Dopo la sconfitta nel Community Shield contro l’Arsenal, nuova delusione per il Chelsea di Conte che si arrende in casa contro il Burnley. L’ex CT non si dice preoccupato ed ha fiducia nella società e nei giocatori.
Non è un buon momento per Antonio Conte ed il suo Chelsea. L’ex CT della nazionale italiana, chiede rinforzi ad Abramovich, ma si dice comunque contento per quello che il club sta facendo. I tifosi non lo abbandonano, ma i fischi di Stamford Bridge al termine della gara persa contro il Burnely fanno ancora male.
“La società sta cercando di fare il massimo” – ha dichiarato Conte – “non sono preoccupato, ma pronto a lottare con i giocatori che ho a disposizione. Ripeto: per noi è molto importante rimanere concentrati sul lavoro e impegnarsi al massimo, senza alibi”. Poi ritorna sulla partita: “Il momento chiave è stato l’espulsione di Cahill: fino a quel momento avevo iniziato bene dominando sul piano del gioco, poi è cambiato tutto. Abbiamo perso la testa troppo facilmente ed è su questo che dobbiamo lavorare. Se riusciamo a restare in partita, può sempre cambiare tutto, ma se concediamo tre goals allora diventa impossibile. Nel secondo tempo i giocatori hanno fatto il possibile per rimediare al pessimo risultato”.
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