Europa League, il Manchester United scrive la storia contro il Lione e accede alle semifinali

Con una sfida da montagne russe, il Manchester United conquista nei tempi supplementari la semifinale di Europa League stendendo un Lione mai domo

class=’gie-single’ href=’http://www.gettyimages.com/detail/2210108710′ target=’_blank’ style=’color:#a7a7a7;text-decoration:none;font-weight:normal !important;border:none;display:inline-block;’>Embed from Getty Images

Avanti di due reti, poi in parità e sotto di altre due, infine di nuovo in sopravanzo di una dopo averne realizzate tre. Angolo dell’enigmista esperto di numeri? No, è l’ubriacante trama di Manchester United- Lione 5-4. Con una partita al confronto della quale una traversata con il mal di mare non è nulla e in grado di mettere alla prova anche i cuori maggiormente scafati, la squadra di Ruben Amorim mette sotto il Lione e stacca il biglietto per le semifinali. Le campane sembravano suonare definitivamente a festa per i Red Devils quando hanno messo tra loro e i transalpini due incollature al termine della prima frazione. Il Lione, però, ha fatto capire che non era ancora il caso di farle tintinnare non solo rimontando, ma portandosi sul 4-2. Fine delle trasmissioni? Nemmeno per idea. Per nulla intenzionati a rivivere la trama horror della partita di campionato con il Newcastle, Garnacho e compagni si sono rimessi in carreggiata pareggiandola nuovamente e hanno poi dato l’infilzata decisiva sul filo di lana. Non è dato sapere se, all‘Old Trafford, sia presente un defibrillatore. Ma, per più di un tifoso, sarebbe forse stato assolutamente necessario. Il Manchester United sbarca quindi nello spazio del quadrilatero magico dell’Europa League.

Europa League, le situazioni di Manchester United e Lione

All‘Old Trafford di Manchester va in scena l’atto secondo, ovvero la gara di ritorno, della sfida valevole per i quarti di finale di Champions League tra Manchester United e Lione. All’andata, in terra transalpina, terminò 2-2 con gli autografi francesi di Almada e Cherki a cui si contrapposero le reti dei Red Devils firmate da Yoro e Zirkzee. La squadra di Ruben Amorim è quattordicesima in Premier League con l’Everton, il Lione, in Ligue Une, se la passa un po’ meglio con il quarto posto alle spalle di Paris Saint Germain, Monaco e Olympique Marsiglia. Il Manchester United si è classificato secondo nella fase di girone con 18 punti frutto di cinque vittorie, tre pareggi e nessuna sconfitta , sedici reti all’attivo e nove al passivo. Il Lione è passato anch’esso per la porta principale giungendo al sesto posto a quota 15 con quattro poste piene, tre segni ics e una sconfitta, sedici reti segnate e otto subite. Negli ottavi di finale il Lione ha estromesso i rumeni dell’ FCSB , ex Steaua Bucarest, vincendo sia in Romania per 3-1 sia in casa per 4-0. precedenti storici tra le due formazioni sono tutti in Champions League. I Red Devils, invece, hanno estromesso la Real Sociedad pareggiando per 1-1 a San Sebastian e dilagando per 4-1 all’Old Trafford. Nel 2004-2005 entrambe le compagini erano inserite nel girone D, all’andata a Lione terminò 2-2, al ritorno a Manchester i Red Devils prevalsero per 2-1. Le due squadre si reincontrarono negli ottavi di finale, all’andata in terra francese finì in parità 1-1, al ritorno il Manchester prevalse per 1-0.

Europa League, Manchester United- Lione, il primo tempo

Alla prima offensiva, al 10°, il Manchester United fa bingo grazie a Ugarte che riceve la sfera da Garnacho e infila Perri di sinistro. I Red Devils lanciano subito agli avversari il messaggio preciso di voler chiudere al più presto a loro favore il discorso qualificazione. Al 16° Garnacho conferma le sue doti di ispiratore mettendo Casemiro nella condizione di raddoppiare ma questa volta Perri non si fa sorprendere. Tre minuti dopo Diogo Dalot riceve da Hojlund ma spara alto il suo sinistro dal limite. La prima fase della partita sembra essere controllata agevolmente dalla pattuglia di Ruben Amorim che ha in corpo la rabbia dell’ubriacante sconfitta di campionato contro il Newcastle ancora da smaltire.

