
Ambedue cercavano una vittoria che riscattasse le rispettive sconfitte dello scorso turno. Watford e Plymouth Argyle hanno invece finito per dividersi la posta pareggiando per 0-0 pur punzecchiandosi a più riprese. A recriminare maggiormente sono i padroni di casa che hanno colto nella ripresa una traversa con Vata. I giallorossi hanno poi beneficiato di un altro paio di occasioni con Bayo che però non hanno sortito effetti apprezzabili. Gli Hornets sono noni con 53 punti e non hanno perso la speranza, pur flebile, di approdare in zona playoff. I Pilgrims, invece, sono desolatamente ultimi con 34 punti e non vedono spiragli di sole sul futuro del loro campionato.
Championship, Tom Cleverley, tecnico del Watford: “sono molto deluso, abbiamo sprecato un tempo”
A parlare chiaro è sempre stato abituato. E anche questa volta, il tecnico del Watford Tom Cleverley non fa eccezione. E lo fa per dire che l’atteggiamento dei suoi contro il Plymouth Argyle non gli è proprio andato a genio. ‘Sono deluso – dichiara al sito del club – è una partita che non siamo riusciti a vincere, quindi non abbiamo centrato l’obiettivo, abbiamo sprecato il primo tempo contro una squadra che è venuta qui per giocare in contropiede, avremmo dovuto essere più spietati, giocare con più intensità e maggiore penetrazione. Abbiamo fatto tutto tranne che mettere la palla in rete. Meglio nel secondo tempo, su cui non ho nulla da dire”.
Championship, Miron Muslic, tecnico del Plymouth Argyle: “buon primo tempo, ma dobbiamo sfruttare meglio le opportunità che abbiamo”
Che la situazione sia durissima lo sa perfettamente. Ma Miron Muslic, tecnico del Plymouth Argyle, non è tipo da alzare facilmente bandiera bianca. E nella salvezza crede ancora. “Nel primo tempo abbiamo giocato in modo quasi perfetto – spiega a Plymouth Live – non permettendo al Watford di tirare in porta, e non era facile, visto che sono molto forti. Nel secondo tempo loro ci hanno minacciato maggiormente e abbiamo comunque avuto cinque o sei momenti di transizione, dobbiamo prendere questo punto come piccolo passo per crederci sempre”.