswich invece ci ha messo in difficoltà nel
secondo tempo dal punto di vista fisico e il nostro portiere ha fatto
un paio di interventi fantastici. E’ stato importante non perderla
questa partita. Gugjohnsen ha fatto bene quando è entrato in campo
ha ravvivato il nostro gioco.” Mick McCarthy, Manager dell’Ipswich
era abbastanza soddisfatto in conferenza per aver pareggiato a
Bolton. “Nel secondo tempo siamo stati la squadra dominante, nel
primo tempo probabilmente eravamo in ombra”, ha detto il Manager
del Town. “Il loro portiere ha fatto due grandi parate ed è
stato lui l’artefice del pareggio di oggi. E’ importante quando non
siamo in grado di vincere di non subire una sconfitta come abbiamo
fatto oggi.”
Al Griffin Park i Bees festeggiano dopo una delle tre reti al Blackburn.
Torna
alla vittoria il Brentford dopo la battuta d’arresto della settimana
scorsa ad Huddersfield e lo fa in casa per tre reti a uno contro il
Blackburn. Nelle ultime sette partite casalinghe al Griffin Park i
Bees hanno ottenuto sei vittorie. Al sedicesimo passano in vantaggio
i padroni di casa con Jonathan Douglas abile nel deviare in rete a
pochi passi dal portiere dei Rovers, Steele, un tiro di Jake Bidwell.
Al quarantaquattresimo i Rovers pareggiano con un’azione ben
manovrata: Tunnicliffe sfugge ai centrocampisti del Brentford ed
effettua una triangolazione con Rudy Gestede e con Craig Conway che
crossa dalla destra per Gestede che in semi rovesciata colpisce il
difensore dei Bees Dean che incolpevolmente devia nella propria rete.
Nel secondo tempo al cinquantaquattresimo il Brentford si riporta in
vantaggio con Andre Gray che stoppa di petto un lancio da metà campo
di Jota e dopo aver mancato la palla al secondo tentativo deposita
la palla in rete, con una finta che beffa la difesa dei Rovers. Dopo
pochi minuti gli ospiti avrebbero potuto pareggiare ma Ben Marshall
si fa respingere un tiro a botta sicura sulla linea dal difensore
Bidwell che salva il risultato. Al sessantesimo il Brentford torna a
pungere e chiude la partita con Jota che servito involontariamente da
Conway viene lanciato a rete e in area piazza un sinistro preciso
nell’angolo alla destra di Steele e porta la sua squadra in quinta
posizione in classifica. Andre Gray, giocatore del mese di novembre
afferma al termine della partita: ”Avevamo bisogno di vincere dopo
il deludente risultato della settimana scorsa, quando eravamo stati
un po ‘sfortunati”, afferma l’attaccante, “siamo venuti
fuori e dimostrato ancora una volta che siamo una buona squadra con
carattere dopo le dichiarazioni in settimana di qualcuno del
Blackburn che parlava del Brentford come di un piccolo club di League
One e invece siamo qui, dopo un 3 a 1 e dopo averli dominati.”
Gary Bowyer, Manager del Blackburn ha commentato la sconfitta al
Griffin Park della sua squadra: “Ovviamente si tratta di una
grande delusione, siamo venuti qui per cercare di vincere la partita.
Abbiamo giocato bene nel primo tempo e all’inizio del secondo, ma non
siamo stati incisivi sotto rete.”
alla vittoria il Brentford dopo la battuta d’arresto della settimana
scorsa ad Huddersfield e lo fa in casa per tre reti a uno contro il
Blackburn. Nelle ultime sette partite casalinghe al Griffin Park i
Bees hanno ottenuto sei vittorie. Al sedicesimo passano in vantaggio
i padroni di casa con Jonathan Douglas abile nel deviare in rete a
pochi passi dal portiere dei Rovers, Steele, un tiro di Jake Bidwell.
Al quarantaquattresimo i Rovers pareggiano con un’azione ben
manovrata: Tunnicliffe sfugge ai centrocampisti del Brentford ed
effettua una triangolazione con Rudy Gestede e con Craig Conway che
crossa dalla destra per Gestede che in semi rovesciata colpisce il
difensore dei Bees Dean che incolpevolmente devia nella propria rete.
Nel secondo tempo al cinquantaquattresimo il Brentford si riporta in
vantaggio con Andre Gray che stoppa di petto un lancio da metà campo
di Jota e dopo aver mancato la palla al secondo tentativo deposita
la palla in rete, con una finta che beffa la difesa dei Rovers. Dopo
pochi minuti gli ospiti avrebbero potuto pareggiare ma Ben Marshall
si fa respingere un tiro a botta sicura sulla linea dal difensore
Bidwell che salva il risultato. Al sessantesimo il Brentford torna a
pungere e chiude la partita con Jota che servito involontariamente da
Conway viene lanciato a rete e in area piazza un sinistro preciso
nell’angolo alla destra di Steele e porta la sua squadra in quinta
posizione in classifica. Andre Gray, giocatore del mese di novembre
afferma al termine della partita: ”Avevamo bisogno di vincere dopo
il deludente risultato della settimana scorsa, quando eravamo stati
un po ‘sfortunati”, afferma l’attaccante, “siamo venuti
fuori e dimostrato ancora una volta che siamo una buona squadra con
carattere dopo le dichiarazioni in settimana di qualcuno del
Blackburn che parlava del Brentford come di un piccolo club di League
One e invece siamo qui, dopo un 3 a 1 e dopo averli dominati.”
