IN COPERTINA – Ollie Palmer, classe ’92, lo scorso anno giocava in Conference South all’Havant & Waterlooville. E’ stato lui a regalare la vittoria al Mansfield contro lo York. |
In Championship, Blackburn e QPR continuano la fuga, ma il Nottingham Forest non molla. Perde terreno il Watford, mentre non sembra placarsi la crisi del Millwall. In League Two vola il Chesterfield mentre continua a sorprendere il Mansfield.
CHAMPIONSHIP
Continua a far bene il Blackpool di Paul Ince che liquida la pratica Bournemouth e si porta da solo in testa alla classifica. Nonostante la vittoria, però, deve registrarsi l’espulsione di Paul Ince, reo di aver scagliato – in un eccesso di agonismo – una bottiglia verso i tifosi avversari; a nulla sono valse le pronte scuse. E’ il migliori inizio di stagione nella storia del club. Non sta a guardare il QPR che supera di misura il Birmingham e tiene il passo del Blackpool. Restano in scia Nottingham Forest e Leicester: vittorie rispettivamente su Barnsley e Wigan. Periodo di flessione per il Watford (contro il Charlton è stato il pareggio numero mille nella storia) che perde terreno dalla vetta e lo stesso Zola ammette la delusione: “Le aspettative erano ben altre e le cose non sono andate nel modo in cui avremmo voluto. In ogni caso ritengo che quello maturato oggi sia un buon punto perchè eravamo in svantaggio. Alcune situazioni non sono state lette nel modo in cui volevo e nel corso della settimane ne parlerò con i miei giocatori“.
Tra le squadre in crisi va certamente annoverato il Middlesbrough (3 punti nelle ultime quattro partite) che sembra prepararsi ad una nuova stagione amara. Importante segnale di ripresa per lo Yeovil che strappa un pareggio contro un’altra squadra in crisi, lo Sheffield Wednesday, dopo quattro sconfitte consecutive.
ono due le squadre in brut acque. Il Bolton che cede in casa al Leeds (quarta sconfitta consecutiva) e il Millwall che non ha mai dato veri segnali di ripresa e il pesante 1-5 rimediato contro il Derby County potrebbe costare caro a Steve Lomas: “Capisco i cori dei tifosi. Quando no si vincono le partite è normale essere sotto pressione. Ce la stiamo mettendo tutta ed io non mi sottraggo dalle mie responsabilità. Se fossi stato un tifoso di certo non sarei stato contento di aver pagato per assistere ad una prestazione del genere: i giocatori devono mostrare altro: quando le cose non vanno è necessario rimboccarsi le maniche”.
CLASSIFICA
LEAGUE TWO
Il mezzo passo falso dell’Oxford sul campo del Cheltenham consente da un lato al Chesterfield di consolidare la sua leadership in classifica grazie alla vittoria per 2-0 sul Wimbledon e dall’altro di garantire un maggiore equilibrio tra le inseguitrici, tutte vittoriose. Spicca la vittoria esterna in rimonta del Morecambe sul Newport (sempre ostico tra le mura amiche) e quella dell’Exeter su un Northampton che continua a deludere. Ma la squadra che continua a far parlare di sè è il Mansfield che supera in trasferta il modesto York (peggio di lui solo l’Accrington, ancora senza vittorie) e sogna la lotta alla zona play-off (forma fisica permettendo). E’ l’attaccante Ollie Palmer a rilasciare dichiarazioni a fine partita: “Sotto di un goal e fuori casa non è mai facile: abbiamo dimostrato di essere un gruppo formato da giocatori vincenti. Lo scorso anno i trovavo in Conference South [due serie inferiori, ndr] ed ero sempre quello più in forma della squadra. Ora trovare una condizione ottimale è complicato, anche perchè prima ero solo un giocatore part-time e la differenza si sente: mi sento al 90% della forma fisica e non credevo di essere impiegato titolare da subito. Mi auguro che i tifosi credano in me”.
CLASSIFICA
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