[LEAGUE TWO 2014-2015] Playoff – commento delle semifinali d’andata

Nel weekend, si sono disputate le partite d’andata dei playoff di League Two, che vedono impegnate Plymouth, Wycombe, Stevenage e Southend.

PLYMOUTH ARGYLE vs WYCOMBE WANDERERS

Le due squadre a confronto

I tredici punti che separano Wycombe e Plymouth nella classifica finale del campionato di League Two, danno un’idea chiara del differente cammino effettuato dalle due squadre: i Chairboys hanno fatto parte, per molti mesi, del trio di testa, ma le tre sconfitte rimediate ad aprile (per mano di Oxford United, Burton Albion e Morecambe) sono costate molto care alla squadra allenata da Gareth Ainsworth , che all’ultima giornata si è vista soffiare il terzo posto dal Bury; il Plymouth, invece, ha centrato il proprio obiettivo, ovvero la qualificazione ai playoff, battendo la concorrenza di diverse squadre, in primis Luton e Newport.
Le due sfide di campionato si sono concluse con delle vittorie esterne: il 16 settembre, i Chairboys si sono imposti per 0-1 sul campo del Plymouth, mentre il 10 febbraio sono stati i Pilgrims ad aggiudicarsi il match disputato ad Adams Park .
Nel corso del campionato, comunque, il Plymouth ha incontrato più difficoltà in trasferta (solo quattro sconfitte ad Home Park, contro le undici subìte fuori casa), mentre sei delle otto sconfitte rimediate dal Wycombe sono avvenute fra le mura amiche.

La partita

Il Plymouth inizia la partita meglio degli ospiti, ma il risultato viene sbloccato da Paul Hayes (10°), che infila il pallone alla spalle di Luke McCormick, rendendo vano il precedente intervento del portiere sul colpo di testa di  Alfie Mawson. Il raddoppio dei Chairboys arriva al 22°, e porta la firma di Aaron Holloway: proteste da parte dei giocatori del Plymouth, per un tocco di mano di Steven Craig, nell’azione del gol; nonostante un possesso palla maggiore, i padroni di casa non riescono a testare il portiere avversario, nei rimanenti minuti del primo tempo.
La ripresa inizia come meglio non potrebbe per il Wycombe, che si porta sul 3-0 grazie ad un calcio di punizione battuto rapidamente e sfruttato con prontezza da Craig (52°), che si smarca e conclude in porta, battendo McCormick. La situazione si fa sempre più dura per i Pilgrims, che inevitabilmente accusano il colpo, mentre gli ospiti gestiscono il pallone con una certa tranquillità, forti del vantaggio acquisito. All’ 87°, però,  Zak Ansah si inventa una grande conclusione da fuori area, che sorprende Alex Lynch, permettendo al Plymouth di accorciare le distanze: un episodio che riaccende le speranze dei padroni di casa, ed allo stesso tempo, mina le certezze dei Chairboys; i Pilgrims, trascinati dal pubblico di casa, intensificano i propri attacchi, ed all’ 89°, il subentrato Jason Banton mette a segno la rete del 2-3, che scuote ulteriormente il Wycombe, ma il triplice fischio finale pone fine alle preoccupazioni dei tifosi ospiti.

Zak Ansah, ventunenne attaccante di proprietà del Charlton (foto: http://www.plymouthherald.co.uk)

STEVENAGE  vs SOUTHEND UNITED

Le due squadre a confronto

Dopo una perfetta striscia di risultati nel mese di aprile, composta da sette vittorie consecutive, il Southend è inciampato ad un passo dal traguardo, a causa del KO subìto per mano del Morecambe; la differenza reti, inoltre, ha premiato il Wycombe, relegando il Southend al quarto posto.
Aprile è stato un mese molto positivo anche per lo Stevenage, che ha collezionato quattro vittorie e due pareggi, ma il campionato si è chiuso – come nel caso del Southend – con una sconfitta esterna, in quel di Luton.
Dati alla mano, gli Shrimpers possono contare su una solidità difensiva maggiore, avendo concesso ben sedici gol in meno rispetto allo Stevenage; il gioco offensivo del Boro, in compenso, si è rivelato più produttivo, dato che la squadra guidata da Graham Westley  ha messo a segno sessantadue reti (otto in più rispetto al Southend), avvicinandosi ai numeri delle prime della classe.
Il doppio confronto, nella stagione regolare, ha fruttato tre punti ad entrambe: il successo casalingo del Southend (2-0), nel match del 16 agosto, è stato infatti vendicato dallo Stevenage, che il 21 febbraio ha battuto gli Shrimpers 4-2.

La partita

Primo tempo abbastanza piatto, con poche azioni degne di nota: il pericolo principale viene creato dal Southend, con un colpo di testa di Adam Barrett, che favorisce l’inserimento in area di David Worrall, ma la conclusione provata dal centrocampista viene sventata da un grande riflesso di Chris Day; da segnalare, inoltre, la brutta zuccata che ha coinvolto, in un contrasto di gioco, Michael Timlin e Biram Dembele, capitano dello Stevenage, costringendo entrambi alla sostituzione, e facendo propendere l’arbitro per un sostanzioso recupero.
La seconda frazione di gioco si apre con il vantaggio dello Stevenage: il passaggio corto di Charlie Lee trova libero Dean Parrett (51°), che con un tiro potente e preciso, manda il pallone all’incrocio dei pali alla destra di Daniel Bentley. La reazione degli ospiti non si fa attendere, ed al 60°, un calcio d’angolo battuto da Steven McLaughlin raggiunge Barry Corr, il cui colpo di testa viene deviato in porta dallo sfortunato Andy Bond.
Nell’ultimo scorcio di partita, sono gli Shrimpers ad andare più vicini alla vittoria, con un potente tiro di Worrall, che termina poco distante dal secondo palo.

Qunto gol stagionale per Dean Parrett (foto: http://www.thecomet.net)

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