
I motori sono già caldi. Sabato 24 marzo alle 16 l’Hampden Park di Glasgow spalanca le porte all’atto finale della Scottish Cup che mette di fronte Celtic e Aberdeen, ovvero due tra le formazioni più titolate del paese delle cornamuse. Il Celtic è a caccia del terzo alloro consecutivo regnando incontrastato da due edizioni. L’Aberdeen, invece, non alza al cielo il trofeo dall’edizione 1989-90.
Il Celtic si è aggiudicato sia il campionato con 92 punti, sia la Scottish League Cup superando i cugini Rangers dopo i calci di rigore per 8-7 dopo che la sfida si era chiusa sul 3-3 ai tempi supplementari. La squadra allenata da L’Aberdeen, invece, ha ottenuto il quinto posto con 53 punti. I precedenti sono 92 e sorridono nettamente al Celtic con 73 affermazioni contro nove. I pareggi sono invece stati 10.
La sfide incrociate di questa stagione hanno praticamente sempre sorriso alla squadra allenata da Brendan Rodgers. Dopo il 2-2 di campionato del 19 ottobre 2024, infatti, le sfide hanno sempre sorriso ai biancoverdi che si sono imposti per 6-0 nella semifinale di Scottish League Cup il 2 novembre, per 1-0 il 4 dicembre e con doppio 5-1 rispettivamente il 25 febbraio e il 14 maggio. Il maggior cecchino contro l’Aberdeen è stato Maeda, andato a bersaglio nei vari confronti in ben cinque occasioni.
Scottish Cup, il palmares di Celtic e Aberdeen
Fondato nel 1887, il Celtic ha nell’argenteria di famiglia ben 55 scudetti, 42 Scottish Cup, 22 Scottish League Cup e una Coppa dei Campioni vinta contro l’Inter nella stagione 1966-67.
Fondato nel 1903, anche l’Aberdeen si è fatto valere sia in campo nazionale che internazionale. Nel primo caso ha infatti conquistato quattro scudetti, sette Scottish Cup, sei Scottish League Cup , una Coppa delle Coppe vinta per 2-1 nientemeno che contro il Real Madrid nella stagione 1982-83. A titolo di curiosità, varrà ricordare che la squadra allenata ora dallo svedese Jimmy Thelin era partita dal turno preliminare dove aveva ubriacato gli svizzeri del Sion imponendosi con un netto 11-1, somma del 7-0 ottenuto in casa all’andata e del 4-1 con cui vinse anche nel Canton Vallese. Nel palmares dell’Aberdeen figura anche una Supercoppa Uefa sconfiggendo nel 1983 l’Amburgo che, a sua volta, si era aggiudicato la Champions League grazie all1-0 inflitto alla Juventus con rete di Felix Magath.
Scottish Cup, il cammino di Celtic e Aberdeen
Il Celtic è pervenuto all’atto finale sconfiggendo nell’ordine il Kilmarnock per 2-1, il Raith Rovers per 5-0, l’Hibernian per 2-0 e il neoretrocesso St Johnstone per 5-0. L’Aberdeen ha invece interrotto il cammino di Elgin (3-0), Dumferline (3-0), Queen’s Park (4-1) e Hearts (2-1).
Scottish Cup, le attese dei due club
In casa Celtic il triplete fa sicuramente gola e il tecnico Brandon Rodgers non lo nasconde, caricando anzi i suoi a mille. “Siamo partiti quasi undici mesi fa con l’obiettivo di vincere tre trofei nazionali – dichiara alla BBC – ne abbiamo vinti due, ora andiamo a caccia del terzo, non possiamo avere paura, quando sei in un club di queste dimensioni , con questa aspettativa, non ne puoi avere.” La stessa spinta motivazionale, opposto versante, arriva all’Aberdeen da Jimmy Thelin: “tutti i giocatori e lo staff ambiscono a vincere questo trofeo – spiega al sito della società – non capita tutti gli anni di arrivare in finale e vogliamo provare a cogliere il momento, la Coppa di Scozia ha una grande storia, certo, sarà necessaria una prestazione molto determinata perché loro sono molto forti, cercheremo di fare del nostro meglio e siamo convinti di potercela fare”.
Scottish Cup, Celtic- Aberdeen, le probabili formazioni
Il Celtic si schiera con il 4-3-3 con Schmeichel a presidio dei pali, Johnston, Carter- Vickers, Scales e Taylor in linea difensiva, Engels, Mc Gregor e Paulo Bernardo a centrocampo e Kuhn, Idah e Maeda come pungiglioni offensivi.
Schmeichel, Johnston, Carter- Vickers, Scales, Taylor, Engels, Mc Gregor, Paulo Bernardo, Kuhn, Idah, Maeda. All.Brandon Rodgers.
L’Aberdeen oppone il modulo 4-2-3-1 con Mitov guardiano della porta, linea difensiva presidiata da Jensen, Tobers, Knoester e Shinnie, centrocampo con Clarkson e Palaversa, Mc Grath, Gueye e Okkels in trequarti e Nisbet unica punta.
Mitov, Jensen, Tobers, Knoester, Shinnie, Clarkson, Palaversa, Mc Grath, Gueye, Okkels. All.Jimmy Thelin.
Arbitro: Dan Robertson. Assistenti di linea: Ross Mc Leod e David Dunne.