In questo speciale, celebreremo i venti anni di Premier League. La stagione 2012/2013, infatti, sarà la numero 21 del massimo torneo professionistico inglese che dalla stagione 1992/1993 conosce la sua formula attuale. Come consuetudine degli speciali esclusivi firmati ukcalcio.com, ne ripercorreremo la storia, breve ma intensa, fatta di personaggi, trionfi, gioie delusioni e grandi giocatori, dalla fondazione ai giorni nostri esaminando stagione per stagione i fatti salienti di quello che è unanimemente considerato il campionato più affascinante del mondo.
Le ragioni della fondazione della Premier League sono da ricercare nella volontà di riportare in auge il calcio inglese che, dopo i fasti degli anni ’70 e dei primi anni ’80, aveva conosciuto un periodo di scarso interesse e di ostracismo dovuti essenzialmente alla tragedia dell’Heysel (1985) e a quella di Hillsborough (1989).
All’inizio degli anni ’90 si decise di sperimentare una formula che potesse permettere di superare quello che verrà ricordato come uno dei periodi più bui del calcio inglese. Il successo della nazionale ai Mondiali italiani del 1990 e la vittoria della Coppa delle Coppe del Manchester United nel 1991, furono il trampolino di lancio per una riforma che avrebbe modificato l’assetto della Football League per la prima volta dal 1888. Oltre ai successi sportivi, fu il fattore economico a spingere in modo decisivo verso questa riforma. I diritti televisivi, infatti, iniziarono a costituire una grande prospettiva di guadagno per le squadre della massima divisione che avevano dunque tutto l’interesse a contrattare separatamente rispetto ai club delle divisioni inferiori, il prezzo per la vendita dei diritti che avrebbe consentito la trasmissione in esclusiva degli incontri.
La grande quantità di denaro che poteva essere divisa tra i club di massima divisione avrebbe permesso loro di risultare più appetibili ai grandi campioni che avevano preferito giocare in altri campionati. Questa scelta venne giustificata dalla necessità di rendere i club inglesi competitivi tanto quanto quelli degli altri campionati europei.
Fu dunque così che Greg Dyke della London Weekend Television (ora ITV) incontrò le “big five” (Manchester United, Arsenal, Tottenham, Liverpool ed Everton) per discutere della riforma che avrebbe portato ad uno storico scisma: La First Division sarebbe diventata la Premier League e avrebbe costituito una lega a sè stante (e per questo avrebbe contrattato separatamente e diviso gli introiti dei diritti televisivi solo tra le squadre attive in quella lega) rispetto alle altre tre leghe della Football League.
Superati i problemi giuridici (la decisione di formare una nuova lega non poteva essere soggetta a judicial review – ovvero a revisione giudiziaria da parte di un giudice – perchè la Football Associaton è un organismo di diritto privato, non di diritto pubblico), l’accordo fu siglato il 17 luglio 1991. Nel 1992 i club di Prima Divisione lasciarono in massa la Football League e il 20 febbraio 1992 formarono la FA Premier League. I meccanismi di promozione/retrocessione tra Premier League e nuova First Division (che dalla stagione 2004-2005 assumerà il nome di The Championship) restarono invariati.
1992-1993
La prima stagione della Premier League si disputò nel 1992-1993 e vide il trionfo del Manchester United che vinse il titolo dopo 26 anni, distaccando di ben 10 punti l’Aston Villa. In quella stagione il Blackburn Rovers acquistò dal Southampton, per la cifra record di 3,3 milioni di sterline, il 21enne Alan Shearer. Le prime retrocesse della storia della Premier League furono Crystal Palace, Middlesbrough e Nottingham Forest. La prima rete in assoluto della neonata Premier League fu siglata da Brian Deane dello Sheffield United.
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Sheringham del Tottenham capocannoniere
con 22 reti |
1993-1994
La successiva stagione vide la consacrazione del Manchester United che si confermò campione per la seconda volta consecutiva, riuscendo ad ottenere anche uno storico double, superando in finale di FA Cup il Chelsea per 4-0. Concluse il campionato con 92 punti, secondo il Blackburn con 84. Retrocessero Swindon Town, Oldham Athletic e Sheffield United. Prima dell’inizio della stagione proprio lo United stabilì un nuovo record: acquistò per la cifra record di 3,75 milioni di sterline Roy Keane dal Nottingham Forest.
