Un gruppo di sostenitori del Leeds United ha annunciato di aver raggiunto un "accordo di massima" con il presidente del Leeds, Massimo Cellino, disposto a vendere le sue azioni nel club.
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Massimo Cellino vuole lasciare il Leeds.
Il
presidente del Leeds United, Massimo Cellino, vuole vendere la sua
quota di maggioranza del club ai propri sostenitori, dopo aver
discusso con loro in un incontro formale, ieri pomeriggio.
Il tutto
dopo l'ennesima sconfitta in campionato ed essere ricorso in
settimana in appello contro la Football League, che gli impone il
divieto di possedere il club, per aver subito una condanna in Italia.
L'ex
presidente del Cagliari ha dichiarato alla BBC Radio Leeds di non
voler creare nessun profitto dalla cessione della sua quota, ma di
agire solo per il bene del club e dei propri tifosi. "Venderò
il 100% della mia quota ai tifosi - ha detto Cellino - sono triste e
imbarazzato. Il mio sogno era quello di fare del mio meglio, ma non
ho ottenuto nulla. Sto cercando di proteggere il club con il
risultato che i tifosi mi dicono di andarmene."
Le
contestazioni si sono ripetute anche giovedì a Elland Road: dopo la
sconfitta per 2-0 contro il Balckburn, il Leeds crolla al 18° posto
in classifica. Quanto avvenuto ha amaraggiato Cellino, probabilmente
mai integratosi nella mentalità d'Oltremanica.
Il Leeds
non è un club qualunque, ma uno dei più gloriosi del panorama
britannico, che ha dominato la scena nazionale ed europea nei primi
anni '70. Con Don Revie in panchina riuscì a vincere la maggior
parte dei suoi trofei e a disputare alcune finali nelle maggiori
competizioni dell'epoca come la “vecchia” Coppa dei Campioni e la
defunta Coppa delle Coppe.
Le tappe
di Cellino al Leeds:
- Aprile 2014: dopo il divieto della Football League di acquistare il club, si appella con successo e diventa il proprietario di maggioranza.
- Maggio 2014: l'allenatore Brian McDermott lascia il club al termine della stagione.
- Agosto 2014: il suo sostituto David Hockaday viene licenziato a sorpresa dopo appena sei partite.
- Ottobre 2014: lo sloveno Darko Milanič viene licenziato dopo sei partite a soli 32 giorni in carica.
- Dicembre 2014: a Cellino è vietata l'acquisizione del club dalla Football League, dopo la sentenza di un tribunale italiano che lo condanna per evasione fiscale. Si appella contro la decisione, ma viene respinta la sua richiesta.
- Marzo 2015: il divieto di Cellino si estende da marzo sino alla fine della stagione2014-15.
- Maggio 2015: sostituisce il tecnico Neil Redfearn con l'ex Brentford e Wigan Uwe Rosler.
- Ottobre 2015: esonera Rosler e lo sostituisce con Steve Evans e nello stesso giorno viene bandito dalla Football League per la seconda volta. Presenta il suo ricorso contro questa decisione, in attesa di affrontare ulteriori casi legali nel suo paese d'origine.
FONTE: bbc.com