Una Irlanda del Nord paurosa e rinunciataria si arrende alla Polonia che centra la sua prima vittoria in una fase finale dei campionati europei. Il match raccontato dalle parole dei protagonisti.
Esordio con sconfitta e prestazione deludente per l’Irlanda del Nord che ha rinunciato ad attaccare non riuscendo mai a tirare nello specchio della porta. La Polonia vince con il minimo sforzo. Il racconto del match attraverso le parole dei protagonisti.
Michael O’Neill: “La Polonia è stata subito brillante e non ci aspettavamo un inizio simile da parte loro. La nostra è comunque una squadra inesperta. Abbiamo due ragazzi che giocano in League One, mentre il resto della rosa è composto da atleti che non giocano regolarmente nelle loro squadre. Questa partita rappresentava tanto per noi e l’emozione è stata forte; forse questo ha inciso nella prestazione dei ragazzi. Abbiamo faticato molto per entrare nel match e abbiamo subito la fisicità dei nostri avversari. Hanno potenza fisica in ogni ruolo e dovremo adattarci subito a questo tipo di avversari visto che l’Ucraina non sarà tanto diversa. Dispiace comunque per il risultato, anche perchè nella fase di qualificazione una gara così l’avremmo ripresa”.
Kyle Lafferty: “Sapevamo che sarebbe stata dura. Non voglio giustificare nessuno anche perchè quella di oggi non è stata una prestazione da Irlanda del Nord. Giovedì daremo il massimo e poi ci giocheremo tutto contro la Germania. Prenderemo nota di quello che ci dirà il nostro allenatore”.
Steven Davis: “E’ stata una serata molto complicata per noi. Dobbiamo essere più coraggiosi e dobbiamo migliorare con la palla al piede. Bisogna migliorare la prestazione per cercare di guadagnare qualche punto e giocarci qualcosa, imparando da questa sera. Abbiamo dato tutto ma non è stato abbastanza; ci siamo difesi bene ma non basta, perchè è necessario creare occasioni pericolose”.
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