
Seconda vittoria di fila per uno, secondo stop consecutivo per l’altro. Lo Stoke City infilza per 2-0 davanti al proprio pubblico un pur sfortunato Sheffield Wednesday che ha colpito due legni e balza al sedicesimo posto con 50 punti mettendo sempre più radici nella zona tranquilla della graduatoria. La squadra di Danny Rohl resta quindicesima a quota 53 e non ha più nulla da chiedere al campionato essendo distante dalla zona playoff.
Lo Stoke City passa in vantaggio al minuto 21 con Manhoef che insacca da distanza ravvicinata al termine di un’azione elaborata nata dalla fascia destra. Al 61° Wilmot raddoppia in modo rocambolesco con un rinvio di Charles che gli rimbalza contro e si infila nel sette.
Championship, Mark Robins, tecnico dello Stoke City: “abbiamo meritato la vittoria ottenuta giocando un ottimo calcio”
A fine partita incarta i tre punti in confezione regalo e riserva ai suoi un elogio collettivo. Prima ancora che per il risultato a favore ottenuto, per la mentalità con cui lo hanno cercato. “Abbiamo ancora tre partite da giocare e vogliamo finire la stagione in modo ottimale– dichiara Mark Robins alla BBC- dal primo al centesimo minuto abbiamo meritato la vittoria giocando un ottimo calcio. Abbiamo lavorato duramente per questo risultato, loro hanno cercato di metterci pressione ma siamo riusciti ad arginarli”.
Championship, Danny Rohl, tecnico dello Sheffield Wednesday: “stiamo un po’ vanificando il lavoro degli scorsi mesi, qualcuno si è dimostrato non in grado di giocare il tipo di calcio a cui penso io”
Non si nasconde dietro un dito. Danny Rohl non soltanto è deluso per la sconfitta contingente del suo Sheffield Wednesday ma teme anche qualcosa di più: “la sensazione che ho è di delusione – spiega al The Yorkshire Post – e ho due aspetti da sottolineare, il primo è che dobbiamo separare quanto fatto ultimamente da ciò che abbiamo fatto nei diciotto mesi precedenti e ora rischiamo di vanificare, il secondo è che alcuni giocatori hanno dimostrato di non essere in grado di giocare il calcio che ho in mente io. Se vogliamo fare grandi cose in futuro, bisognerà lavorare bene in estate, altrimenti sarà dura restare ancora in questo campionato”.