Il Leicester, retrocesso in Championship, tramite un annuncio ufficiale saluta l’attaccante Jamie Vardy dopo 13 anni di militanza. Un addio doloroso sia per i tifosi che per gli amanti del calcio per le emozioni che ha trasmesso con la maglia delle foxes. L’attaccante inglese ha contribuito in maniera significativa alla storia del Leicester. Soprattutto nella vittoria della Premier League della stagione 2015/16, storica per un club che non ha mai ambito a certi risultati.
Inoltre Jamie Vardy è il miglior marcatore della storia del Leicester con 198 reti realizzate, di questi 143 in Premier League. Numeri che collocano Jamie Vardy come il quindicesimo miglior realizzatore della storia della Premier League. Nella stagione attuale ha segnato otto reti in trentadue presenze.
Leicester, le parole d’addio di Jamie Vardy
L’attaccante Jamie Vardy, si è espresso ai suoi tifosi ribadendo: “Sarò devastato il giorno dell’ultima gara di Premier League, ma le cose belle finiscono. Sarà una di quelle giornate emozionanti tra sorrisi e pianti. Chissà come si concluderà. Se chiedete a chiunque, non sono un tipo molto emotivo. Non mi capita mai di percepire una sensazione del genere, ma quando sei stato da qualche parte per così tanto tempo ed è il momento di dire addio, non sai mai quale sarà la tua reazione personale. Soprattutto per me, dopo essere stato a Leicester per tanto tempo, i tifosi mi hanno accolto come se fossi uno di loro. Vuoi sempre ricambiare il favore ed è per questo che questo club avrà sempre un posto enorme nel mio cuore. È una famiglia. I tifosi, da quando sono qui, ci sono rimasti accanto nella buona e nella cattiva sorte, purtroppo la stagione si conclude nel peggior dei modi e non lo meritano.“
“Quando si tratta delle partite, l’atmosfera è fantastica. E poi ci sono i tifosi più accaniti che vanno in trasferta a ogni singola gara. Al giorno d’oggi niente al mondo è a buon mercato, quindi per loro spendere i propri soldi per sostenere la squadra che amano e, fortunatamente per me, essere coinvolto in questo per 13 anni di militanza, è una sensazione incredibile.”
“Segnare è sempre stato il mio obiettivo, cosa che mi riesce meglio. Se lo chiedi a qualcuno, è probabilmente una delle cose più complicate che si possano fare perché hai un ostacolo davanti. Non è la cosa più facile, Ma se sei consapevole delle tue qualità puoi segnare in ogni situazione. Vuoi segnare reti pesanti, far alzare in piedi i tifosi, e non importa da che parte mi trovi, se ricevo un po’ di critiche, mi do da fare volentieri per tutto il campo per andare a festeggiare.”