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Andy Cole con la maglia del Blackburn,
capocannoniere con 34 reti. |
1994-1995
In questa stagione il titolo tornò nelle mani del Blackburn Rovers dopo 81 anni. La fortuna dei Rovers fu il gioco imposto da Kenny Dalglish e la coppia-goal Alan Shearer e Chris Sutton. Due furono gli acquisti più costosi della stagione: Chris Sutton (dal Norwich City al Blackburn per 5 milioni di sterline) e Andy Cole ( dal Newcastle al Manchester United per 6 milioni di sterline). Quella fu anche l’annata della famosa aggressione di Eric Cantona ad un tifoso del Crystal Palace che gli valse una squalifica di 8 mesi.
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Shearer capocannoniere con la maglia del Blackburn, 34 reti. |
1995-1996
Fu questa l’edizione che vide una riduzione del numero di squadre partecipanti in Premier League, dalle precedenti 22 si passò alle attuali 20, come deciso dall’UEFA. Durante la campagna acquisti estiva venne segnato un nuovo record nel prezzo di vendita di un calciatore: Stan Collymore passa dal Liverpool al Nottingham Forest per 8,4 milioni di sterline. In quello stesso periodo Bergkamp passa dall’Inter all’Arsenal.
Newcastle e Manchester United si contenderanno il titolo fino all’ultima giornata. I Magpies cercavano un trionfo che mancava dal 1927 ma vedranno sfumare il sogno all’ultima giornata. Lo United centrerà il secondo double grazie ad Eric Cantona che consegnerà la FA Cup ai Red Devils superando il Liverpool. Questa sarà l’ultima stagione in cui una squadra allenata da un inglese si piazzerà nelle prime due posizioni della classifica.
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Shearer, Newcastle, capocannoniere con 31 reti. |
1996-1997
E’ ancora una volta l’anno del Manchester United che vince nuovamente il titolo lasciando il Newcastle al secondo posto. La grande delusione della stagione è il Middlesbrough che nonostante la ricca campagna acquisti e i goals di Ravanelli retrocesse inaspettatamente. Tale retrocessione fu causata dai tre punti di penalizzazione inflitti al Boro per non aver disputato una gara contro il Coventry City a causa dell’assenza di ben 23 giocatori. Per il terzo anno consecutivo Alan Shearer vince la classifica marcatori, mentre al termine della stagione e senza preavviso, Eric Cantona annuncia l’addio al calcio.
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Shearer, ancora capocannoniere, con 25 reti. |
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Fabrizio Ravanelli e la sua famosa esultanza. |
1997-1998
E’ l’anno dell’Arsenal e del suo manager Arsene Wenger che diventa così il primo allenatore continentale a vincere un campionato in Inghilterra. L’Arsenal conquista anche l’FA Cup eguagliando così il record del Manchester United. Retrocedono Bolton, Barnsley e Crystal Palace.
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Dion Dublin (Coventry City) capocannoniere con 18 reti insieme a Owen (Liverpool) e Sutton (Blackburn Rovers). |
1998-1999
Questa fu sicuramente una delle stagioni più importanti della storia del Manchester United, che non solo conquistò il suo 5° titolo in sette stagioni di Premier League, ma vinse anche l’FA Cup e la Champions League (nell’ormai storica finale contro il Bayern Monaco) per un treble che verrà ricordato per sempre nella storia del calcio inglese. Charlton Athletic, Blackburn Rovers e Nottingham Forest vennero retrocesse in First Division.
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Hasselbaink con la maglia del Leeds, capocannoniere con
18 reti insieme ad Owen e Yorke. |
1999-2000
Il Manchester United torna alla vittoria del titolo senza particolari problemi, con ben 18 punti di vantaggio sui rivali dell’Arsenal. Il Chelsea vincerà l’FA Cup in quella che sarà l’ultima finale nello storico impianto di Wembley prima della sua demolizione. Il Bradford, tornato in massima divisione per la prima volta dal 1922, riesce ad ottenere una insperata salvezza, mentre lo scettro di capocannoniere va a Kevin Phillips del Sunderland.
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Kevin Phillips, Sunderland, capocannoniere con 30 reti. |
2000-2001
E’ la stagione della definitiva consacrazione di Sir Alex Ferguson, che diventerà il primo allenatore della storia del calcio inglese a vincere tre campionati consecutivi. Tuttavia la vera sorpresa dell’anno sarà l’Ipswich Town di George Burley che, nonostante il budget limitato per la campagna acquisti e i pronostici che lo vedevano sicuro retrocesso, riuscì a portare la sua squadra ad un inaspettato quinto posto. Retrocederanno Manchester City, Coventry e Bradford.
