Il fatto che la sconfitta sia stata concomitante alla serata-no di Drogba e Lampard non è un caso. La forza dei Blues è data da una solida difesa (Ivanovic sta facendo una grande stagione e, come detto, ieri si è confermato), da un punto fisso a centrocampo (Lampard, che con i suoi movimenti e inserimenti oltre alla copertura, regala molti gol per essere un centrocampista e per questo basta vedere la classifica dei migliori marcatori della storia del Chelsea) e soprattutto dal duo Anelka-Drogba: il primo molto defilato sulla destra, sempre pronto a saltare l'uomo e a servire l'infallibile Didier che, sotto porta, non perde occasione per segnare. Ieri, tranne Ivanovic, tutto il resto è mancato. Lampard impalpabile: pochissimi palloni sono passati tra i suoi piedi, nonostante il Chelsea non avesse impostato la partita come ci saremmo aspettati, sfruttando le corsie esterne, preferendo al contrario una tattica di sfondamento (incomprensibile, a nostro modo di vedere, vista la forma fisica di Samuel e Lucio). Anelka molto accentrato: non è riuscito mai a scendere sulla fascia e non è mai riuscito a dialogare con Drogba (e l'unica volta che è accaduto poteva essere fatale per i padroni di casa), o gioca da punta (ma non crediamo sia il suo ruolo) o gioca, come ha sempre fatto, molto decentrato sulla fascia, altrimenti è inutile. Drogba, invece, non è stato il solito predatore, anche se non gli sono mai state servite prede da consumare, nè si può pretendere che sia sempre lui a procurarsele.
Infine, non capiamo il senso della sostituzione Kalou-Sturridge. Cosa si può pretendere da un ragazzo 21enne? E' vero che è stato pagato una fortuna, ma l'esperienza non si compra a suon di sterline. Più utile al gioco del Chelsea, sarebbe stato l'inserimento di Joe Cole. I noti problemi di rinnovo contrattuale, di cui ormai si parla da mesi, lo tengono ancora fuori dalla squadra titolare. Ancelotti lo ritiene un giocatore fondamentale (e anche noi), ma di rinnovo non se ne parla, almeno per ora e lui continua a riscaldarsi a bordo campo. Con lui largo a sinistra e Anelka a destra avremmo visto non solo più palloni giocabili per Drogba, ma anche un pareggio che sarebbe stato il risultato più giusto.
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia qui il tuo commento al post...