L’attaccante dei Rangers Glasgow, Kris Boyd, è pronto a giocare anche gratis per la sua squadra. Il club, infatti, rischia di precipitare nuovamente nel vortice della crisi finanziaria.
di Alfonso Russo
Sembrano addensarsi nubi minacciose all’orizzonte dei Rangers Glasgow. Dopo la crisi finanziaria che solo 3 anni fa ha portato il club in quarta divisione, un nuovo urgano rischia di abbattersi sulla storica società scozzese.
Venerdì scorso, infatti, la Court of Session, ha stabilito il congelamento di 620.000 sterline (di cui 120.000 per coprire le spese legali), pari alla somma che Imran Ahman sostiene di vantare per aver prestato servizio presso il club. Nella giornata di oggi è stata concessa ai Rangers Glasgow la possibilità di proporre appello contro tale misura della Court of Session ed il ricorso verrà discusso a novembre. Una decisione sfavorevole ai Gers causerebbe una grave perdita che trascinerebbe il club in una spirale di crisi forse senza uscita.
In un simile contesto acquistano maggior valore le dichiarazioni di Kris Boyd che pur di tornare a vestire la maglia dei Gers ha rifiutato offerte dai club di Premier League: “Sarei disposto a giocare gratis per i Rangers” – ha dichiarato – “non volevo altro che giocare con la mia squadra e non voglio sembrare esagerato, ma obiettivamente il denaro che guadagnerei da oggi sino alla fine della mia carriera non inciderebbe più di tanto sulla mia vita. Negli anni ho saputo gestire i soldi che ho guadagnato in modo da garantire un futuro alla mia famiglia. Quindi quello che farò fino alla fine della mia carriera sarà solo godermi questo sport.
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