Terzo posto dietro Liverpool e Arsenal lo scorso campionato? D’accordo, non lo si butta certo via . Nuovo approdo alla Champions League? Pure. Ma il film che il Manchester City vuole girare per il prossimo campionato ha già un titolo scolpito nel marmo: voglia di scudetto. Soggetto, sceneggiatura e regia di Pep Guardiola, riconfermato sulla panchina. Ora si sa anche chi avrà il ruolo di aiuto regista.
Manchester City, Pepijn Lijnders allenatore in seconda e James French mentore dei calci piazzati
Il vice di Guardiola proviene dalla terra dei tulipani e ha maturato in ambito calcistico un’esperienza robusta. Si chiama Pepin Lijnders e ha quarantadue anni. “Lijnders – verga nero su bianco sul suo sito il Manchester City – arriva all’Etihad forte di una vasta esperienza come allenatore di alto livello , maturata sia in Premier League che nel continente”. Ha cominciato nel 2002 facendosi le ossa di tecnico del settore giovanile nel Psv Eindhoven, poi è passato in terra lusitana ad allenare il Porto. Questo gli ha aperto la porta per abbracciare il calcio della terra d’Albione accasandosi nel 2014 al Liverpool, parte dello staff tecnico di Brandon Rodgers prima e di Jurgen Klopp poi. Nel 2018 si è seduto sulla panchina degli olandesi del Nec e poi ha riaperto le braccia al Liverpool sino al 2024 quando è volato in Austria per allenare il Salisburgo. Ora il ritorno in Inghilterra.
Ma le partite si decidono a volte sapendo tirare i calci piazzati come si deve. E a dare qualche rinfrescatina ai giocatori del Manchester City su come ciò si possa fare è stato chiamato James French. Anche lui conosce la Premier League come le sue tasche per la robusta esperienza maturata al Liverpool del cui staff tecnico ha fatto parte nel 2012. Dei Reds è stato anche analista delle avversarie.
Manchester City, il canto di giubilo del direttore sportivo Hugo Viana
Che Hugo Viana intoni il gaudemus per essersi assicurato due nomi di tale spessore è nel novero del normale. “Pepin e James hanno maturato una vasta esperienza lavorando nei rispettivi ruoli negli ultimi anni – spiega sempre sul sito della società – il loro talento e la loro dedizione, la loro etica del lavoro e il loro impegno a trecentosessanta gradi sono totalmente in linea con i valori che sostengono il modo in cui Pep vuole che si giochi a calcio. E non ho alcun dubbio che entrambi si riveleranno risorse molto importanti per Pep e il suo team di allenatori mentre ci prepariamo per la Coppa del Mondo per club e poi per la stagione 2025-26″.