In casa non vinceva da tre gare. Il Preston ha rotto il digiuno superando al Deepdale il Portsmouth con il punteggio di 2-1 e portandosi al quattordicesimo posto con 47 punti. Gli ospiti, invece, subiscono il secondo passo falso di fila dopo quello contro il Plymouth Argyle e restano al diciassettesimo posto con 42 punti insieme con l’Oxford United e per il momento al di fuori della zona pericolante. I padroni di casa si portano in vantaggio al minuto 76 con Porteous che sfrutta nel modo migliore un suggerimento di Evans. All’83° Bishop pareggia con un colpo di testa. Il Preston, però, ci crede e all’ 87° fa sua l’intera posta per merito di una conclusione angolata di Thordarson. Preston in dieci al 94° a causa dell’espulsione di Greenwood.
Championship, Paul Heckingbottom, tecnico del Preston: “voglio che abbiamo meno paura del gioco”
La vittoria gli mette il sorriso sulle labbra. Nel fare gli elogi agli avversari del Portsmouth e riconoscere l’importanza della vittoria del suo Preston, il tecnico Paul Heckingbottom individua però nei padroni di casa una pecca a cui porre rimedio al più presto: “sono rimasto impressionato dal modo in cui il Portsmouth l’aveva ripresa – dice a Sky Sport – ci hanno reso le cose difficili, noi, dal canto nostro, abbiamo avuto troppa paura a giocare in attacco e voglio che la mia squadra abbandoni quest’atteggiamento”.
Championship, John Mousinho, tecnico del Portsmouth: “sono furioso, dopo il pareggio abbiamo avuto una gestione della partita pessima”
Il modo in cui la sua squadra ha cercato il pareggio gli è piaciuto molto. Le modalità con cui successivamente ha cercato di gestirlo finendo poi per capitolare di nuovo, invece, molto meno. John Mousinho, tecnico del Portsmouth, ha un diavolo per capello per la sconfitta dei suoi: “dopo avere ottenuto il pareggio – dice a Sky Sport– abbiamo gestito la partita in modo pessimo, abbiamo cominciato a fare cose sbagliate e abbiamo subito il peggior gol della stagione. Forse sono stato troppo gentile con i giocatori, ho sempre detto che dovessimo impedire alle squadre avversarie di attaccare rapidamente ma oggi non lo abbiamo saputo fare, sono furioso”.