I transalpini provano a reagire prima con Cherki al 20° su assist di Veretout e due minuti dopo con Almada su suggerimento dello stesso Cherki ma, in ambedue i casi, la difesa del Manchester United alza un muro. Cherki si conferma il più ispirato dei suoi e confeziona un buon traversone per Akoukou al minuto 22, quest’ultimo si fa però parare il colpo di testa da Onana. Dopo un avvio tutto di marca dei padroni di casa, la squadra allenata dall’ex Milan Paulo Fonseca rialza la testa e si propone continuamente all’offensiva. Al 23° è Mata a provarci con un destro da fuori area ma la mira non ha il biglietto d’invito. Al 25° i Red Devils riescono a reagire e a ritrovare la via della porta con Garnacho che sbuca su un assist di Casemiro ma si vede respingere il tentativo. Il Lione risponde subito con due occasioni create da Cherki al 32° e Akoukou il minuto successivo, Onana , però, abbassa la sbarra e diventa impenetrabile. Al 37° un destro da fuori area di Garnacho su assist di Yoro è respinto.

I Red Devils conservano il vantaggio ma la partita ha preso un assetto di equilibrio. Al 39° Bruno Fernandes prova a fare prendere il largo ai padroni di casa ma conclude fuori misura dal limite. Al 46°, però, Diogo Dalot riesce nell’obiettivo di mettere la seconda tacca alla voce marcatori ricevendo la sfera da Maguire e infliggendo a Perri il secondo dispiacere della serata con una conclusione di destro. Il Manchester United archivia la prima frazione con un vantaggio che pare tranquillizzante ma il Lione si è mostrato formazione combattiva in grado di punzecchiare e lascia ancora aperta la porta della possibilità di recuperare.

Europa League, Manchester United- Lione, il secondo tempo

Al 50°Garnacho prova a calare il tris su assist di Hojlund ma trova un Perri attento. L’ispano argentino si sta rivelando in serata di grande ispirazione e, pur non avendo segnato, dimostra grande propositività offensiva. Al 52° è sempre lui a effettuare un suggerimento per Dorgu il cui tiro termina però alto. Due minuti dopo il Lione reagisce con Tolisso che però, su assist di Tagliafico, non riesce a creare problemi a Onana. Al 55° Cherki prova a colpire da centro area ma la sua conclusione è respinta. Lione molto tenace ma scarsamente preciso. Al 57° ci prova dal limite Mikautadze ma il suo tiro è completamente fuori bersaglio. Al 58° è il solito Garnacho a spedire alto di poco su opposto fronte. La partita conserva una buona dose di equilibrio e resta aperta pur con i Red Devils avanti di due reti.

Due minuti dopo il Manchester United ci prova con Dorgu ma anche la sua conclusione finisce oltre la traversa. Al minuto 69 Diogo Dalot ha una buona occasione per triplicare ma conclude in modo impreciso. La squadra di Amorim vuole allargare il fossato per chiudere la partita definitivamente ma la precisione sembra la grande assente. Al 71° il Lione accorcia le distanze con un’incornata di Tolisso su punizione di Lacazette. Preso coraggio, i transalpini tentano la via del pareggio il minuto successivo con Almada che riceve da Maitland- Niles ma spara fuori bersaglio. Al 75° Fofana ci prova su assist di Cherki ma il suo tiro è respinto. I transalpini sembrano avere decisamente alzato i giri del motore e ci riprovano al minuto 75 con Maitland- Niles che però, su assist di Tessmann, trova un Onana attento. Poco dopo è un sinistro di Almada a non andare a buon fine. Scorcio finale di partita all’insegna della sofferenza per i Red Devils assediati da un Lione per nulla rassegnato all’eliminazione.