Gary Bowyer, Manager del Blackburn ha commentato la sconfitta al
Griffin Park della sua squadra: “Ovviamente si tratta di una
grande delusione, siamo venuti qui per cercare di vincere la partita.
Abbiamo giocato bene nel primo tempo e all’inizio del secondo, ma non
siamo stati incisivi sotto rete.”
La rete decisiva di Deeney all’ottantunesimo rilancia il Watford in zona playoff.
E’
in netta ripresa, dopo qualche battuta d’arresto, il Watford della
Famiglia Pozzo. Dopo la bella vittoria della scorsa settimana per
cinque reti a zero sul campo del Fulham, batte anche il Wigan di
fronte al proprio pubblico. Vincono per due reti a uno gli Hornets
con una doppietta dell’attaccante Troy Deeney, autore di una hattrick
la settimana scorsa. Al momento non sembra aver portato benefici sul
piano dei risultati il cambio in panchina tra Rosler e Mackay: i
Lactics hanno ottenuto soltanto un punto nelle ultime quattro
partite. Al ventesimo il Watford segna il primo gol con Deeney su
suggerimento di testa di Ikechi Anya dal limite dell’area.
L’attaccante entra in area e di sinistro batte Carson. Il Wigan
pareggia al quarantaquattresimo con un colpo di testa sotto la
traversa di Chris McCann da calcio d’angolo, battuto dalla destra da
James McClean. All’ottantunesimo Deeney segna il gol della vittoria
per gli Hornets: Anya crossa dal fondo sulla fascia destra e
l’attaccante sfugge dalla marcatura del difensore Pearch. Con un potente colpo di testa trafigge nuovamente Carson. Per gli
Hornets sono altri tre punti che li portano nuovamente in zona
playoff. Slavisa Jokanovic, Manager del Watford ha rilasciato le
seguenti dichiarazioni: “Anche quando non siamo in giornata è
importante vincere le partite nel modo in cui l’abbiamo ottenuta
oggi. Molti si aspettavano una prestazione diversa perchè arrivavamo
da una vittoria contro il Fulham per cinque reti a zero, ma dobbiamo
essere felici di aver ottenuto i tre punti”.
in netta ripresa, dopo qualche battuta d’arresto, il Watford della
Famiglia Pozzo. Dopo la bella vittoria della scorsa settimana per
cinque reti a zero sul campo del Fulham, batte anche il Wigan di
fronte al proprio pubblico. Vincono per due reti a uno gli Hornets
con una doppietta dell’attaccante Troy Deeney, autore di una hattrick
la settimana scorsa. Al momento non sembra aver portato benefici sul
piano dei risultati il cambio in panchina tra Rosler e Mackay: i
Lactics hanno ottenuto soltanto un punto nelle ultime quattro
partite. Al ventesimo il Watford segna il primo gol con Deeney su
suggerimento di testa di Ikechi Anya dal limite dell’area.
L’attaccante entra in area e di sinistro batte Carson. Il Wigan
pareggia al quarantaquattresimo con un colpo di testa sotto la
traversa di Chris McCann da calcio d’angolo, battuto dalla destra da
James McClean. All’ottantunesimo Deeney segna il gol della vittoria
per gli Hornets: Anya crossa dal fondo sulla fascia destra e
l’attaccante sfugge dalla marcatura del difensore Pearch. Con un potente colpo di testa trafigge nuovamente Carson. Per gli
Hornets sono altri tre punti che li portano nuovamente in zona
playoff. Slavisa Jokanovic, Manager del Watford ha rilasciato le
seguenti dichiarazioni: “Anche quando non siamo in giornata è
importante vincere le partite nel modo in cui l’abbiamo ottenuta
oggi. Molti si aspettavano una prestazione diversa perchè arrivavamo
da una vittoria contro il Fulham per cinque reti a zero, ma dobbiamo
essere felici di aver ottenuto i tre punti”.
I
RISULTATI DELLA VENTUNESIMA GIORNATA DI SKY BET CHAMPIONSHIP
RISULTATI DELLA VENTUNESIMA GIORNATA DI SKY BET CHAMPIONSHIP
Brighton
v Millwall 0-1
v Millwall 0-1
Middlesbrough
v Derby County 2-0
v Derby County 2-0
Bournemouth
v Cardiff City 5-3
v Cardiff City 5-3
Birmingham
City v Reading 6-1
City v Reading 6-1
Bolton
Wanderers v Ipswich Town 0-0
Wanderers v Ipswich Town 0-0
Brentford
v Blackburn Rovers 3-1
v Blackburn Rovers 3-1
Charlton
Athletic v Blackpool 2-2
Athletic v Blackpool 2-2
Leeds
United v Fulham 0-1
United v Fulham 0-1
Norwich
City v Huddersfield Town 5-0
City v Huddersfield Town 5-0
Rotherham
United v Nottingham Forest 0-0
United v Nottingham Forest 0-0
Sheffield
Wednesday v Wolverhampton 0-1
Wednesday v Wolverhampton 0-1
Watford
v Wigan Athletic 1-1
v Wigan Athletic 1-1
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