[EIRE] Analisi della League of Ireland e della Setanta Sports Cup.

Jacopo Ghirardon ci aggiorna sulla League of Ireland e sulla Setanta Sports Cup, la cui finale si disputerà il 12 maggio.

Irlanda: Secondo
alcuni esperti, il campionato doveva essere tra i più avvincenti e competitivi
di sempre, alla luce anche dei recenti risultati nelle competizioni Europee che
hanno finalmente dato al campionato Irlandese una certa visibilità a livello
continentale. Ebbene, dopo 9 giornate, si può dire che i pronostici siano stati
rispettati: in vetta troviamo lo Sligo
Rovers
con 21 punti, tre in più della strana coppia formata dai favoriti
della vigilia, lo Shamrock Rovers, e
gli outsider del Drogheda United,
che dopo la disastrosa stagione dello scorso anno, chiusa con soli 25 punti (ed
una salvezza dipesa più che altro dalla crisi del Galway United, purtroppo fallito in inverno per motivi economici),
con una campagna acquisti mirata ed intelligente, ed un gioco molto propositivo
proposto dal manager Cooke, stanno
stupendo quasi tutti, che ad inizio stagione pronosticavano al massimo una
salvezza tranquilla per i Drogs. A chiudere il quartetto di testa, staccato di
4 punti dalla capolista, il St.Patrick’s
Athletic
, rivoluzionato in inverno, ma già in grado di risultati
sorprendenti, tra cui lo storico 5-1 inflitto ai rivali dello Shamrock nella
sesta giornata. A parte la “sorpresa” Drogheda, insomma, i pronostici sono
stati rispettati, con i due Rovers in testa alla classifica: bravo soprattutto
al manager dello Sligo Ian Baraclough, chiamato
a sostituire a solo una settimana dall’inizio del campionato Paul Cook, fautore della rinascita
della Bit o’Red e nuovo allenatore
dell’Accrington Stanley in League 2: l’ex allenatore dello Scunthorpe in poco tempo ha plasmato una squadra ancora imbattuta
in campionato, guadagnandosi i favori della critica, e cercando di partire
dalla cittadina del North-west per avere una buona carriera da manager,
seguendo l’esempio di Lawrie Sanchez (ora
al Barnet) o Steve Cotteril (manager
del Nottingham Forest). Un po’ deludente invece, finora, la partenza di Stephen Kenny come manager dello
Shamrock Rovers: a vittorie esaltanti (tipo il 6-0 inflitto al Dundalk) si sono
alternate sconfitte clamorose, come il già citato 5-1 contro il St.Pat’s o lo
0-3 contro il suo ex Derry in
Setanta Sports Cup: si fa sentire in maniera pesante l’eredità di Michael O’Neill, ora manager
dell’Irlanda del Nord, ed architetto della storica scalata dello Shamrock
Rovers dai bassifondi della Premier League ai gironi di Europa League. Più
indietro le altre squadre, tutte molto vicine in classifica: solo 4 punti
dividono infatti il Derry City, quinto
con 12 punti, al Bray Wanderers, penultimo
con 8 punti. Ultimo, e staccato di tre punti da questo trenino, il neopromosso Monaghan United, che sta dimostrando
tutta l’inesperienza in questa inedita categoria, anche se c’è ancora margine
per migliorare. In questo gruppetto, segnaliamo la presenza del Cork City, rinato dopo il fallimento
del 2009, e all’esordio in Premier Division come squadra controllata
direttamente dai tifosi (la squadra è stata appunto rifondata nel 2010 con il
nome di Cork City FORAS Co-op, FORAS è il nome del supporters’ trust della
squadra del sud dell’Irlanda, anche se ora il nome è tornato quello di un
tempo). Dopo una partenza al rallentatore, i Leesiders sembrano essersi ambientati nella nuova categoria,  iniziando ad ottenere le loro prime vittorie.
Stagione invece iniziata in maniera opposta per le due storiche squadre del
nord di Dublino: lo Shelbourne,
tornato in Premier dopo diversi anni di purgatorio in First Division, è partito
col piede giusto, ed al momento è sesto con 12 punti. Diverso il discorso per i
Bohemians, che dopo aver visto
seriamente il rischio di chiudere dopo 122 anni di storia, hanno costruito una
squadra giovane, ma non in linea con i risultati delle scorse stagioni: ha
pesato anche l’addio di Pat Fenlon, attualmente
manager dell’Hibernian.
Per chiudere il capitolo riservato al campionato Irlandese,
diamo uno sguardo ai giovani più promettenti di questo campionato, che
cercheranno di ripetere le imprese, tra gli altri, di Seamus Coleman e James McClean, arrivati in Premier League in punta
di piedi (e pagati una miseria: 50.000£ l’ex Sligo e 350.000£ l’ex Derry) e
dimostratesi all’altezza del campionato Inglese, visto i loro importanti
risultati ottenuti rispettivamente con Everton e Sunderland. L’ala destra del
St.Patrick’s Chris Forrester, 19
anni, sta stupendo gli addetti ai lavori con giocate strabilianti, tra cui ilgoal contro lo Shamrock Rovers, votato goal mondiale della settimana nella
pagina Facebook di un noto videogioco. In questa lista, inseriamo pure un
ragazzo di origini Italiane, Gabriele
Sava,
che si sta facendo notare con le sue parate nella finora splendida
stagione del Drogheda United.. In difesa si sta facendo notare Iarfhlaith Davoren, 24enne dello Sligo Rovers, e già in inverno nel
mirino dell’Hibernian.
Setanta Sports Cup: E’
arrivata alla finalissima, che si giocherà al The Oval di Belfast (stadio del
Glentoran), la coppa che mette di fronte le migliori squadre della Repubblica
d’Irlanda e dell’Irlanda del Nord. Finaliste, un po’ a sorpresa, il Derry City,
che ha eliminato lo Shamrock Rovers, e i Crusaders di Belfast, che hanno
sorpreso ai supplementari i favoriti dello Sligo Rovers. Anche se
geograficamente è una finale tutta Nordirlandese, calcisticamente non si può
dire ciò, essendo il Derry City affiliata alla federazione di Dublino. Per
arrivare alla finale, il Derry è dovuto partire dal primo turno eliminatorio,
dove ha eliminato il Lisburn con un secco 7-0, aggregato nelle due partite. Ai
quarti, i Candystripes hanno
eliminato i campioni Nordirlandesi del Linfield, battuti 3-1 nel ritorno
giocato al Brandywell dopo l’1-1 di Belfast. In questo turno sono entrati in
gioco pure i campioni della Coppa Nazionale NordIrlandese, ossia il Crusaders,
che ha eliminato con un 2-0 complessivo i Bohemians. Il Derry si è dimostrato
“ammazza-campioni”, espugnando nella semifinale per 0-3 il Tallaght Stadium, e
difendendo il vantaggio al ritorno in casa, dove lo Shamrock Rovers si è
imposto per 2-0, risultato non sufficiente per passare il turno. Impresa invece
de Crusaders, che dopo aver battuto per 2- all’andata a sorpresa lo Sligo
Rovers, ha perso con lo stesso risultato nel ritorno dello Showgrounds, per poi
trovare nei supplementari il goal qualificazione con un rigore dubbio. Comunque
andrà a finire la finale, sarà una prima volta per entrambe le squadre: ai
Crusaders il compito di riportare nella Nord Irlanda la coppa che manca dal
2005 quando si impose il Linfield. Il Derry vuole invece continuare nella
tradizione favorevole alle squadre della Repubblica.

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