[CHAMPIONSHIP] Nottingham Forest: la English Football League indaga su Marinakis

Il
proprietario dell’Olympiakos, Evangelos Marinakis, è in trattativa
per rilevare il pacchetto di maggioranza del Nottingham Forest. Il
magnate greco è accusato di cinque reati in Grecia, ma lui nega gli
illeciti. La English Football League, nel frattempo, indaga e
potrebbe vietarne l’acquisizione.


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Il
Nottingham Forest è una delle squadre di calcio più antiche del
mondo.
E’ un club con 150 anni di storia alle spalle e ha conquistato due vittorie in Coppa dei Campioni nel 1979 e 1980
durante la gestione Brian Clough e Peter Taylor.

Il
proprietario del Forest, l’uomo d’affari kuwaitiano Fawaz al-Hasawi,
non è riuscito in questi anni nell’impresa di riportare il club in
Premier League e, in questa sua breve gestione, ha richiesto prestiti
alla sua famiglia pari a 67 milioni di sterline in soli quattro anni
di proprietà, per guidare il club solo al 16° posto nella scorsa
stagione in Championship.
Da
alcuni mesi è in trattativa per vendere una quota di maggioranza ad
Evangelos Marinakis, 48 anni, figlio ed ereditiere di uno degli
armatori più famosi di Grecia e attualmente proprietario
dell’Olympiakos Pireo vincitore del campionato.
E’ un
magnate di successo in Grecia e promette di portare la sua esperienza
a supporto del Forest, dopo le ultime stagioni
deludenti. Gli acquisti del mese scorso di Pedro Pereira, direttore
sportivo alla Fiorentina la scorsa stagione e di Philippe Montanier,
ex allenatore di Rennes e Real Sociedad, sono le indicazioni che
Marinakis abbia già dato la sua impronta al club e che la vendita è
ormai vicina alla conclusione.
E’
stato presidente della Superleague Greca e Vice-Presidente
della Federcalcio ellenica
(HFF) da agosto 2010 fino al settembre
2011. Durante la sua presidenza di l’Olympiakos ha vinto il titolo
nelle stagioni 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014 e
2014/2015, la Coppa nazionale nel 2011/2012, 2012/2013 e 2014 / 2015.
Marinakis,
però, ha il divieto di coinvolgimento in qualsiasi amministrazione
di calcio in Grecia ed è soggetto di un importante procedimento
penale, nel quale è accusato di cercare di controllare il calcio
greco attraverso reati, tra cui la corruzione e ricatto.
E’ stato
citato come obiettivo chiave nell’inchiesta ‘Koriopolis’ in un
rapporto di 173 pagine dal procuratore di Atene lo scorso aprile, che
afferma che Marinakis cercava “di controllare assolutamente il
destino di calcio greco con i metodi di ricatto e frode”
Poi fu
assolto dalle autorità giudiziarie. E’ stato accusato di cinque
reati, tra cui quello di essere coinvolto nell’esplosione di un
panificio di proprietà di un arbitro, Petros Konstantineas, ora
deputato per il partito di governo Syriza. Koriopolis è il nome dato
dalla stampa greca in seguito allo scandalo delle partite truccate
nel 2011, di cui Marinakis nega ogni accusa. Lo scorso giugno è stato
rilasciato su cauzione, dopo aver versato 200.000,00 €. Si è
autosospeso da ogni ruolo attivo all’Olympiakos e nel calcio greco,
in attesa della conclusione del procedimento penale.
La
domanda che si pongono i fan del Forest è come Hawasi abbia potuto
scegliere di cedere le sue quote ad un uomo con tali accuse penali e
di corruzione? E la English Football League permetterà tutto questo?
Le regole parlano chiaro. Chi possiede più del 30% di quote di un
club non deve aver subito condanne per reati e non deve essere stato
bandito dal coinvolgimento nella gestione sportiva da un organo di
governo o professionale.
Negli
ultimi anni, a causa dell’enorme quantità di denaro che sgorga in un
club promosso in Premier League si è moltiplicato in una miniera
d’oro e molti investitori stranieri (o speculatori) ne hanno preso il
sopravvento.
Allo
stato attuale Marinakis non ha ricevuto nessuna condanna per alcun
reato penale e non è stato bandito dal suo coinvolgimento nel calcio
greco, ne dalla Federcalcio greca, ne da altri organi di governo, ma si è autosospeso precauzionalmente come
presidente. 
La
English Football League ha rifiutato di commentare ed è alla ricerca
di ulteriori dettagli da acquisire. Studia attentamente la
formulazione precisa delle sue prove, per accertare se Marinakis sia
a norma con le regole che sono state introdotte nel 2004.
Nel
frattempo, il Nottingham Forest ha comunicato:

“Il
club non fornirà una risposta ufficiale su eventuali individui che
possono investire nel club. Tuttavia, possiamo assicurare tutti i
sostenitori che qualsiasi investimento potenziale sarà effettuato
con la piena approvazione di tutti gli organi di governo competenti
necessari a garantire i migliori risultati per il Nottingham Forest
Football Club”.
Richard
Antcliff
, presidente provvisorio della NFFC SupportersTrust, ha detto
che il club ha bisogno di un cambiamento e di una rinascita, ma è
preoccupato per la prospettiva Marinakis.
“Vogliamo
che il nostro club possa diventare ancora una volta di successo, in
modo sostenibile”
, ha detto Antcliff.
“Vogliamo
credere che all’orizzonte ci sia un cambiamento positivo, ma è
preoccupante vedere un individuo con questo tipo di bagaglio. Vorremmo
qualche rassicurazione molto presto e che il club rimanga in mani
sicure”.
P.S.
L’articolo è tratto dall’articolo scritto da David Conn, autorevole
giornalista sportivo del The Guardian e autore del libro ‘The
Beautiful Game? Searching the Soul of Football’
.

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