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| IN COPERTINA – Al termine della gara contro il Waterford iniziano i festeggiamenti per la promozione. |
Ai più questo nome non dice nulla, ma l’Athlone Town, al pari delle più blasonate e pubblicizzate squadre inglesi, ha un ruolo non meno importante nella storia del calcio. E’ lei infatti la squadra più antica della Repubblica d’Irlanda: la sua fondazione risale al 1887. Il club prende il nome dell’omonima città di Athlone che sorge sul fiume Shannon e si trova a circa 160km da Dublino e gioca le sue gare in casa all’Athlone Town Stadium (Lissywollen), impianto aperto nel 2007. La costruzione dello stadio ha impegnato a livello economico il piccolo club, che nel 2011 ha ricevuto una misteriosa donazione di 500.000 euro per far fronte ai debiti.
La prima apparizione dell’Athlone Town nella League of Ireland risale al 1922-1923, ma senza dubbio la stagione più ricca di soddisfazioni per i tifosi è quella vissuta nel 1974-1975: l’Athlone riuscì a conquistare un posto per la partecipazione alla Coppa UEFA. Qui la storia dell’Athlone si incrocia con l’Italia. Nel secondo turno, la squadra irlandese affrontò il Milan, pareggiando per 0-0 all’andata (record di spettatori con 9000 presenze nello storico impianto di St. Mel’s Park) e perdendo al ritorno a San Siro per 3-0. Resta un momento storico per giocatori e tifosi.
I tempi recenti sono invece caratterizzati da difficoltà economiche: nel 2008 la squadra rischia di fallire, ma grazie all’intervento dei tifosi, si riesce ad evitare il peggio; ne risente comunque la resa sul campo. Almeno fino a ieri sera.
Il goal di Philip Gorman al 26° (tra l’altro prima vittoria contro il Waterford United dopo 11 anni), segna infatti lo storico ritorno dell’Athlone Town in Premier Division dopo 19 anni di assenza. La prossima stagione, dunque, una fetta importante della storia del calcio mondiale tornerà a calcare i campi della massima divisione. La storia non si cancella.
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| Veduta panoramica della città di Athlone |
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| Athlone Town Stadium |
