Sino a cinque minuti dal termine della partita il pareggio sembrava già scritto. Il Manchester City, però, ci ha creduto fino in fondo e, nei minuti finali della gara, ha steso l’Everton con il punteggio di 2-0. La compagine di Pep Guardiola bissa così il rotondo successo ottenuto sul Crystal Palace all’Etihad Stadium per 5-2 e sale al quarto posto con 58 punti. L’intera posta ha preso alla fine la strada della squadra che, nell’arco della gara, ha ricamato le occasioni migliori. L‘Everton recrimina però per una conclusione di Tarkowski, poi uscito per infortunio, che si è stampata sul palo. I Toffees non riescono a bissare la vittoria contro il Nottingham Forest e restano al tredicesimo posto con 38 punti dopo la sesta partita interna senza vittorie.
Premier League, le situazioni di Everton e Manchester City
Il Goodison Park spalanca le porte alla sfida tra Everton e Manchester City valevole perla 33a giornata di Premier League. I Toffees sono reduci da una vittoria per 1-0 nella tana del Nottingham Forest che li ha portati al tredicesimo posto con 38 punti in piena zona sicurezza. Il Manchester City proviene dal netto 5-2 rifilato all‘Etihad Stadium al Crystal Palace ed è quinto con 55 punti nel salotto buono della graduatoria dove si respira aria di coppe europee. All’andata le due squadre pareggiarono per 1-1 con le reti di Bernardo Silva per il City al 14° e il pareggio di Ndiaye al 36°. I precedenti tra le due formazioni sono 198, 68 hanno sorriso all‘Everton, 81 al Manchester City. I pareggi sono stati 49. L’Everton manca alla vittoria sul campo amico dal primo febbraio quando sconfisse il Leicester City per 4-0.
Premier League, Everton- Manchester City, il primo tempo
Al 2° il Manchester City prova a proporre un tema offensivo con Savinho che crossa per De Bruyne, Mykolenko è però ben appostato e spazza via la sfera sventando l’insidia. Gli ospiti cercano di pungere ai fianchi i padroni di casa con iniziative dalle fasce laterali, al minuto 6 un cross di De Bruyne è sventato da O’ Brien. Pur senza riuscire a profanare la porta dell’Everton, la squadra di Pep Guardiola sembra assumere in avvio il comando delle operazioni. Al minuto 14 ancora De Bruyne crossa per Savinho che però non riesce ad approfittarne.
Al 15° l’offensiva ospite prosegue con Nunes che, dal limite e su suggerimento di Gundogan, cerca di sorprendere Pickford senza però riuscirci. La squadra di Guardiola continua a mantenere il comando delle operazioni senza però riuscire a tradurre questo predominio in moneta sonante. Al 30° l‘Everton tenta una reazione con Harrison che cerca di pescare Broja, Dias è però sulla traiettoria e sventa l’insidia. Subito dopo i Toffees sfiorano il vantaggio con un’incornata di Tarkowski su calcio d’angolo di Garner che si stampa sul palo.
Dopo un avvio favorevole al Manchester City, la squadra di casa sfodera una reazione apprezzabile. Al 37° Savinho prova a proporre ancora un tema per gli ospiti ma Brantwhite respinge in corner. Al minuto 43 un tentativo di De Bruyne è respinto in angolo da O’ Brien. Un minuto dopo è Nico Gonzalez a calciare dal limite oltre la traversa. La prima frazione termina a reti bianche ma con un Manchester City che può recriminare per un paio di occasioni ghiotte sprecate per passare in vantaggio.
Premier League, Everton- Manchester City, il secondo tempo
Al 47° l’Everton sfiora il vantaggio con un insidioso colpo di testa di Brantwhite da distanza ravvicinata sugli sviluppi di una punizione di Tarkowski neutralizzato da Ortega. Al 52° lo stesso Tarkowski, autore di una discreta partita, si infortuna e Moses deve spendere il primo slot dei cambi mandando in campo Keane. Al minuto 53 Gvardiol riesce a sfuggire a Broja ma quest’ultimo riesce poi a metterci una pezza. Ambedue le compagini sembrano aver avviato la seconda frazione in modo tambureggiante. Entrato da pochissimo, Keane si vede già sventolare il cartellino giallo davanti al naso.
Al minuto 61 l’Everton prova a colpire con Doucourè che riceve da Ndiaye, ha la meglio di Nunes ma non riesce a sorprendere Ortega. Al 65° De Bruyne prova a colpire dal limite ma trova Brantwhite pronto a respingere la conclusione. L’equilibrio continua a regnare sovrano con le due compagini che non riescono a imporsi vicendevolmente l’autorità sulla gara. Al 70° Gundogan riceve da Marmoush ma il suo tiro non turba il pomeriggio di Pickford. La replica dell‘Everton arriva due minuti dopo con una conclusione a lato di Ndiaye ben pescato da Harrison. Un minuto dopo è Savinho a impegnare il portiere dei padroni di casa. Le punzecchiature reciproche proseguono ma le porte restano inviolate.
Al minuto 83 Marmoush ha l’occasionissima per portare il Manchester City in vantaggio ma Pickford si immola bene sulla conclusione da distanza ravvicinata dell’ex Eintracht Francoforte. All’85°, quando la partita sembra già incamminata verso la divisione della posta, arriva la svolta con il vantaggio del Manchester City per merito di O’ Reilly che colpisce da distanza ravvicinata su suggerimento di Nunes. All’88° Marmoush riceve la sfera dall’autore del gol del vantaggio e potrebbe raddoppiare ma scivola al momento del tiro. Al 92° Kovacic porta la squadra di Guardiola ad allargare il fossato a suo favore su suggerimento di Gundogan, imbeccato a sua volta da Doku in proiezione offensiva sulla fascia destra.
Premier League, Everton- Manchester City, il tabellino
Liverpool, sabato 20 aprile 2025, Goodison Park
Premier League, 33a giornata
Everton- Manchester City 0-2
Marcatori: 85° O’ Reilly (MC), 92° Kovacib (MC)
Everton (4-5-1) : Pickford 6.5, O’ Brien 6, Mykolenko 6, Brantwhite 6.5, Tarkowski 6.5 (52° Keane 6), Ndiaye 6.5 (78° Iroegbunam sv), Harrison 6.5 (78° Mc Neil sv), Doucourè 6 (78° Alcaraz), Gueye 6, Garner 6, Broja 6.5 (63° Beto 6) . A disposizione: Virginia, Young, Patterson, Coleman. All. David Moyes.
Manchester City (4-5-1): Ortega 6.5, Gvardiol 6, Nunes 6.5, Dias 6.5, O’ Reilly 6.5, Gonzalez 6.5 (78° Doku 6), De Bruyne 6.5 (88° Akanji sv), Gundogan 6.5, Bernardo Silva 6, Savinho 6.5 (78° Kovacic 6.5), Marmoush 6.5. A disposizione: Grealish, Carson, Khusanov, Foden, Lewis, Mc Atee. All. Pep Guardiola.
Arbitro: Simon Hooper (assistenti di linea Adrian Holmes e Simon Long)
Ammoniti: Keane, Gueye, Iroegbunam, Pickford