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Hasselbaink, capocannoniere con 23 reti. |
2001-2002
L’Arsenal conquista il suo terzo double, il secondo dell’era Wenger, dopo una strenua lotta con Manchester United, Liverpool e Newcastle. Retrocedono Ipswich Town, Derby County e Leicester.
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Thierry Henry, capocannoniere con 24 reti. |
2002-2003
Il Manchester United torna alla vittoria dopo una stagione esaltante passata ad inseguire i rivali dell’Arsenal. Retrocedono West Ham, West Bromwich e Sunderland.
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Van Nistlerooy, capocannoniere con 25 reti. |
2003-2004
L’Arsenal conquista il titolo stabilendo un record incredibile: nessuna sconfitta. E’ la prima a riuscire nell’impresa in un campionato a 38 partite. Prima, soltanto il Preston North End, nel 1889, era riuscito a vincere il titolo senza mai subire sconfitte, ma nell’arco di 22 gare. Il Chelsea, con il nuovo patron Roman Abramovich, resta a bocca asciutta nonostante l’ingente cifra spesa in fase di calciomercato chiudendo ad 11 punti di distanza dai Gunners. Retrocedono Leicester, Leeds e Wolverhampton.
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Henry, capocannoniere con 30 reti. |
2004-2005
Il Chelsea del fresco campione d’Europa con il Porto, Josè Mourinho, si aggiudica il titolo con 95 punti. I tifosi Blues aspettavano questo momento dalla stagione 1954-1955. Retrocedono Crystal Palace, Norwich City e Southampton.
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Henry, capocannoniere con 25 reti. |
2005-2006
Il Chelsea di Mourinho si conferma campione per la seconda volta consecutiva, riuscendo a respingere gli attacchi dei rivali del Manchester e concludendo il campionato con 91 punti. Retrocedono Birmingham, West Bromwich e Sunderland.
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Henry, capocannoniere con 27 reti. |
2006-2007
Il Manchester United torna in vetta alla Premier League conquistando il nono titolo, in quella che sarà ricordata come un’avvincente lotta tra i Red Devils e il Chelsea. Retrocedono Sheffield United, Charlton Athletic e Watford
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Drogba, capocannoniere con 20 reti. |
2007-2008
E’ ancora una volta il Manchester United ad aggiudicarsi il titolo, sperando i rivali del Chelsea di due punti. Decisiva l’ultima giornata. Retrocedono Reading, Birmingham City e Derby County. Intanto viene raggiunto l’obiettivo prefissato alla fondazione della Premier League. Il massimo torneo inglese raggiunge il primo posto nel ranking ufficiale UEFA grazie anche ai successi delle squadre inglesi nelle competizioni europee.
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Cristiano Ronaldo, capocannoniere con 31 reti. |
2008-2009
Questo non sarà soltanto l’undicesimo trionfo in Premier League del Manchester United, ma segnerà anche l’aggancio dei Red Devils al Liverpool con 18 titoli vinti. Il Manchester City viene rilevato dall’Abu Dhabi United Group, diventando così il club più ricco al mondo. Acquista Robinho per la cifra record di 32 milioni di sterline. Retrocedono Newcastle United, Middlesbrough e West Bromwich Albion.
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Nicolas Anelka, capocannoniere con 19 reti. |
2009-2010
Il Chelsea di Carlo Ancelotti vince campionato ed FA Cup tenendo lontano i rivali dello United che venivano da tre titoli consecutivi. Retrocedono Burnley, Hull City e Portsmouth.
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Drogba, capocannoniere con 29 reti. |
2010-2011
Il Manchester United diventa la squadra più titolata d’Inghilterra: 19, uno in più del Liverpool. E’ il primo anno di Roberto Mancini sulla panchina del City: con lui i Citizens raggiungono il terzo posto e la qualificazione in Champions League. Retrocedono Birmingham, Blackpool e West Ham United.
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Berbatov e Tevez capocannonieri con 20 reti. |
2011-2012
La rete di Aguero all’ultimo minuto contro il Queens Park Rangers, reagala al City il trionfo in massima divisione che mancava dalla stagione 1967-1968. La lotta con lo United è stata serrata e a pochi minuti dal termine del campionato, i Red Devils erano campioni. Retrocedono Bolton Wanderers, Blackburn Rovers e Wolverhampton Wanderers.
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Robin Van Persie, capocannoniere con 30 reti. |
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