Al 77° Maitland- Niles si produce in un altro tentativo con un destro su cross di Fofana che non inquadra lo specchio della porta. La costante pressione del Lione si traduce nel gol del pareggio che giunge al minuto 77 con un tiro da centro area di Tagliafico ispirato dal propositivo Maitland- Niles. Tutto da rifare, quindi, per la squadra di Ruben Amorim. Il Manchester United cerca di riorganizzarsi per infilzare l porta transalpina con il gol che varrebbe la qualificazione alle semifinali. Il tentativo di Bruno Fernandes al minuto 84 su assist di Casemiro, però, non ha esiti apprezzabili. All’86° è Almada a cercare la stoccata risolutiva con un destro da fuori area respinto. Tre minuti dopo i transalpini restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Tolisso per somma di ammonizioni. I Red Devils si producono in un generoso forcing finale ma falliscono il nuovo vantaggio prima al 92° con Bruno Fernandes il cui tiro è parato, poi con Garnacho la cui conclusione è respinta. Non va a buon fine anche un colpo di testa di Maguire al minuto 94 e la partita si trascina quindi ai supplementari con un Manchester United incapace di chiuderla quando era avanti di due reti.

Europa League, Manchester United- Lione, il primo tempo supplementare

Al 96° Almada ci prova da fuori area su suggerimento di Cherki ma il suo tiro è respinto. Le due compagini accusano un po’ di stanchezza e le occasioni da rete latitano. Amorim fa rifiatare un Garnacho che si è speso molto cercando di dare all’attacco una nuova iniezione di freschezza con l’inserimento di Eriksen. Al minuto 104 il Lione capovolge le sorti del match con un sinistro dal centro dell’area di Cherki.

Europa League, Manchester United- Lione, il secondo tempo supplementare

Al 108° Shaw commette fallo su Fofana e il Lione beneficia di un penalty. Dagli undici metri Lacazette non lascia scampo a Onana e porta i transalpini sul 4-2 facendogli ipotecare il passaggio alle semifinali. Al minuto 111 è il Manchester United a conquistare un penalty per fallo di Almada su Casemiro. Dal dischetto Bruno Fernandes trasforma. La strada, per la squadra di Amorim, resta però terribilmente in salita. Al 118° ancora Bruno Fernandes ci prova da fuori area ma senza riuscire a produrre conseguenze apprezzabili. Al 120° Mainoo azzera il vantaggio del Lione ripareggiandola con un destro da centro area e mettendo a serio rischio le coronarie della tifoseria dei Red Devils. Al 121° la partita ha l’ennesima svolta clamorosa con il 5-4 dei padroni di casa firmato da Maguire con un’incornata su assist di Casemiro.

Europa League, Manchester United- Lione, il tabellino

Manchester, giovedì 17 aprile 2025, Old Trafford

Europa League, quarti di finale

Manchester United- Lione

Marcatori: 10°Ugarte (MU), 46° Diogo Dalot (MU), 77° Tagliafico (L), 104° Cherki (L), 109° Lacazette (rig) (L), 114°Bruno Fernandes (rig) (MU), 120° Mainoo (MU), 151° Maguire (MU)

Manchester United (3-4-2-1): Onana 6.5, Yoro 6.5, Maguire 7, Mazraoui 6 (46° Shaw), Diogo Dalot 6.5, Dorgu 6.5 (100° Amass 6), Casemiro 7, Ugarte 6 (87° Mount 6), Hojlund 6.5 (87° Mainoo 6,5), Bruno Fernandes 7, Garnacho 7 (100° Eriksen 6) A disposizione: Bayindir, Heaton, Kamason, Kukonki, Lindelof, Moorhouse. All. Ruben Amorim.

Lione (4-3-3): Perri 6.5, Maitland-Niles 7, Tagliafico 7 (115° Caleta Car 6), Mata 6, Niakhate 6, Tolisso 5, Veretout 5.5 (55° La Cazette 6.5), Almada 7, Akouokou 6.5 (55° Tessmann 6), Cherki 7 (107° Vinicius 6) , Mikautadze 6 (64° Fofana 6.5) . A disposizione: Descamps, Diarra, Kumbedi- Nseke, Omari, Matic. All. Paulo Fonseca.

Arbitro: Sandro Scharer (Svizzera). Assistenti di linea: Stephane De Almeida e Jonas Erni (Svizzera)

Ammoniti: Veretout, Garnacho, Tagliafico, Maguire, Yoro

Espulsi: Tolisso

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