Proseguiamo l’analisi delle squadre di Premier League con l’anteprima delle formazioni che si contenderanno un posto in Europa, tentando l’effetto sorpresa dell’assalto al titolo finale.
Tottenham: una nuova rivoluzione alla ricerca della gloria
Per il Tottenham la nuova stagione sarà una sorta di anno zero dopo aver concluso all’ottavo posto. Gli Spurs hanno ingaggia Ange Postecoglou che nella scorsa stagione ha centrato il domestic treble con il Celtic Glasgow. Per l’allenatore australiano è un buon banco di prova in una piazza che negli ultimi anni ha accumulato solo delusioni, nonostante allenatori del calibro di Antonio Conte. Come tipologia di gioco Ange Postecoglou imposterà un 4-3-3 cercando di sfruttare le ripartenze. Sarà importante cercare di non privarsi di Harry Kane attaccante che negli ultimi anni ha siglato quasi sempre più di 15 gol nella Premier League.
Dopo quasi 14 anni gli Spurs non parteciperanno alle coppe europee quindi è lecito porsi come obiettivo minimo almeno un posto in Europa League. Vista la fitta concorrenza, non sarà facile. La dirigenza per questo si è anticipata piazzando i primi colpi. Guglielmo Vicario raccoglierà l’eredità lasciata da Hugo Lloris. Destiny Udogie che sarà il nuovo padrone della fascia sinistra, torna dal prestito all’Udinese. Altro colpo molto importante è James Maddison dal Leicester City come punto fermo della trequarti e da cui si aspettano molti assit.
Una possibile rivelazione potrebbe essere proprio Destiny Udogie che con l’Udinese ha fatto molto bene. Dovrà abituarsi al ruolo di terzino e, soprattutto, al ritmo della Premier League. Vista la personalità e la discreta forza fisica può dire la sua.
Probabile formazione: Vicario, Pedro Porro, Romero, Dier, Udogie, Bissouma, Bentancur, Maddison, Kulusevski, Kane, Son.
Brighton: la cenerentola tra le regine d’Inghilterra
Per il Brighton la scorsa stagione può rilevarsi storica visto il sesto posto inaspettato e la prima storica qualificazione all’Europa League. Questo risultato è stato ottenuto grazie ad un allenatore talentuoso come Roberto De Zerbi che ha applicato il suo calcio offensivo e tattico. L’allenatore italiano è riuscito non solo a dare un’impronta alla squadra ma ha sfruttato alcuni talenti molto promettenti come Moises Caicedo e Alexis McAllister.
Centrocampisti di quantità e qualità. Per il secondo anno il Brighton cercherà di migliorare e rinforzare la rosa soprattutto per la seconda competizione Europea. Come primi acquisti arrivano la punta brasiliana Joao Pedro dal Watford e il portiere dall’Anderlecht Bart Vertbruggen che può crescere accanto a Roberto Sanchez. Da sottolineare anche due acquisti a parametro zero: James Milner e Mahmoud Dahoud che porteranno esperienza.
Per ora l’unica cessione eccellente è stata quella di di Alexis McAllister al Liverpool. La dirigenza cercherà di non privarsi di altri giocatori per non disunire il gruppo creato dall’allenatore. L’obiettivo a lungo termine del progetto è rimanere nella parte alta della classifica. In Europa League ci sono buone probabilità di far bene. Una possibile rivelazione potrebbe essere Joao Pedro attaccante forte fisicamente ma con il senso del gol.
Probabile formazione, 3-5-2: Sanchez, Webster, Dunk, Veltman, March, Grob, Caicedo, Dahoud, Mitoma, Pedro, Welbeck.
Chelsea: la rifondazione nelle mani di Mauricio Pochettino
Il Chelasea ha concluso la stagione al di sotto delle aspettative con un anonimo dodicesimo posto. L’assenza in Europa si fa sentire. Todd Boehly, neo proprietario, vuole subito rimettere in careggiata la squadra di Londra. Ingaggia Mauricio Pochettino chiamato a dare una nuova impronta alla squadra. Mette a referto ottimi acquisti tra cui Christopher Nkunku dal Lipsia per rinforzare il centrocampo e Nicolas Jackson rivelazione nella passata stagione dal Villarreal. Non solo acquisti ma anche tante cessioni: Kai Havertz ai rivali dell’Arsenal e Mason Mount al Manchester United.
Per il Chelsea la prossima stagione è fondamentale soprattutto per il potenziale della rosa e Pochettino è abituato a gestire simili situazioni. L’obiettivo è tornare tra le prime della classe ma cosa più importante è far tornare l’entusiasmo tra i tifosi ritrovando quello spirito che negli ultimi anni ha portato a trionfi anche oltre i confini nazionali. Una possibile sorpresa potrebbe essere Nicolas Jackson attaccante che è costato circa 37 milioni di sterline.
Per lui si prospetta una grande opportunità nel campionato più ambito del mondo. Dovrà farsi valere mettendo in mostra tutta la sua freddezza e tenacia sotto porta.
Probabile formazione, 4-2-3-1 con: Kepa, James, Fofana, Thiago Silva, Chilwell, Gallagher, Enzo Fernandez, Mudryk, Nkunku, Sterling, Jackson.
Newcastle: una futura regina della Premier League
Dopo aver ottenuto un sorprendente quarto posto nella stagione 2022-2023 il Newcastle vuole affermarsi con continuità in Premier League. Eddie Howe ha trasmesso ai suoi giocatori non solo una solidità difensiva., ma anche una buona capacità realizzativa grazie ad ottimi interpreti. In campo e nel mercato i Magpies si rendono protagonisti. Un grande acquisto a sorpresa è stato Sandro Tonali ex Milan per una cifra monstre di 55 milioni di sterline. L’acquisto più costoso della storia del club. Oltre all’ex capitano del Milan si aggiunge alla lista un jolly offensivo come Harvey Barnes dal Leicester City che avrà modo di ritagliarsi spazi da titolare.
La partecipazione in Champions League mancava da ben ventidue anni. Il progetto a lungo termine sembra stia iniziando a dare i primi frutti. Una possibile rivelazione potrebbe essere Elliott Anderson, duttile centrocampista cresciuto nelle giovanili dei Magpies. Ha già assaporato la Premier League facendosi notare per la personalità e può essere una valida alternativa a centrocampo. L’obiettivo stagionale è sicuramente rimanere tra le prime quattro anche se con la Champions League sarà ancora più dura ripetersi.
Probabile formazione 4-3-3 con: Pope; Trippier, Schar, Botman, Burn; Tonali, Bruno Guimaraes, Joelinton, Almiron, Isak, Barnes.
