[FOOTBALL TOURS] Cockermouth F.C.: viaggio ai confini dell’Inghilterra del calcio.

La collezione e la storia di UKCALCIO.COM si arricchiscono con la maglia del Cockermouth F.C., squadra amatoriale di Non-League attiva tra gli anni ’70 ed ’80. La rubrica Football Tours vi porta nel Nord dell’Inghilterra.

Il Cockermouth F.C. è stata una squadra amatoriale attiva nella Non League tra la fine degli anni ’70 e la metà degli anni ’80. Sono molto scarse le notizie relative a quel periodo. Oggi è attivo un settore giovanile che opera con una certa regolarità, mentre più sviluppato è il Cockermouth RUFC Rugby Union club Cumbria.
Il profilo twitter ufficiale è: Segui @CockermouthFC

Cockermouth è una cittadina inglese della Cumbria, a Nord dell’Inghilterra ed al confine con la Scozia. Prende il nome dal fiume Cocker (the mouth of the River Cocker, ovvero la foce del fiume Cocker; il nome del fiume deriva a sua volta dal celtico kukra, traducibile con storto, sbilenco in riferimento al particolare corso del fiume), un affluente del Derwent. La particolrità di questa piccola cittadina è che essa è rimasta sostanzialmente invariata nella sua archittettura dall’epoca medievale eccezion fatta per alcuni miglioramenti urbanistici realizzati tra il XVII e il XIX secolo.
Cockermouth era nata come una città di mercato, ovvero come una città che secondo il diritto medievale inglese aveva ottenuto una “licenza” per tenere un mercato dove i commercianti della zona potessero vendere i propri beni. Nel tempo, i comuni che chiesero – ed ottennero – questa sorta di licenza si diffusero in tutta l’Inghilterra, la Scozia e i paesi scandinavi. Non è un caso, dunque, che ancora oggi il mercato di Cockermouth sia una delle attrazioni più importanti della regione.
La città deve la sua fondazione ai romani che costruirono un forte da Derventio (oggi Little Chester), ma la città ebbe uno sviluppo notevole sotto i Normanni, che costruirono il Castello di Cockermouth proprio sulle rive del fiume. Il suo compito era di presidiare e difendere uno dei punti strategici per il passaggio da e verso il Vallo di Adriano. I pochi resti di questa costruzione si devono a Robert the Bruce, re di Scozia dal 1306 al 1329 e protagonista delle Guerre d’Indipendenza.
Cockermouth Castle.
Come dicevamo, il centro storico della città è rimasto invariato sin dal periodo medievale eccezion fatta per alcuni interventi effettuati in epoca Georgiana e Vittoriana il cui stile è facilmente riconoscibile in alcune costruzioni. Il forte legame tra la città e il fiume non si nota solo nel nome, ma anche nella struttura urbanistica della città, con case le cui fondamenta sembrano poggiare sul fiume stesso.

Cockermouth è stata la prima (o comunque una delle prime città) dell’Inghilterra a sperimentare l’elettricità. Nel 1881, infatti, sei lampioni alimentati ad energia elettrica – insieme ad altri alimentati ad olio – furono installati per illuiminare la città.
Oggi il centro di Cockermouth è stato completamente rinnovato, ma l’adattamento urbanistico ha mantenuto saldo il rapporto con il passato, senza stravolgerlo. Il Kirkgate Centre è il punto di maggior attrazione della città ed il Cockermouth Museum Group organizza regolarmente eventi culturali di grande impatto: musica, cinema e teatro. La zona più antica della città – quella risalente al XIII secolo – è stata ristrutturata grazie ai fondi dell’Unione Europea rendendola una delle zone pedonali più affascinanti del nord-ovest. 

The Bitter End, Kirkgate.
Al centro della strata principale che attraversa Cockermouth, campeggia la statua di Lord Mayo (Richard Southwell Bourke, sesto Conte di Mayo), statista, membro più influente del British Conservative Party e Vicerè d’India dal 1869, assassinato da Sher Ali Afridi, che voleva vendicarsi della sua (a suo dire) ingiusta detenzione, uccidento un ufficiale d’alto rango. La statuta venne presentata il 19 agosto 1875 e fu realizzata grazie alle donazioni della popolazione.
Lord Mayo Statue.
Tra le attrazioni offerte dalla città, un ruolo particolare è rivestito dai pubs che restano sempre una peculiarità nella cultura anglosassone. Spicca il Castle Pub (risalente al 1761): tre piani completamente ristrutturati al fine di esaltare un mix di elementi architettonici medievali oltre che tipici del XVI e XVIII secolo. Molto frequentato è anche il Bitter End pub famoso per essere uno dei pochi pub a vendere birra di produzione propria.
Cockermouth è famosa nel mondo per essere stata la città natale di William Wordsworth, il più importante poeta del Romanticismo inglese.
COME ARRIVARE
In autostrata: M6, uscita Penrith (circa 38 km dalla A66).
In treno: E’ possibile raggiungere Cockermouth grazie al trasporto ferroviario giornaliero da London Victoria Station via Milton Keynes, Wigan, Preston, Lancaster, Kendal. In 9 ore sarete a Cockermouth. Da Birmingham via Wigan, Preston, Lancaster e Kendal si impiegano circa 6 ore. L’aeroporto più vicino che offre maggiori alternative di trasporto è quello di Newcastle. Più rari sono i collegamenti da e verso Leeds-Bradford, Blackpool e Manchester.
LINKS UTILI
Sito istituzionale con informazioni circa le attività, i luoghi da visitare e dove soggiornare.
Un ringraziamento speciale ai miei amici: Marco R, Francesco, Alessandro, Simone, Ilaria, Marco Z., Valentina, Federico, Giacomo, Margherita, Francesca P. per uno dei più bei regali che abbia mai ricevuto.

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