LUOGO: Ashton Gate Stadium, Bristol.
MATCH: Bristol City vs Peterborough United
SPETTATORI: 13115
Prima di dedicarmi al viaggio, però vorrei fare qualche passo indietro, per spiegare come è nata la mia passione per il Bristol City FC. Come è accaduto a molte persone che conosco, anche nel mio caso l'interesse per il calcio inglese è cominciato guardando le partite di Premier League alla tv: quegli stadi enormi, con campi perfetti e sempre pieni, quel calcio veloce ed agonistico ma corretto, dove lo spettacolo è quasi sempre di casa, mi affascinavano. Con il tempo, però, grazie alla mia passione per un famoso videogioco calcistico ed alla scoperta di alcuni forum, riuscì ad approfondire la mia conoscenza e la mia passione calcistica, venendo a conoscenza delle categorie inferiori - tali nell'ordine, ma non nella sostanza - dell'universo del football made in UK. In questo senso, anche la F.A.Cup - unica nel suo genere - ha avuto un ruolo importante nello stimolare la mia curiosità verso squadre di livello minore...e fu proprio durante un match trasmesso in tv che vidi per la prima volta in azione il Bristol City: era il 2007, e la squadra di League One, allora allenata da Gary Johnson, si rese protagonista di una partita grandiosa, costringendo il Middlesborough - che allora militava in Premier League - prima ai supplementari, poi ai rigori, dove i Robins dovettero cedere il pass per il turno successivo ai più quotati avversari. Non era certo la prima volta che vedevo sfide di coppa così equilibrate ed avvincenti, ma quella squadra,quei colori, ed il calore dei tifosi bristoliani mi colpirono: fu così che cominciai a seguire i risultati di questa squadra, non da tifoso, bensì da semplice curioso.
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Uno dei protagonisti di quel match di coppa: David Noble (foto: bristolpost.co.uk) |
La stagione 2006-2007 terminò come meglio non poteva, ovvero con la promozione del City dalla League One alla Championship; grazie ad un mercato intelligente ed alla spinta emotiva, che spesso nel calcio inglese stravolge i giudizi tecnici ed i pronostici, i Robins iniziarono la stagione seguente stupendo tutti, dimostrando di avere le caratteristiche giuste - grinta, solidità e bel gioco - per ambire a traguardi più alti rispetto ad una salvezza tranquilla. Fu allora che questa neopromossa così caparbia mi conquistò definitivamente, rendendomi un vero tifoso!
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Invasione di campo ad Ashton Gate: la finale dei play offs è conquistata (foto: http://www.aolnews.com) |
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Derek McInnes (foto: bbc.com) |
Nonostante il momento sportivo non certo esaltante, fatto di incertezze e risultati molto negativi...mi sono buttato: dopo anni di passione per i colori biancorossi e partite seguite in tv o su internet, ho deciso di dare il mio sostegno alla squadra da tifoso vero, partendo alla volta di Bristol. I giudizi positivi sulla città espressi da conoscenti, e le tante esperienze di viaggio+partita raccontate da altri appassionati di Inghilterra e calcio britannico nei forum da me frequentati, mi hanno spinto all'azione.
Verso mezzogiorno torno in ostello, preparo il kit (composto da macchina fotografica, maglia del Bristol City di qualche anno fa, mappe, ecc. ) e m'incammino per raggiungere a piedi Ashton Gate: la Coronation Street sembra non finire mai, ma vedo sempre più tifosi in maglia Robins per strada, quindi...la meta è vicina! Ed infatti, dopo esser passato vicino ad un enorme e bellissimo parco, sulla sinistra vedo lo stadio ed il Mini-store. Compro quindi il match programme e poi mi fiondo al Megastore: diversi articoli mi tentano, ma decido di comprare un libro che raccoglie storie, curiosità, statistiche sulla storia del Bristol City fino al 2009; resisto alla tentazione di comprare anche il dvd della vittoria del Freight Rover Trophy del 1986, ed esco dal negozio.
Da lì entriamo nel tunnel degli spogliatoi, ma ovviamente c'eran dentro i giocatori, quindi non si poteva proseguire oltre; ci dirigiamo verso la Williams Stand, dove incontriamo casualmente Steve Lansdown, che fino a qualche mese fa era il chairman, mentre ora è ''solo'' il maggiore azionista del club: insomma, il mio pre-partita diventa sempre più entusiasmante! Ma le sorprese non sono ancora finite, per questo tifoso arrivato dal Bel Paese: David mi spiega che deve andare al ristorante dello stadio, per intervistare due vecchie glorie del City, ovvero Paul Cheesley e Gerry Sweeney, e che se voglio posso assistere anch'io! Prima dell'intervista, faccio la conoscenza di due dirigenti del club; fra momenti divertenti e riflessioni serie, l'intervista finisce, tutti applaudono, ed uno dei suddetti dirigenti prende la parola per aggiornare i tifosi/membri del club presenti al ristorante sulla ricerca del nuovo manager e sul progetto del nuovo stadio. Il gentilissimo Mr. Lloyd mi accompagna ai cancelli, dove mi indica l'entrata della Dolman Stand, e lì ci salutiamo.
LA PARTITA
BRISTOL CITY 1-2 PETERBOROUGH UNITED (Elliott 82°; Boyd 51°, Tomlin 72°)
Nel secondo tempo i Posh son partiti un po' meglio, ed alla prima vera azione di qualità hanno trovato il vantaggio: in questo caso la difesa non ha molte colpe, perchè Boyd ha fatto un'ottima finta, e forse anche in caso di raddoppio di marcatura avrebbe trovato il tiro vincente. I Robins comunque hanno reagito subito allo svantaggio, creando altre occasioni, ma non riuscendo a concretizzare, vuoi per imprecisione, vuoi per sfortuna. Come spesso accade ultimamente a questa squadra, quando una situazione va già male, purtroppo può solo peggiorare: ecco allora che Tomlin, lasciato - stavolta sì - colpevolmente libero di tirare, scarica una bordata terrificante all'incrocio e mette una seria ipoteca sul match.
La tifoseria biancorossa rimane attonita per qualche minuto: d'altronde, è difficile vedere la propria squadre sotto 2-0, in una partita che sembrava avviata su ben altri binari. Dopo qualche minuto di smarrimento, i Robins trovano la forza di crederci ancora, attaccando prevalentemente sulle fasce con due frecce come Adomah e Campbell-Ryce, ed alla fine il City realizza il gol che riapre il match: cross di Campbell-Ryce, incornata - finalmente - vincente di Elliott.
Ashton Gate esulta e continua ad incitare la squadra, che sta dando l'anima in campo, lotta ed attacca, sfiorando ancora il gol...ma mancano ormai pochi minuti, e la barriera invisibile che sembra proteggere la porta di Jones resiste fino alla fine.
match report: http://www.bcfc.co.uk/page/MatchReport/0,,10327~57640,00.html
Forza Bristol City, viva la Championship...ed il calcio inglese in generale!
A presto ;)